Una poesia che trova la sua essenza nell'ultima parola dell'ultimo verso: sola.
tutte le parole conducono con un climax ascendente verso la solitudine. Vi é un ottimo gioco del campo semantico del freddo: mentre si legge la poesia, anche il lettura prova quel brivido tipico della solitudine.
le tinte cupe ricordano la freddezza dei dipinti di kirchner, dove gli uomini erano costretti a vivere da soli imprigionati nella città.
complimenti :) |