Ciao Anqi :)
Non potevo non passare, non dopo aver scoperto da facebook che stavi per pubblicare un'altra one shot sugli Zerrie <3 <3 <3
Sarò sincera: ho un debole palese per Zayn dalla prima volta che l'ho visto, è il mio tallone d'Achille, il sorriso in una giornata da dimenticare e un sogno che rimarrà tale per tutta la vita. Una crush un pò lunghetta e che non credo terminerà tanto presto, ma andiamo avanti.
Perrie la adoro, davvero. E' un uragano, una ragazza strana e che sa subito come farsi notare e come farsi voler bene. Credo sia entrata nella vita di Zayn proprio in questo modo, con un sorriso e due occhi di ghiaccio che lo devono aver ipnotizzato dal primo momento.
Li seguo e sorriso guardando le loro foto, invidiandoli perchè a vent'anni loro hanno già trovato - forse - l'amore della propria vita, continuano a crescere assieme, a ridere assieme, a vivere assieme. E non è facile con i lavori che fanno, con la pressione che circonda il modo delle star e con tutti quei giudizi che ormai sono sempre all'ordine del giorno.
E so, sì, che anche tu sei innamorata del loro amore, della loro coppia, dei loro occhi cristallini quando sono assieme.
E io continuo a rifugiarmi nelle tue storie perchè sai rendere davvero bene l'idea dei loro sentimenti, sai rendermi partecipe, sai farmi tremare e sorridere allo stesso tempo. E ti faccio i miei complimenti, perché anche questa volta ti sei superata e sono sicura continuerai a farlo.
Poi c'è Harry, che lui non si può non commentare. La tua scelta di renderlo come confidente secondo me è stata perfetta, ho immaginato ogni secondo di questa storia e non ho mai smesso di pensare che, chissà, magari una cosa del genere è successa veramente.
Ho gli occhi lucidi e le labbra ancora inclinate, penso a quei due innamorati e non posso non essere felice per loro.
Grazie, Anqi, per avermi fatta emozionare anche questa volta.
Aspetto una nuova one shot sugli Zerrie, sappilo <3
Un bacione,
Giulia xx
Zayn stringe la stoffa della maglietta, lì dove sotto la pelle qualcosa pulsa forte da fargli male. E pensa che neanche l’inchiostro gliela ricorderebbe quanto il battito lento che fa eco ai ricordi, e che accelera e vive solo con lei.
Prima c’era buio e silenzio, e ne sentiva la mancanza; ora c’è luce e il sottofondo del caffè che bolle, e ancora la sente. «Stavo pensando che..»
Harry si avvicina offrendogli una tazza.
«.. forse sono solo innamorato.»
«Forse.»
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