Ciao Inu!
Mi sono lasciata incuriosire dall'introduzione e ora eccomi qui con tutta la mia tristezza. Si, tristezza. Anzi sto quasi per piangere. Questa tua storia è veramente toccante per me perché parla della morte di uno dei miei personaggi preferiti. In realtà pensavo che fosse morto Shinichi ma avrei avuto sicuramente la stessa reazione perché loro due, per quanto a volte possano essere tonni, sono veramente una coppia fantastica e affiatata e, se uno dei due morisse davvero, sarebbe proprio una delusione.
Credo proprio che Shinichi sarebbe logorato dal senso di colpa se qualcuno morisse "per colpa sua" soprattutto se ciò succedesse a Heiji perché tra di loro c'è veramente un rapporto quasi fraterno, come hai detto tu. In questo caso Ran rappresenta senza dubbio la sua ancora di salvezza, la luce che illumina il suo cammino. Ci sta veramente bene in questo ruolo.
Spero proprio che Gosho non decida di far accadere una cosa del genere perché, se già mi è dispiaciuta la morte di Heiji in una storia, potrà essere quasi straziante un finale del genere. (Ovviamente questo vale anche per Shinichi, quindi Gosho vedi di fare il bravo e di far sopravvivere tutti, dal primo all'ultimo...).
Anche il passaggio tra presente e passato è ben riuscito e la parte grammaticale è perfetta. Brava!
Alla prossima
Kazuha95
p.s Ho particolarmente gradito la frase: "Perché puoi abituarti al sapore amaro del caffè ma non riesci mai ad abituarti alla vista della lapide del tuo migliore amico.". E' ... incisiva e ha un non so che di poetico.
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