Seconda fanfiction ambientata nell'universo di "The 100" ma questa volta con una tematica decisamente più seria e malinconica rispetto alla prima :) Ad essere sinceri abbiamo aspettato oggi prima di recensire questa tua nuova opera per aver modo di vedere anche le puntate 3 e 4 della serie, così da avere tutti gli elementi per la recensione e non farla risultare approssimativa e superficiale (ehi, che ti credi, siamo dei professionisti, noi :P XD). Bellamy e Octavia. Personaggi davvero interessanti... Dobbiamo ammettere che se la seconda ci ha conquistato fin da subito con la sua voglia di scoprire, di conoscere quel nuovo mondo che è la Terra (cosa comprensibile per chi ha passato quasi tutta la sua vita, nascosta in una stanza segreta) per Bellamy abbiamo avuto dei sentimenti contrastanti. All'inizio l'abbiamo quasi odiato, per quella sua arroganza, il desiderio di caos e di libertà, ma poi siamo giunti a farcelo piacere sempre di più (amare ancora no :P ma vedremo con le prossime puntate ^^) soprattutto nella scena in cui cerca di aiutare Charlotte a mandar via i suoi incubi (anche se questo poi causerà la morte di Wells) ed in quella in cui assiste disperato, senza sapere cosa fare se non guardare Clarke porre fine alle sofferenze di Atom. In sole quattro puntate Bellamy ha compiuto una profonda evoluzione del proprio personaggio, e per questo capiamo cosa tu intenda quando scrivi " è un personaggio che -personalmente- ritengo complicatissimo".
Per questo non possiamo che farti i nostri complimenti per come tu sia riuscita a rappresentarlo in questa one-shot, delineando estremamente bene la differenza che c'è fra Bellamy bambino e quello post-adolescente. Ma procediamo con ordine andando ad analizzare le due parti di cui è composta questa fanfiction e poi le differenze che il personaggio subisce con il passare del tempo (te l'avevamo detto che siamo professionisti ^^)
PARTE PRIMA - Nel periodo da te descritto Bellamy è ancora un bambino e quindi è naturale che agisca e si comporti come tale. Intrappolato anch'egli in quella situazione, fra genitori spesso assenti ma a cui obbedire, ed una sorella, sua coetanea costretta a vivere una vita rinchiusa in quella minuscola stanza sotto il pavimento, è comprensibile che cerchi sempre la compagnia di colei che ama teneramente, anche a costo di rischiare di essere visto e quindi di perdere tutto. Bellamy è un ragazzo normale, come tanti altri ma, a differenza di molti, è onesto con se stesso (al punto di ammettere di amare Octavia più di quella madre che sa solo dare delle regole da seguire senza discutere) e dotato di un intuito
" (...) dove sotto c’è una stanza clandestina che contiene la mia sorellina –anch’essa clandestina- (...)"
e di una forza di volontà superiori a quelle di molti adulti. Non è da tutti mantenere la calma come fa lui alla vista delle guardie, sapendo che il minimo rumore potrebbe causare la morte della sua famiglia... Eppure fra tutti questi aspetti, quello che ci è davvero piaciuto, e che, secondo noi, caratterizza tutta la parte prima, è il sorriso di Bellamy, quel sorriso che ha sempre sul volto quando pensa a O. o nelle rare occasioni in cui può stare insieme a lei...
PARTE SECONDA - Passano gli anni e Bellamy ed Octavia crescono. Il primo all' "aperto" (per quanto si possa considerare luogo aperto una stazione spaziale che fluttua nello spazio ^^) e la seconda ancora rinchiusa in quella stanzetta, a fare irrealizzabili sogni di libertà. E poi accade l'irreparabile. La scoperta, la morte della madre, lei che viene destinata ad essere scaraventata sulla Terra insieme a 99 altri criminali in una missione suicida solo per il benessere di quegli adulti che rimarranno al sicuro nelle loro stanze dotate di ogni confort (senza sapere di essere destinati anche loro, di lì a qualche mese, ad un'orrenda fine)... Bellamy non ha più nessuno, se non la sorella, per la quale è disposto ad ogni cosa, anche a uccidere e sacrificare tutti gli altri "volontari" di quella folle "missione". Solo per il bene di Octavia riesce a premere il grilletto mentre la pistola è puntata contro il Cancelliere; non è uno spietato assassino (anche se all'inizio si atteggia come tale, basta guardare il momento in cui non riesce ad uccidere Atom neanche per sottrarlo ad una lunga agonia) ma se si tratta di O. allora può diventare il più sanguinario di tutti i demoni. Come sempre ha ragione Kaori Yuuki quando scrisse in Angel Sanctuary che il sentimento di cui Dio aveva più paura era l'amore, perché in nome suo potevano essere commesse le peggiori atrocità...
Bellamy bambino e Bellamy adulto. Così diversi, così simili. Tante cose sono cambiate con il passare degli anni eppure tante cose sono rimaste le stesse. Lo stesso bambino che lasciava vincere la sorella a scacchi solo perché quello la rendeva felice, è colui che giura a se stesso che l'avrebbe sempre protetta, anche a costo di perdere tutto il resto. L'uomo che cerca di uccidere il capo dell'Arca per garantire il futuro di lei è quello stesso ragazzo che sa cosa voglia dire vivere rinchiusi e cerca ogni occasione per stare vicino a quella piccolina che ha così tanto bisogno di lui. Il fisico cambia. I gusti possono cambiare. Ma l'amore no. Il vero amore non cambia e non muore mai. Ed è vero amore quello che Bellamy prova per Octavia. Ciò che è cambiato è principalmente una cosa. Ora Bellamy non sorride più...
Wow! Se questa fanfiction non è venuta bene, vogliamo assolutamente leggere quelle venute bene XD Scherzi a parte, la one-shot ci è piaciuta tantissimo, l'abbiamo semplicemente adorata :) Come abbiamo accennato prima, abbiamo apprezzato tantissimo il modo in cui muta il modo di esprimersi, e anche, in parte, di pensare, di Bellamy quando da ragazzo passi a raccontarne le gesta da adulto. Ci sono davvero molti momenti bellissimi, che spaziano dalla dolcezza (i due fratelli che giocano nella stanza segreta) alla sofferenza (l'esecuzione della madre) alla forza di prendere una decisione che avrebbe mutato il resto delle loro vite. Semplicemente splendido come caratterizzi Bellamy che noi abbiamo trovato perfettamente IC con le puntate uscite finora della serie. La tua magia riesce ancora una volta nel dare vita ad un personaggio realistico, per il quale non si può non provare un misto di simpatia e compassione, mentre agisce nel contesto di una storia che avvince il lettore dall'inizio alla fine. Se aggiungiamo anche che il tuo stile di scrittura è davvero superbo, fluido e descrittivo come solo tu sai fare, otteniamo una one-shot davvero grandiosa che ci ha fatto vivere le stesse emozioni di Bellamy ed Octavia. A questo punto che dirti se non un più che meritato "bravissima signorina Scrittrice :* :* :*"? XD
PS: Evvai una nuova recensione da più di mille parole!!!! Viva la logorrea di zio! XD
PSS: Una minima segnalazione
- (...) sotto c’è una specie di stanza clandestina dove viva la mia sorellina- Errore di battitura ("viva" al posto di "vive") |
