Recensioni per
Ombre di vetro
di Ninfea Blu
Il tuo intento è arrivato pienamente al lettore. |
Complimenti Ninfea Blu! |
Ciao, come tua fan, non posso non farti i complimenti per questa bella one shot! In genere le ff introspettive non sono il mio genere, amo di più i dialoghi, ma in questo caso ho adorato la tua, perché come dici tu il carico dei sentimenti di André era talmente grande e intenso che merita di essere descritto in questo modo. Ho dovuto leggerla a spezzoni a causa di impegni, ma la cosa ha accresciuto l'intensità che mi ha trasmesso, e qui arriva la mia domanda, hai descritto questo evento e i sentimenti che hanno portato André a ciò, non sarebbe meraviglioso conoscere le sue sensazioni ed emozioni nel momento in cui lei gli dichiara il suo amore e gli si concede anche col corpo? Solo un piccolo spunto per una grande autrice che spesso trasforma in realtà i desideri di tante lettrici :) |
Ciao Ninfea, ho letto con emozione sempre crescente questa tua splendida introspezione dei sentimenti di André. Al di là di quello che ognuna di noi può pensare sui famigerati avvenimenti dell'episodio 28, la frustrazione di lui, la presa di posizione di lei e quant'altro, ho trovato davvero bello il modo in cui hai descritto le emozioni provate da quest'uomo nel corso del tempo. Dai primi sentimenti giovanili, i primi desideri, alla maturità del corpo e del cuore, dal racconto dei ricordi alla nota dei dettagli che lo fanno fremere di bramosia, dalla gelosia alla consapevolezza del proprio amore senza speranza. Davvero un André sfaccettato ed intenso, affascinante aggiungerei, mi ha davvero colpita! Ti faccio tantissimi complimenti per la narrazione e la forma, scorrevole ed efficace. Continua a scrivere, abbiamo proprio bisogno di storie belle scritte così bene! A presto! |
Il titolo da solo vale la fiction! E' una tua ideazione o una qualche reminiscenza letteraria? :) |
Il suo gesto è un gesto di violenza che comunque è riuscito a fermare subito dettato dalla disperazione, però si deve analizzare anche la violenza che lei gli infligge, sia fisica, con un sonoro ceffone senza motivo, sia verbale attraverso il rifiuto terribile “non mi servirò più di te” … tremendo per un uomo che aveva accettato il suo amore impossibile accontentandosi di poter vivere a fianco della sua amata,….alcune volte feriscono più le parole…. |
Sono pienamente d'accordo con te in ogni cosa, questo deve essere stato il percorso terribile che ha portato André al suo terribile gesto quella notte; il suo è stato un tormento lunghissimo, anche se niente giustifica la sua violenza (fermata appena in tempo); hai descritto minuziosamente l'evolversi dei pensieri del nostro, ma senza essere mai pesante; al contrario, è sempre presente la tua innata poesia: il tuo modo di esprimerti fa pensare a preziosi ricami. Bravissima e bentornata! |
Interessante prospettiva la tua, hai saputo immaginare e approfondire i moti più profondi dell'animo di Andrè, quei demoni interiori che avevano dovuto ruggirgli dentro per anni ed anni sino a condurlo al famigerato gesto. Hai ragione tu, non si tratta qui di giustificare la sua violenza ma di comprendere come un uomo come lui ci sia potuto arrivare. Che grande questo anime/manga, che ci mette di fronte all'eterno indissolubile binomio e al contempo all'altrettanto eterno insanabile conflitto del rapporto uomo/donna, e ci fa fare i conti con la forza delle passioni più profonde e ancestrali degli esseri umani. E tu hai saputo ben interpretare "il pezzo" dandone una lettura introspettiva davvero efficace. Complimenti! |
Ciao, che sorpresa ben tornata :-) Bello il tuo Andrè, e bello come hai reso i suoi pensieri più nascosti. Anche io la penso come te, Andrè per quanto esasperato, ha commesso una violenza, e fortunatamente è riuscito a fermarsi prima che fosse troppo tardi e a tornare in se, per questo ha meritato il perdono. Complimenti alla prossima :-) |
Leggere questi gioiellini è sempre un piacere. Io condivido il tuo punto di vista. André a conti fatti, anche se non va fino in fondo, fa una violenza a Oscar...ma forse era inevitabile. Oscar vive come un uomo ma la finzione non permette confidenze di natura sentimentale, anche perché è lei l'oggetto dell'attrazione di André. Non sarebbe possibile ed Oscar forse non lo accetterebbe perché quel ruolo non combacia con la vita fittizia che conduce e con la sua natura di nobile. E'molto bello che tu abbia messo il graduale logoramento di André. E'pur vero che con la cecità che galoppa, questo attaccamento si intensifica. A me sarebbe quasi venuta la tentazione di aggiungerci anche questo aspetto ma va bene anche così sai? E' tutto più sottile e beffardo...mi piace, altroché. Rende bene la claustrofobia dei sentimenti che tirano giù il bell'attendente. |
bella rivisitaizone dell'episodio n.28.negli anni questo episodio ha ispirato molte autric, ognuna ha cecato di dare una personale interpretazione al gesto di Andrè, che è al colmo della disperaizone in quel momento.E' vero che i lgesto riamne davvero un gesto di violenza nei ocnfronti di una donna che non va mai giustificato, tuttaviadavvero Andrè in quel momento aveva perso tutto e oscar lo ha trattato, nno come l'amicocui era tanto affezionata, ma come un oggetto da mettere da parte senza tenenr ein minima consideraizone i suoi sentimenti, fossero anche di amicizia, come lei credeva.Hia descritto davvero benei tormenti di Andrè, le sue paure i suoi sentimenti e tutto ciò che lo ha condotto al folle gesto.Bravisisma come sempre.A presto per il prosieguo di cara sorella e per qualche altra bella ff...in questo periodo di brave autrici in giro non se ne vedono! |