Questa storia è geniale. A parte il fatto che la trama è già di per sé molto interessante, e a parte il fatto che i protagonisti siano adattissimi alla situazione (e che sia Lloyd coi suoi gorgheggi che Cécile con la sua mano tesa verso l'interfono siano probabilmente i personaggi più IC mai visti), lo stile in cui la vicenda è raccontata è quanto di più geniale tu potessi escogitare per catturare l'attenzione del lettore, a mio parere. Questo alternarsi di piani narrativi è ipnotico, e l'intervenire graduale dei personaggi - prima Cécile, poi Lloyd - rende il tutto ancora più frenetico. Mi è molto piaciuto quel dubbio finale, quella perplessità su quanto il Conte Budino sapesse effettivamente di trovarsi in una situazione pericolosa.
Ti prego, fai più spesso sogni del genere XDDD

Wow. o_O Solo.. wow.
Questa fic è insieme assurda e tragica.
D'altra parte, perfettamente in linea con un personaggio un po'.. "surreale" e "grottesco" (in senso buono :P) come Lloyd... xD
Complimenti poi per il modo in cui è scritta, linguaggio formale e "tecnico"... sembra un rapporto vero...
E' un po' inquietante... o_O;; E' un peccato che ti resti il dubbio di sapere cosa ESATTAMENTE Lloyd avesse combinato per farsi giustiziare insieme a Cecìle (insomma.. insubordinazione, ok. Ma cosa esattamente?)... >_<;

L'ho adorata. Mi ha colpito particolarmente il linguaggio "giuridico" da te utilizzato in alcune parti, che ha conferito alla storia un tono freddamente tecnico, assolutamente e spregiudicatamente perfetto. Questo, accompagnato a una proprietà linguistica (che ti invidio! *sob*) da te plasmata sul calco di un cinismo che ho apprezzato tantissimo. Davvero. E' proprio l'indifferenza, la noncuranza con cui il tema della morte viene trattato, apaticamente, a farmela piacere tanto. Nonchè la scelta dei due personaggi, Lloyd e Cecile, tuttosommato secondari, che è di per sè interessante. BLava, bLava! *batte manine*