Recensioni per
Campana di vetro.
di Nitrogen

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/14, ore 05:38

Carissima Nitrogen,
Leggere questa storia, per me è stato un onore. Non negherai sia piuttosto autobiografica, hai avuto il coraggio di affrontare un argomento infelice, romanzandolo un pochino. Per me è stato come buttarmi nel tuo mondo ancora più a fondo e di questo mi sento di ringraziarti. Certo, essendo pubblico non ho l'esclusiva, però posso assicurarti che è davvero un bel racconto (con tutte le sue sfumature). Avvolgente, che si lascia leggere da solo fino alla fine. Perché è preciso, spontaneo e genuino. Un racconto di vita vera, pieno di stati d'animo tosti e parecchia introspezione.
Jonathan e Axelle non sembrano affatto uno psicologo e il suo paziente, bensì amici stretti. Mi è piaciuto questo dettaglio quasi impercettibile. La dottoressa sembra davvero interessata a lui e alla sua condizione in maniera affettiva e non del tutto professionale. Io ho avuto questa impressione. Diciamo che la soggezione è limitata, ed è molto bello.
Comunque, i fatti narrati mi spezzano il cuore, perché più mi immedesimo e più provo terrore. Non oso immaginare quanto sia difficile accettare la separazione dei propri genitori. E di questo me ne dispiaccio... Mi dispiace per chi purtroppo ha dovuto affrontare tale situazione. Chi ci rimette sono sempre i figli, alla fine.
A parte ciò, di Jonathan mi è piaciuta la sua rassegnazione nell'esprimere l'accaduto. E di come quel giorno abbia cercato di proteggere la sorella. È una piccolezza che colpisce quella, soprattutto quando accenni alla campana di vetro che si sgretola: il fulcro vero della storia. È un concetto delicato e rilevante e tu sei riuscita a rappresentarlo benissimo. Brava. Tra le altre cose ...
Io in questo racconto ci ho visto anche altro. Penso che la dedica sia parecchio importante. Perché Jonathan sei tu e Axelle è Candice. È una dimostrazione d'affetto incredibile che stringe il cuore. È come se tu le avessi detto: grazie per ascoltarmi e capirmi, sei una vera amica. Magari sto dicendo sciocchezze, ma è ciò che ho pensato. E se così fosse vi meritate un abbraccio forte entrambe. Se invece ho toppato alla grande, allora ti faccio ugualmente i complimenti. Perché questa storia è ben scritta e ben riuscita. A me è piaciuta molto e l'ho letta volentieri. Brava Nit. Come sempre. Questo è lo stile con cui ti conosco... Un saluto e alla prossima.

Recensore Junior
03/04/14, ore 18:42

Comincerò questa recensione con calma, cercando per una volta di lasciare qualcosa che anche vagamente assomigli ad una recensione, so già in partenza che fallirò, ma ci provo.
Allora, mi piace; mi piace Johnatan, ma il personaggio che mi ha veramente conquistata è Michelle. Chi l' avrebbe mai detto? Però mi è subito entrata nel cuore la piccola Michelle, con quelle grandi cuffie sulle orecchie, non so se mi piaccia perché mi rivedo in lei o perché sono più simile a Johnatan e sento l'impulso di proteggerla, fatto sta che per me è un personaggio molto riuscito, come quello di Johnatan d'altronde.
La madre e il padre mi è sembrato di vederli. Ti assicuro non ho staccato gli occhi dallo schermo fino a che non ho raggiunto l'ultima riga e questo secondo me è importante, la letteratura ha proprio questa funzione distrarre (anche istruire, ma sono sicura che questo testo sarà utile a qualcuno, per analizzarsi, come confronto o semplicemente per commuoversi e comprendere meglio il prossimo).
La psicologa, è un continuo vedo- non vedo con lei. Conosciamo solo i suoi occhi, ma ci piace.
E infine Johnatan, così fragile e al contempo forte, altruista, che ha sofferto per un anno da solo, senza confidarsi con nessuno. Le mani torturate, da questo dettaglio comprendiamo meglio il suo essere. E in questo ragazzino non possiamo che immedesimarci.
La parte che mi è piaciuta di più è stata quella della promessa di non parlarne più. Hai colto perfettamente un lato degli essere umani.
E qui mi fermo. Sullo stile, non ho nulla da dire, perché ormai sai che per me è magnifico.
Complimenti e grazie, grazie davvero, davvero tanto per provare a tirarmi su e aver scritto questa meraviglia per me.
Non so cosa si dica in queste occasioni, ma direi che un auguri e un altro grazie, vadano bene. Non siamo riuscite a festeggiare per bene oggi ed è stato un peccato.
Scrivi in maniera speciale non dimenticartelo mai, qualsiasi cosa ti dicano, chiunque te lo dica, non scordartelo.
Auguri.

Candida