Giudicare una poesia non è mai cosa semplice, specie in certi momenti in cui bisognerebbe anche conoscere qualche "fattore" in più, come l'età di chi scrive. Una poesia di un 40enne non sarà mai quella di un 20enne e viceversa e andrebbero valutate (se una poesia può mai essere valutata, francamente non ne sono poi tanto sicuro) in maniera differente. In un sito del genere bisogna fermarsi al testo, quindi sono solo i versi che, pur meritando rispetto (perché dietro ogni verso c'è un'anima), vanno commentati.
"Sicuramente nessuno leggera questi semplici versi,ma voglio provarci lo stesso,anche perchè è l'unico modo per essere me stessa."
Intanto non hai motivo d'essere così insicura, come vedi qualcuno che li legge c'è :)
Poi devi ricordare sempre di lasciare uno spazio dopo la punteggiatura.
La poesia vera e propria assomiglia molto, ocme costruzione, al testo d'una canzone; sicuramente è una buon punto di partenza per una poesia, ma hai ancora molta strada da fare. Vedi, scrivere in versi significa cercare di trasmettere qualcosa, in questo caso la tua interiorità, affidandola a delle parole. Ci sono parole che possono assolvere ad un compito del genere? Certo che no, in confronto il linguaggio è ben poca cosa se paragonato alla ricchezza dell'anima. Fare poesia è un continuo tentativo di adoperare ogni tecnicismo, ogni sfumatura di queste parole per avvicinarti quanto più possibile al nocciolo, al nucleo, a quello che veramente provi in maniera indefinita.
Ti faccio un esempio, questa è una splendida poesia di E. Montale:
La vita oscilla
tra il sublime e l'immondo
con qualche propensione
per il secondo
ne sapremo di più
dopo le ultime elezioni
che si terranno lassù
o laggiù o in nessun luogo
perchè siamo già eletti
tutti quanti
e chi non lo fu
sta assai meglio quaggiù
e quando se ne accorge
è troppo tardi.
Les jeux sont faits
dice il croupier, per l'ultima volta
e il suo cucchiaione
spazza le carte.
Come si fa a descrivere la vita con le sue contraddizioni? Non è semplice, ma qua emerge l'abilità del poeta: in poche righe traccia una piccola scheggia che, in proporzione, rappresenta la vita di ciascuno di noi. "Tra il sublime e l'immondo, con qualche propensione per il secondo." Non sono parole "complicate", ma solo parole giuste al posto giusto. Se io dicessi "la vita è fatta di momenti meravigliosi e altri terribili" intenderei dire la stessa cosa in linea di massima, ma fa lo stesso effetto? No, non riesco a trasmettere le stesse identiche sensazioni, perché non ho adoperato al meglio le parole, nonostante io magari stia provando le stesse sensazioni che Montale provava nel momento in cui scriveva quei versi.
Quello che cerco di dirti è che in una poesia è necessario giocare con le parole, elaborarle, sentirle vive, non basta solo metterle in fila. E non basta mettere qualche rima (consiglio: per il momento inizia a scrivere poesie senza cercare le rime, sarai più libera di esprimere la tua creatività).
La tua poesia, come dicevo, è un punto di partenza, ma (secondo me) non si potrebbe dire che siano dei versi ben riusciti. Sono sicuro tuttavia che, con il passare del tempo, riuscirai a fare molto, molto meglio. Keep writing. :) |