Anche in questo caso leggo di una passività spaventosa, ricola, tanto comica da apparirmi unicamente grottesca. La Vita, chiaramente, è solo un sostantivo con cui colmare quell' "ELLE" che nomini durante la storia, senza che abbia effettivamente qualcosa da spartire con ciò che elenchi, piuttosto che descrivere o esprimere. Insinui il concetto del teatro, dell'attesa, della sensualità morbosa. Poi hai bisogno di trovare un nome che accomuni quello che scrivi, che in qualche modo gli dia significato e lo renda corposo. Quindi la vita. Ma ti sei persa ad indagare per davvero quello che sostieni? La vita come un mero accessorio, la vita omologata col Fato, Destino, Karma, Dio o qualunque altro nome tu voglia dare? Oltre a sembrarmi limitato ed infantile, lo ritengo anche falso e vagamente offensivo. Forse solo ridicolo ed un po' penoso. Perchè, se hai le palle, non ti riduci a scrivere una simile buffonata. A pensarla, soprattutto. La vita come un orpello senza forza o sostanza. Lo trovo deprimente, ecco. Ma neanche per una valida ragione. La vita la vivi, la sforzi, la violenti, la ami appassionatamente. Viverla in un modo tanto passivo è da vigliacchi. Puoi fare di meglio, rispetto a questa retoca priva di sostanza. Chiara.

Ma ... ma questo è un capolavoro! Hai dato un'immagine della Vita inquetante e bellissima. Generalmente sono più prolissa con le recensioni, ma sono senza parole, in completa ammirazione. Per cui ti ringrazio e ti faccio i miei complimenti per aver scritto questo racconto tanto seducente, che sorprende con un finale imprevisto e, allo stesso tempo, "vero". Sihaya10

Torni a sorprendermi in modo allucinante. Eccone un'altra che fila dritta tra i preferiti, che mi ha lasciato col fiato sospeso fino alla fine, che mi da depistato, solleticato, e invitato ad oltrepassare col pensiero ostacoli e interrogativi per vedere, o cercare quantomeno di farlo, cosa cacchio ci fosse dietro quella tenda rossa. Non credo sia misteriosa. E' semplicemente fantasticamente chiara, anche se c'è un pò di nebbia. Il dolore che la vita produce, è tabù per quei fortunati che assistono solamente al suo svolgersi, al suo adoperarsi sadicamente su altre entità sfortunate. La vita succhia via tutto. E ci dà la morte. Assurdo vero? Diabolico. Ma l'hai reso divinamente. I miei più sinceri complimenti, e a presto, perchè troverò il tempo (in mezzo ad un mucchio di problemi e macerie che mi stanno rovinando la vita) di rispondere al tuo messaggio. Al tuo... Invito? Si. Invito. Risponderò. Ed intanto mi inchino alla tua bravura. That's all.

veramente affascinante, misteriosa e bella.Complimenti