QUARTO CLASSIFICATO PARI MERITO al contest "Percabeth or Pernico? This is the problem"
Grammatica e Sintassi: 9/10
Lessico e Stile: 9.5/10
Originalità e Trama: 9/10
Utilizzo Citazione: 5/5
Gradimento Personale: 4/5
Totale: 36.5/40
In media, gli incidenti automobilisti sono più frequenti di quelli aerei, anche se dai secondi è più difficile sopravvivere. Questo per dire che l’idea di base di questa one-shot è comune ma non poi così comune. Mi è piaciuto molto il fatto che Percy tradisse Annabeth. Forse perché tutti hanno un lato oscuro, forse perché mi piacciono le relazioni messe in crisi dagli amanti, fatto sta che ho apprezzato tanto la relazione tra Percy, Annabeth e Nico. Hai uno stile che mi piace molto, diretto e con frasi che lasciano spiazzato.
L’inizio “il caffè della macchinetta fa schifo” ti immerge subito nella realtà della ff. Hai recuperato i fatti, andando a scavare indietro nei ricordi, dal pre-incidente in macchina a un momento di dolcezza tra Percy e Nico, dove compare la citazione. Non sappiamo perché Nico stia piangendo, né perché Percy lo stia consolando, ma suppongo che il figlio di Ade abbia accettato un lato di sé che lo faceva sentire un mostro. Comunque, la frase si incastra bene nella situazione. La parte cancellata sembra un intervento del narratore o la coscienza di Percy, ma comunque stacca un po’ dalla situazione, la analizza, e sembra qualcosa di così terribile da dover essere subito resa illeggibile o impensabile.
Il “nato dalla spuma” mi ha rimandato ad Afrodite e ai miti a lei legati, e mi ha ricordato che anche gli Dèi, che sono immortali, compiono azioni anche peggiori degli umani, così come Percy è tanto importante quanto stupido, a volte. La chiusura sembra uscita fuori da una serie tv ed è molto reale, un po’ sullo stile stronzo di Suzanne Collins, che non ti dice che tizio caio è morto, ma te lo fa realizzare, il che è anche peggio. E il “crash”, che prima era collegato allo schianto, in quel momento sembra il rumore del cuore che si spezza. Come la duplicità delle grida di Nico, dettaglio che mi è piaciuto molto. Passando ai lati negativi della ff, non ho inquadrato bene il tempo in cui si svolgono le vicende. Ho ipotizzato si trattasse alla fine della guerra contro Gea.
Bianca è viva, e mi sarebbe piaciuto capire perché; lei aveva scelto, alla fine, la rinascita e si è decisa a riunirsi ai suoi vecchi amici semidei? Oppure non è mai morta? Percy non è più soggetto alla maledizione di Achille da quando ha attraversato il piccolo Tevere per entrare nel Campo Giove, quindi, se questa one-shot è avvenuta dopo Eroi dell’Olimpo, lui non sarebbe più invulnerabile. Nico è un semidio, quindi perché portarlo in un ospedale mortale? Forse il Campo Mezzosangue era troppo lontano, forse non c’era dell’ambrosia a portata di mano per permettergli di raggiungerlo e salvarsi.
Ci sono queste “falle” che mi hanno fatto un po’ storcere il naso. Non ho ben inteso i “-“, che penso siano delle alternative ai punti di sospensione, ma non ne avevo la certezza, quindi non ho saputo bene interpretarli. Ho notato solo questa ripetizione: “Scatta in piedi, Percy. Percy scatta in piedi (…)” In ogni caso, la tua ff mi è piaciuta, anche se c’è qualche problema di costruzione.
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