Leggere ‘Beatrice da Vinci’ è sempre straniante per me.
Il fatto che siamo riuscite a creare due personaggi che, seppur hanno lo stesso nome, sanno essere così diverse mi piace da morire.
Per questo leggo sempre molto volentieri le tue storie su questa protagonista.
Adorabile il fatto che Bea consideri la famiglia de’Medici una secondo famiglia per sé. Geniale la scelta di fare esperta di erbe e medicamenti, ci sta proprio bene. V.v
Shippo da morire Zoro e Bea. Davvero, Otp forever di questa storia.
Il suo essere così preoccupato per le sorti della ragazza in mezzo a quel casino fatto dai Pazzi è descrivibile solo con un lungo ‘aaaw’.
Mi piace molto anche il fatto che hai variato dal telefilm, portando i due amici di Leo nel mezzo della battaglia e non a cazzeggiare sulla banchina e prendere i lsole.
Trovo molto credibile questa scelta, forse più del telefilm stesso.
Una chicca che mi ha fatto saltare sul divano: la fedeltà storica. Il fatto che Girolamo rimanga sulle colline ad attendere con il suo esercito invece di abbattere le porte.
Mi piace sempre trovare riferimenti storici fondati nelle storie, anche se io spesso li sopprimo perché in fondo essendo una ff sul telefilm mi piace seguirne il filone –spesso incoerente, ma lo amiamo anche per questo.
Complimentoni, passo al capitolo dopo!
Jessy |