Recensioni per
Un bambino cresciuto troppo in fretta
di RoseDust

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/04/14, ore 13:24

e come ha ragione. poverino mi dispiace per loro. Spero che ne arai delle altre xk scrivi molto vene.

Recensore Veterano
31/03/14, ore 16:02

Oh mio dio, è proprio bella questa OS :)
Non so da dove ti vengano queste idee! Era da molto che non entravo in Efp, così decido di dare una sbirciatina al tuo profilo e trovo questa: mi ha attirata subito, i pensieri di Haymitch da bambino non si possono perdere!
Hai scritto davvero benissimo e hai saputo descrivere magnificamente la Mietitura vista dagli occhi innocenti di un bambino. Povero Haymitch, quanto ha sofferto... Per fortuna sono arrivati Peeta e Katniss a dargli speranza e a compiacerlo!
Ora mi dileguo.
A presto!
Baci, Sissi

Recensore Master
29/03/14, ore 21:27

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Secondo Turno: Il Bagno di Sangue




 
RoseDust


Con Haymitch Abernathy
 
Un bambino cresciuto troppo in fretta


 
 
Grammatica e Sintassi: 14,75/15
 
Non ho molto da dirti su questo punto, se non farti i miei più vivi complimenti: la grammatica è praticamente perfetta e per questo mi ha reso molto, molto felice, perché è sempre un sublime piacere leggere storie senza errori e che scorrono lisce come l’olio.
Hai commesso solo tre piccole imprecisioni che ti riporto qui di seguito, ma nulla di grave.
Ancora i miei complimenti.
Brava! ^_^

Stile e Lessico: 8/10
 
Lo stile e il lessico che hai deciso di usare nella prima parte della storia è molto leggero, adattissimo alla giovane età di Haymitch. Ci sono delle ripetizioni, ma mi hai detto che sono volute e soprattutto non stonano eccessivamente, ma anzi, sottolineano le azioni e gli aspetti a cui sono associate, come quella del giocattolo, che ho trovato veramente tenera.
Quindi, direi che vanno più che bene.
Nella seconda parte, quando Haymitch è cresciuto, ho notato, però, che lo stile non è molto cambiato: è rimasto essenzialmente semplice, una sorta di elenco di azioni svolte senza abbellimenti o fronzoli. Mi ha dato un po’ la sensazione di piattezza, per così dire.
Non che fosse brutto, però… mi sembrava un po’ poco curato, senza similitudini o altri ornamenti; oddio, io non ne vado pazza, però, si poteva aggiungere qualcosina per sottolineare meglio dei concetti, fare dei paragoni in più tra il prima e il dopo.
Ho sentito le emozioni provate dal nostro protagonista: ho avvertito la sua curiosità, la consapevolezza di voler scoprire che cos’è una Mietitura e in seguito la rabbia e la frustrazione per il suo nuovo “lavoro”; ma ho sentito tutto questo in modo attutito, per questo non posso darti il punteggio pieno.

Uso dello Zaino Nero: 13/15
 
- Citazione: “In gioventù impariamo, da adulti comprendiamo” Anonimo (4,5/5)
Hai usato bene la citazione che ti è stata fornita, soprattutto nella seconda parte del testo; ma se ne trovano tracce anche nella prima parte. Haymitch, essendo solo un bambino, non riesce ancora a comprendere veramente che cos’è una Mietitura e passa in breve tempo a vagliare diverse ipotesi: quella della festa (bellissima a mio avviso e anche dolce, adatta per un bimbo piccino come lui), poi quella non meglio definita, una sensazione di brutto e di sbagliato, ma senza riuscire ancora a collocarlo bene.
Ci riesce solo alla fine, nella seconda parte, quando l’ha provata sulla sua pelle e non è riuscito comunque a uscirne del tutto.
Brava, un buon uso.
- Ambientazione Obbligatoria: Mietitura (5/5)
Anche qui ho poco da dirti se non che l’ambientazione della Mietitura fa da meraviglioso sfondo ai ragionamenti di un bambino che si ritroverà a crescere troppo in fretta.
Sei stata abile a scegliere due Mietiture vicine tra di loro (in fondo quindici anni non sono moltissimi), ma essenzialmente così diverse.
L’unica cosa che forse, io avrei un po’ cambiato, sarebbe stata la seconda Mietitura, l’avrei spostata un po’ più in là nel tempo, ma questo parere personale non ha corrotto la bontà dell’insieme.
- Rating Obbligatorio: Giallo/Arancione (3,5/5)
Sono stata un po’ bassa nel punteggio perché, a mio avviso, il Rating non è propriamente Giallo.
È triste, certamente, e ti stringe un po’ il cuore in alcuni passaggi (soprattutto all’inizio, visto che, essendo così piccolo, Haymitch non riesce a comprendere bene il significato della Mietitura, fraintendendolo), ma non abbastanza da giustificare un Rating troppo diverso dal Verde… sono dell’avviso che, come mi suggeriva qualcuno, bisognerebbe istituire il Rating Vergiallo, proprio per questi casi.

IC Personaggio: 9/10
 
Haymitch da bambino la cara Collins non ce l’ha mai mostrato, ed è un peccato, perché l’avrei trovato così pulcino.
Quindi, per la prima parte mi sono basata sulla sua caratterizzazione e l’ho trovato particolarmente dolce e credibile. A sei anni difficilmente si riesce a comprendere qualcosa di così triste con una Mietitura, si possono solo trarre delle conclusioni, la maggior parte delle quali sbagliate. Essendo così giovane, tende molto al positivismo: come si nota all’inizio, quando crede che la Mietitura sia un giorno di festa e questo è stato un passaggio che mi è veramente piaciuto.
L’ho trovato molto dolce sotto questo punto di vista ed è difficile associarlo al Mentore burbero e alcolizzato che conosciamo, ma è anche vero che, dopo tutto che ha subìto non gli si può nemmeno dare torto.
Nella seconda parte il protagonista mi è parso più Haymitch, perché è cresciuto e ha scoperto che la vita non è una bella favola, ma è un mostro con zanne e artigli, pronto a balzarti addosso e a morderti senza pietà.
Sento la sua rabbia nel vedere nell’eccitazione della conduttrice di Capitol City mentre si accinge a rovinare altre due vite, così come ha rovinato la sua.
A proposito di questo, secondo me, ci stava una piccola parentesi introspettiva in cui Haymitch ripercorreva le tappe che l’hanno portato su quel palco: niente nel dettaglio, ma visto che nella prima parte si accennava al suo fratellino, sarebbe stato interessante un piccolo confronto.
Magari mentre i Tributi salgono sul palco, fargli chiedere se anche loro abbiamo dei fratelli o delle sorelle o qualcosa di simile e fargli pensare al suo, strappato con così tanta violenza quando era ancora piccolo e indifeso, quando magari vedeva ancora il mondo con gli occhi allegri di un bimbo; com’era stato Haymitch prima.
Solo questo, per il resto, andava bene.

Originalità: 7,5/10
 
Premetto che sia l’ambientazione obbligatoria che ti ho dato io, sia il personaggio che ti sei scelta (e ancora complimenti per la scelta! *q*), purtroppo, sono già usati e strausati.
Nonostante questo, sei riuscita a dare un tocco personale e originale al tutto e per questo ti faccio i miei complimenti, perché non è un compito facile.
Come credo che si sia già capito, la parte di Haymitch da bambino è la parte che ho maggiormente apprezzato, perché è così bello e al contempo triste vedere qualcosa di così brutto con gli occhi di un bambino che perderà in fretta la sua innocenza.
Benché tutti questi elogi ho un paio di punti che mi sono sembrati poco originali, ma soprattutto, un pochino eccessivi: il primo è la scelta dei Tributi, credo che sia stato un po’ troppo azzardato mettere dei parenti sia alla prima che alla seconda Mietitura. Mi riferisco soprattutto alla ragazza, visto che, da quello che ho capito, i due Tributi erano sorelle. Mi è sembrato un po’ esagerato, in fondo siamo nel Distretto 12, quello che ha avuto solo due Vincitori nella lunga storia degli Hunger Games, non siamo in uno dei Distretti Favoriti in cui vi sono macchinazioni per far estrarre parenti o conoscenti di ex Vincitori oppure di Tributi morti negli anni passati.
Questa tua scelta mi ha lasciato interdetta.
Così come per il macellaio a cui sono stati estratti fratello e figlio (se ho capito bene); la storia si ripete ed è un po’ troppo tirata, oltre che statisticamente impossibile (e credimi, ho dato da poco un esame di Statistica e ne so qualcosa). Ho pensato che il fratellino potesse essere morto per cause naturali, però poi ho pensato che se avevano un negozio, dovevano essere personale che “se la passavano benino” quindi, ipotesi scartata.
Perdonami le parole un po’ dure di quest’ultima parte, però, veramente, eri andata così bene e mi vai a cadere su delle cose del genere.

Gradimento Personale: 4/5
 
Questa tua breve One – Shot non mi è dispiaciuta per niente: si legge bene, è scorrevole e anche carina, proprio per la presenza di Haymitch cucciolo (ma si sarà capito che Hay che piccino mi piace?
Haymitch: ma no, figurati… non l’ha capito nessuno… -.-‘’).
Però, per i vari motivi che ti ho detto sopra non sono riuscita ad apprezzarla appieno: mi ha emozionato, soprattutto all’inizio, ma di meno rispetto alla Flash del Primo Turno e poi, soprattutto quelle piccole cose che ti ho fatto notare nell’Originalità mi hanno proprio un po’ interdetto.
Per questo ho gradito, ma non del tutto.

Titolo: 1,5/2
 
Ho notato che hai la passione per i titolo lunghi, di quelli che raccontano una storia ancora prima di leggerla.
Io e i titolo lunghi, invece, di solito non andiamo troppo d’accordo proprio perché alle volte ti rivelano troppo oppure annoiano il lettore ancora prima di iniziare la storia.
Il tuo titolo attira di certo l’attenzione, ma effettivamente, ti anticipa molto sulla Fic, forse un po’ troppo, quindi… per questi motivi, ti ho tolgo mezzo punto.
 

 


Totale: 57,75/67


 

(Recensione modificata il 29/03/2014 - 09:28 pm)
(Recensione modificata il 29/03/2014 - 09:32 pm)

Recensore Master
13/03/14, ore 11:42

Ciao RoseDust,

bella la tua storia, davvero ben fatta.
Mi piace il modo in cui hai interpretato i sentimenti di Haymitch, in cui hai descritto quella prima mietitura.
Ho letto con curiosità e piacevolezza, è una storia che mi suscita malinconia e consapevolezza.
E se penso a quello che poi lui ha fatto per Panem, dico che l'hai interpretato molto bene.
Spero di risentirti, in un modo o nell'altro :)
Alla prossima!

ShinigamiGirl