Recensioni per
Preludio
di padme83

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/07/16, ore 00:33
Cap. 1:

Lasciami dire che leggere questa interpretazione alternativa di quel momento mi ha lasciata sorpresa, a bocca aperta, portandomi a provare emozioni forti e sempre più chiare dopo il primo accenno a toni grigi e un po' oscuri.
Già dall'introduzione con Pavese e i riferimenti vari si può denotare la ricerca del tuo operato ma credo che debba soffermarmi su altro che è assolutamente meglio...
L'introspezione di André è esattamente la parte più brillante di questa storia, il fatto che rende tutto così ipnotico e magico a livello narrativo e descrittivo contemporaneamente!
Le consapevolezze delle differenze che si creano durante la vita, quelle che distinguono completamente le vite tra lui e Oscar, le domande, i castelli di sabbia costruiti per aria per lo spavento e per la stizza di tutte queste emozioni sono le ombre oscure e che cercano di minare il rapporto tra i due, dalle quali poi rinsavisce per capire quanto le azioni di Oscar siano più forti di pensieri e cose astratte.
Viene denotata la sensibilità profonda di André che condivide completamente con se stesso ma desidera anche riversare nell'animo di Oscar, chiedendole implicitamente se sappia cosa valga per lui, se vede cosa sia per lui l'esistenza, se l'amore può essere così forte da perdonarlo ed essere un modo per spartire e condividere e mai più per dividere per idee astratte ma realtà concrete ad arricchire.
Si sente impaurito nella sua posizione apparentemente ferma e di vantaggio - visto anche il periodo - e se ne rende conto pian piano, soffre e si mostra nudo con se stesso e con il suo piccolo mondo per poter recuperare il buono che può avere e che non avrà mai lontano da sè, in quanto André ha la verità davanti e dentro di sè.
La scena finale è carica e la mia preferita della one-shot perché è descritta con quel fare più deciso, passionale ma senza togliere la cura e la gentilezza che contraddistingue il suo animo quando è accanto a lei; la cosa bella è come il bacio e la richiesta visibile di Oscar vadano a pari passo con l'emozione provata, la concretizzazione del sentimento provato praticamente da tanto, troppo tempo.
È una dolce melodia che prende sempre più spazio nei cuori e nella fragilità dell'ambiente, donando sicurezza ed armonia con tutto quello che di fallace aveva distrutto (o comunque provato a fare) tra i due e la vita.
Buona stesura dei periodi, ho amato leggere la storia sotto la sua prospettiva e l'introspezione e la delineature di questo what-if e anche delle sue ombre è magnificamente espresso, con un happy ending giusto e che sarebbe forse dovuto avvenire più presto del dovuto, pensando alla storia e tutto il suo trascorso e vedendola sul lato romantico, quello da tifosa del pairing per intenderci :P
Complimenti per la maturità letteraria e la cura espressa sotto ogni aspetto, mi ha lasciato senza fiato!

liz

Recensore Master
28/04/16, ore 16:29
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena!
Ormai sai già che ho un debole per Lady Oscar, quindi non potevo non recensire qualcosa di tuo in questo fandom.
Non sono per nulla delusa, anzi, commossa, emozionata, ho adorato le riflessioni di André sul sentimento che prova verso Oscar, su quello che a lui stesso ancora non è chiaro, come quando si domanda se ama davvero Oscar... Eppure è evidente in ogni parola di questa dolcissima storia che André è destinato a Oscar e che la ama sopra ogni altra cosa.
Molto molto bella e ben descritta la scena del bacio tra i due, è delicato, passionale, gentile.
Davvero bella tutta questa one shot!
Complimenti cara!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
08/04/16, ore 19:15
Cap. 1:

La storia è molto lontana dalle mie corde - mi perdo sempre quando ci sono così tante emozioni narrate in una sorta di monologo interiore, sarà che io non penso così tanto...
So riconoscere, però, che si tratta di una bella storia, scritta bene e di qualità.
Il punto che hai scelto affascina molto anche me: il famoso capitolo 10, se non mi sbaglio, l'episodio del cavallo...

Inizia con il rendersi conto che la vita alla fine divide le persone: l'infanzia è un po' come il sacco di Babbo Natale, dove si può trovare dalla playstation all'ocarina, tutte cose che convivono tranquillamente insieme, e che hanno un valore indipendente dal loro prezzo.
André in quell'episodio, all'inizio, per me, coglie che Oscar è destinata ad un tipo di vita che lui non potrà mai condividere alla pari - e già questo non è poco. Soprattutto si chiede se lei davvero ci tenga a lui e se continui ancora a trovarlo una compagnia interessante. Fa pensare ai ragazzi di paese dell'inizio del secolo scorso in certi racconti e pure in certi film, anche in italiani che se ne andavano al college /università altrove, lasciando a casa magari una fidanzata o degli amici: il ritorno non è poi più possibile, perché si apre una forbice.
Così Oscar, con il suo lavoro, alla fine è "uscita di casa" e può conoscere gente, vedere persone, cambiare... mentre ad André questa possibilità sembra negata e sembra destinato a non poter reggere il passo.

Nella tua visione questa insicurezza di André, a cui lui accenna in retrospettiva, lieto di averla superata, è legato all'aspetto sentimentale tra i due, il che è l'aspetto brutto, per certi versi (basta davvero l'amore? André che dice di non esistere senza Oscar fa davvero una osservazione "bella" per André?) e bello per altri versi (alla fine a noi lettrici interessa quello, l'aspetto sentimentale, inutile negarlo, e ci immedesimiamo di più in Oscar... se André è nulla senza Oscar, poco male: lui sta lì per quello).


Sull'aspetto sentimentale nella eccepire: hai ben costruito la sua catena di pensieri ed emozioni - ne esce un André tutto sommato felice anche se consapevole.

Bello il finale alternativo: lei gli permette di baciarlo. Il fatto che glielo consenta è una cosa che mi piace molto: mantieni la consapevolezza dei suoi spazi che ha Oscar. Non sarà consapevole di se stessa, ma pone sempre confini chiari tra sé e gli altri e, a parte l'identità sessuale e il lasciarsi andare affettivamente è sempre conscia del proprio valore. Mi "fa strano" vederla a volte reinterpretata come fanciulla da "sedurre" tirando fuori la carta del sesso, o vederla timida e insicura. Piuttosto la vedrei come ragazza riservata...

Per cui, per me, è gradevole aver lasciato a lui l'iniziativa, ma aver dato a lei il sapere che stava dando un consenso.

Recensore Master
06/04/16, ore 19:12
Cap. 1:

Dopo l esito della battaglia navale a cui partecipiamo, tocca recensirti. Mi mancava questa perla carissima padme. il modo in cui scrivi la sofferenza di Andrè la senti dentro. Mi mancava e sono contenta di averla letta, complimenti di cuore. Ti aspetto nel fandom :D

Recensore Master
17/03/14, ore 11:01
Cap. 1:

Ho trovato il tempo solo ora per leggere questa dolcissima shot. Scrivi davvero molto bene e questo preludio a ciò che potrebbe essere finalmente stato un amore intenso e travolgente mi ha fatto sognare !  Delicata e incisiva al tempo stesso, lo sbocciare di un amore che non finirà mai di coinvolgere e commovuovere. Brava davvero, complimenti ^^

Recensore Master
15/03/14, ore 14:22
Cap. 1:

Ben tornata. Anche questa volta ci hai regalato un ottimo racconto. La tua capacità nello scivere ben si sposa alla tua fantasia che però non travalica l'idea originale dei personaggi. Non mi resta che formulare una richiesta, deliziaci ancora con la tua prosa e magari la prossima volta con un seguito dato che le idee non ti mancano.
Ciao

Recensore Junior
15/03/14, ore 09:14
Cap. 1:

Che dire...questo è scrivere! Una preghiera rivolta a te e alle altre ottime autrici che scrivono qui: continuate così, fateci sognare. Versailles no bara, come anche il suo anime, offrono un'infinità di spunti senza neanche bisogno di catapultare i nostri eroi in situazioni improbabili, in secoli diversi, in ruoli e personalità lontani anni luce da quelli disegnati dalla Ikeda. Tu sei senz'altro una delle autrici capaci di sfruttare al top il potenziale della storia originale senza renderla irriconoscibile, e soprattutto senza rendere irriconoscibili Oscar e Andrè. Complimenti!

Recensore Veterano
14/03/14, ore 20:28
Cap. 1:

Cosa posso aggiungere dopo le splendide recensioni di chi mi ha preceduta! Bellissima anche questa fic, all'altezza della precedente, un'ulteriore conferma della tua bravura e della tua sensibilità nel descrivere i sentimenti più intimi. Ancora complimenti e a presto! Carladerossi

Recensore Master
14/03/14, ore 19:47
Cap. 1:

Ancora una volta un piccolo frammento molto tenero e ottimistico dei nostri due innamorati, che in questa storia lasciano spazio ai sentimenti molto, ma molto prima di quando non lo abbia concesso la Ikeda. Alle volte immagino quali strade diverse avrebbe preso la vita di Oscar e Andrè se da giovanissimi si fossero dichiarati amore... tu ce ne hai dato un piccolo assaggio, con una delicata maestria. Già ti ho fatto i complimenti per Saverne, e ancora ti stimolo a scrivere e postare, perché é un piacere leggerti . Ladymarcellaa

Recensore Master
14/03/14, ore 13:03
Cap. 1:

Padme cara! :)
Che bello leggere un tuo nuovo lavoro in questo fandom! Mi scuso per il ritardo con cui recensisco, ho trovato solo ora un attimo libero, ma sappi che ho letto la storia due volte e in entrambi i casi mi ha fatta impazzire.
Già l’introduzione di Cesare Pavese mi è piaciuta molto – l’ho trovata adattissima al contesto -, ma la fanfiction è davvero un piccolo capolavoro: hai riportato alla perfezione i possibili pensieri di André nel momento in cui comprende per la prima volta la reale portata dei sentimenti che nutre nei confronti di Oscar. Cresciuto con lei, il giovane pensava di essere unito alla ragazza da un legame fraterno, una profonda amicizia, ma nulla più; ma nel momento in cui medita sul gesto compiuto dalla Comandante della Guardia Reale, tutto gli appare chiaro, e tutto quel cui finora non ha saputo dare un nome assume significato. André ama Oscar; e averlo capito quando appare troppo tardi non può che distruggere il suo cuore. “Mi stavi lasciando. Te ne stavi andando in un luogo dove io non avrei potuto seguirti. Proteggerti. Ed era colpa mia. Solo colpa mia ./ Quello che è accaduto dopo è un miscuglio indefinito di colori e volti. Un incubo vago e indistinto in cui l’unica immagine certa era la macchia vermiglia che oltraggiava la tua divisa, e l’unica sensazione ancora percepibile era la paura che, come acido, mi perforava lo stomaco e mi bruciava il cervello.”: mi sono commossa leggendo questo paragrafo. Hai saputo descrivere i sentimenti dell’uomo in un modo che definire eccellente sarebbe troppo poco, trasmettendo tutto il dolore e la rabbia da lui provati e facendoli arrivare dritti al cuore del lettore! È questa la tua grande abilità, per la quale ti faccio davvero i miei complimenti! :)
Magari, magari anche Oscar avesse capito in quel momento di amare André! Avrebbe avuto la possibilità di conoscere quella felicità che il Destino le ha negato fino all’ultimo.
Ancora una volta, splendido lavoro, carissima collega!
A presto, spero! :* :)
Euridice100

Recensore Junior
13/03/14, ore 21:01
Cap. 1:

Ciao Padme,o meglio Alessia, ben ritrovata! Hai scritto un'altra bellissima storia, come la precedente
( "Sauverne") ! Hai il dono di esprimere a parole tutte le cose non dette, e solo intuibili ed immaginabili, in "Lady Oscar"..Questo dell'incidente di Maria Antonietta è il momento esatto in cui Andrè si rende conto dei sentimenti che prova per Oscar, mentre lei purtroppo ( proprio come era successo già nell'esplosione del convento in cui muoiono Jeanne e suo marito) non "realizza" di provare i medesimi sentimenti per lui
( nonostante abbia quasi sacrificato la sua vita per salvare quella del ragazzo...) Che dire? Come ho scritto nell'altra recensione, quella su "Sauverne" ( a proposito, grazie per avermi ringraziata di averla recensita!), magari fosse andata così...sai quante puntate successive più belle e più romantiche ci sarebbero state!
Prima di salutarti, ti volevo "suggerire" ( magari se sei a corte d'idee, ma questo mi sembra piuttosto improbabile..!!), dato che hai "beccato" per le tue storie due momenti su cui ho fantasticato molto, per come erano "appesi", diciamo così, o "in sospeso", un'altra situazione : quella in cui Oscar e Andrè vengono coinvolti in una rissa in una taverna in cui erano andati a bere perchè lei era preoccupata per Fersen che era in America. Quando ne escono, malconci e acciaccati, lui , che sostiene lei nel camminare, pensa tra sè e sè che era stata una fortuna che nessuno si fosse accorto che lei era una donna, mentre, continua a pensare : "Io invece me ne accorgo sempre, anche quando indossi la divisa, e sei una bella donna, Oscar..." Ecco, questo mi sembra un altro bel momento su cui "lavorare" e sviluppare qualcosa ...ovviamente, dal mio umile punto di vista, mi sono permessa di suggerirtelo solo perchè sei bravissima nello scrivere e le tue due storie erano praticamente l'espressione scritta di quello che ho sempre immaginato. Un'ultima cosa, e poi davvero concludo, hai ragione : Cetty, l'amministratrice del sito "Il palazzo della rosa", è davvero un tesoro, e il suo sito è il migliore in assoluto!
Scusa se mi sono dilungata tanto, ma avevo tanto da dire, le tue storie mi emozionano tantissimo! Grazie!
P.S. : bellissima quella poesia di Cesare Pavese che hai messo come introduzione!!

Recensore Master
13/03/14, ore 13:18
Cap. 1:

Bellissima, non c'è altro da dire! Ho spesso pensato che il loro amore si sia originato propiro allora, in modo consapevole per André e inconsapevole per Oscar; tu lo esprimi con alta poesia, bravissima!

Recensore Master
13/03/14, ore 00:09
Cap. 1:

Ciao, avevo letto questa one shot proprio sul palazzo della rosa, e ed è una delle mie ff preferite. Non ti nascondo infatti che alle prime righe, ho pensato "oh no l'hanno copiata" ma poi ho letto le note in fondo alla storia ed ho capito tutto :-) Comunque complimenti per tutte le emozioni che hai saputo trasmettere. Alla prossima :-)

Recensore Veterano
12/03/14, ore 17:06
Cap. 1:

Oh cara, ma che gradita sorpresa! Bentornata ;-)
Come nel caso prececente gran bella storia, molto ben scritta! MI piace tanto la forma, dove il linguaggio adeguatamente ricco non si perde in lazzi ma torna e si riancora "a terra" a più riprese (come lo "stupido, stupido, stupido" o il "Ti dispiace se ti bacio"), e tanto tanto il contenuto. E' bella l'introspezione di Andrè, ma amo tanto di più la tua interpretazione di Oscar, cosciente ma sempre se stessa... in pratica ... riesce a non farmi desiderare di aprirle il cranio per capire cosa c'è dentro, come invece ha spesso fatto il personaggio originale, senza però tramutarsi ... in una delle protagoniste di ... "un posto al sole" o con simile...
ancora complimenti...

Recensore Veterano
12/03/14, ore 16:31
Cap. 1:

ciao carissima Padme, 
sono contenta di essere la prima a recensire, ricordo di aver già letto questa ff e ora come allora mi è piaciuta tantissimo.
I sentimenti di André così profondamente sondati e descritti, ed una Oscar consapevole del fatto che lui le è necessario.
Ho sempre creduto che quell'episodio gli avesse dato la consapevolezza del sentimento profondo che da sempre prova per lei, e mi sarebbe davvero piaciuto vedere una maggiore consapevolezza da parte della nostra Oscar, sui propri sentimenti già da allora.
La delicatezza con la quale l'abbraccia e la bacia è propria di André, di un André giovane, sollevato dal suo risveglio e consapevole che senza di lei, lui, non può esistere.
Che altro dire? Se non ribadire che mi piace molto il tuo modo di scrivere e di mettere i sentimenti nero su bianco, rinnovo la speranza di rileggerti
Alla prox
un abbraccio 
Ladymary