Watta Angyyyyyy!!! *.*
Ma quanto ti amo tesoro, quanto? *o*
Questa... Questa... E' UNA SARUFEI!!!! <3 <3 <3 <3 <3
Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie, non finirò mai di dirtelo!!! *scuoricina*
Okay okay, ricomponiamoci. *prende un respiro*
Ora recensiamo con tanto tanto love, e serietà (?).
Piove.
E la fic comincia già con uno sfondo cupo, una tempesta.
Saru immobile, davanti a una casa, coperta di pioggia e sensi di colpa.
Una scena iniziale strana, che di solito non siamo abituati a vedere, ma che io personalmente adoro.
Da qui comincia un'introspezione speciale, le tue introspezioni, quelle dove mischi sentimenti e pensieri con un ordine folle e delicato, così irrimediabilmente meraviglioso da lasciarti senza parole.
Già dal titolo ho pensato "Questa è proprio bella", ma mi hai davvero sorpreso.
Un pensiero profondo dentro un personaggio ancora più profondo.
Cancellare gli errori.
No, non si può farlo.
Ed è vero, tutto quello che hai scritto è dannatamente vero.
Quante volte ho desiderato cancellare quell'errore commesso per rabbia, disattenzione, o chissà quale altra sciocchezza.
Ma non si può. No, non si può, nemmeno desiderandolo con tutti se stessi.
Una gomma non esiste, non per gli errori scritti sull'aria.
Mi è piaciuto particolarmente il modo in cui ha descritto Fei.
Me lo immagino anch'io così, comprensivo all'esterno ma terribilmente rancoroso dentro.
E non ha perdonato Saru, persone così non perdonano nessuno.
Non hai descritto il piccolo Rune con cattiveria, solo quell'infantile brutalità tenera.
E sono aggettivi discordanti, ma è proprio questo il bello.
Saru se ne accorge, alla fine, che non è stando fermi a piangersi addosso che si risolvono i problemi.
E che dire, lui ha un modo tutto suo di finire un grande stile. B-)
Non poteva fare altrimenti, quel tizio (?).
Brava Angy.
E non riesco a dire altro.
Perchè forse non c'è altro da dire.
Sei così buona, e dolce, non so cos'altro aggiungere, ma sento che qualcosa da aggiungere c'è.
E' come quando, in un testo bucato, fissi quello spazio vuoto e pensi che la frase potrebbe continuare anche senza quella parola.
E invece ci deve essere.
Mi sento così, combattuta fra la facilità di farti una recensione sciocca come le altre e la voglia di farti capire quanto ti voglia bene.
Dovrei scrivere qualcosa.
Qualcosa che ti faccia capire quanto ti voglia bene.
Non sono brava a dimostrare quello che sento.
Odio parlare di me, e per questo amo scrivere su Efp, perchè qui posso mettere quello che provo io nella mente di altre persone.
Per questo amo Saru: il suo carattere multiforme e l'intricato filo dei suoi pensieri è il modo migliore che ho per cambiare il suo volto a seconda dei miei pensieri. Perchè può essere lo spietato imperatore, il bambino abbandonato, l'adolescente seduttore, o semplicemente un ragazzo confuso.
E non c'entra niente, ma vabbè.
Ho di nuovo perso l'occasione di spiegarti quando mi faccia sentire importante la nostra amicizia. Sono un'incapace, mh.
Mi limito a dirti complimenti, perchè è l'unica banalità che riesco a pensare.
Sappi solo che questa fic è davvero importante per me.
Ciao. Un insulso ciao come gli altri per finire una recensione.
Lucchan <3 |
