Ciao bellissima!
Purtroppo ogni cosa è destinata a finire, ma il ti amo all'ultimo è stato come un sospiro di sollievo che ha lasciato il lettore sereno e non con l'amaro in bocca, come a volte capita. Ho capito che inserire il lieto fine è l'unico modo per assicurarsi l'appoggio dei lettori e l'ho imparato a mie spese (la mia ultima fic? Poco successo, davvero poco xD). La tua raccolta non poteva che sfociare nella pace ritrovata del principe, il quale stranamente non mi è risultato troppo OOC! Brava ;) me lo aspettavo decisamente più sdolcinato e invece mi hai sorpresa. Scrivere in prima persona è molto complesso, si rischia di immedesimarsi poco nel personaggio e renderlo troppo simile a noi, ma devo dire che sei stata molto fedele al tono pacato di Vegeta, evitando di inserire troppi punti esclamativi. Ciò che racconta il principe in questa song-fic è un percorso complicato attraverso la sua natura, il suo triste passato che lo ha reso insensibile, opposto al suo più acerrimo nemico, che a differenza di lui non ha vissuto in un mondo governato dall’odio. Secondo Erich Fromm amare è un’arte che va insegnata e finché non si riceve amore non si potrà amare a sua volta. Vegeta non sapeva cosa fosse l’amore finché una scienziata testarda non glielo ha fatto capire e finalmente il principe ha compreso il significato di quella che fino ad allora aveva considerato solo una parola associata alla debolezza. Ha incontrato la persona giusta, l’anima gemella a cui si è destinati che accoglie tra le braccia in modo incondizionato. Come si è ripetuto un’infinità di volte nelle fiction riguardati questa coppia, Bulma ama Vegeta così com’è e così com’era. A differenza degli altri, è stata in grado di vedere oltre e non si tratta di una capacità di poco conto! Dove voglio arrivare? Beh, voglio arrivare a dirti che non mi stancherò mai di leggere storie su questi due fantastici personaggi e ti ringrazio per le tue fiction che ricordano a tutti quanto sia speciale questa coppia :D grazie, tesoro mio! Un bacione <3 |