Hai ragione. Remus masturbatore e masochista mi mancava, non ne avrei sentito la mancanza se non lo avessi letto qui, scritto così, da te.
Il dolore era ciò con cui smezzava la sua esistenza. Mi aspettavo una chiusa diversa e la parte finale mi ha disorientata. E affascinata. Con te non si sa mai che cosa aspettarsi.
Mi piace la frammentarietà tagliente di questo racconto, perché colpisce, spazza e fa sentire vivi. Mi piace il modo in cui rendi flessuosi i periodo per intrecciare la trama come meglio di pare. Trama per metà lasciata intendere, per metà presente nell’immaginario riflesso della narrazione.
Ti ho detto quanto mi sia piaciuta questa storia, ma l’ho riletta di nuovo e mi sono accorta che sì, le parti più belle sono davvero quelle con Sirius. Begli gli intermezzi, una voce di mezzo tono più alto in un assolo di chitarre. Brava, brava davvero.

Vorrei evitare di scrivere una recensione banale per una storia che non lo è affatto, ma so in partenza che non ci riuscirò (non scrivo, comunque, recensioni da molto tempo). Perdonami in anticipo. La tua capacità di usare le parole come segni incompleti mi sorprende. E' come se disegnassi una scena con qualche traccia nera, appena sbozzata, e decidessi infine di cancellare tutto, con una rabbia fredda come uno spuntone di ghiaccio, calcolatrice. Inutile dire che mi è piaciuta, Gioia. Rendi ogni epopea di anime vuote straordinaria e descrivi dolori a cui altrimenti è impossibile dare nome (Eh sì, bisognava essere abili per liquidare tutto ciò che desideravi nel tempo di un battito di ciglia.). Sofferenze pulsanti e sgradevoli, che eppure attraverso le tue frasi hanno qualcosa di epico, di memento, l'aura di una favola antica. Perchè l'assenza di sentimento ha qualcosa di più morboso del sentimento stesso, come hai fatto notare (Remus, Sirius). La tua Lily ed il tuo Severus danno più verità a tutto quel nero da cui sono circondati nella mia immaginazione. Bravissima. [Splendido il cameo di Curt Wild, per concludere. *snickers*]

La prima cosa che ho pensato, leggendo il titolo, è stata: "Probabilemte qui sono di fronte a una storia come si deve". La seconda cosa che ho pensato,rendendomi conto che l'autrice eri tu, è stata: "Sicuramente qui sono di fronte a una storia PIU' che come si deve". E non mi sbagliavo. Fantastica come sempre, capace di trasmettere milioni di emozioni, fortissime, con poche parole, pennellate veloci, forti, tratti dritti e perfetti, senza bisogno di limature. Inutile dirti che la mia parte preferita è stata quella che riguarda Severus (ma l'avevi immaginato, vero?), che mi ha commosso davvero, e ancora mi pizzicano gli occhi. Epperò la parte finale, su Remus, mi ha piacevolmente, beh, sconvolto. E ovviamente la prima parte, incentrata su Lily, mi ha molto colpito. Non ho capito bene il senso degli intramezzi in corsivo, in particolare dell'ultimo (anche se ho colto il riferimento ad Eros e Psiche...non mi guardare mai...era quello, vero? O è il mio ultimo neurone che passata la mezzanotte chiude i battenti??), vorrà dire che proverò a rileggerli domani mattina, con la mente sveglia...rimane comunque una shot fantasticissima, e visto che oggi è il mio compleanno...grazie per il meraviglioso regalo che mi hai fatto scrivendola!! ;) A presto