Mio, Dio.
Mio, Dio.
Mio, Dio.
Altro che “Ciao” e “Buongiorno”. La mia recensione parte proprio così: mio, Dio.
Tu mi vuoi far morire, me lo sento.
“Salve. Vi dico subito che una lacrimuccia mi è scesa scrivendo questa fic :(“ Eh, no mia cara! Quella a cui scende “qualche” lacrimuccia, sono io. E “qualche” è un eufemismo.
Sei riuscita dove molti altri hanno fallito.
Mi hai commosso. E, leggendo fic, non mi capita molto spesso. Certo, niente a confronto del mare di lacrime che mi sono scese al capitolo ventuno di “colpa delle stelle”, ma ti giuro che ci sono andata quasi vicino.
Non so perché io non abbai mai letto questa tua fic. Eppure guardo più volte al giorno la pagina principale del fandom, ma questa è la prima volta che la leggo.
In poche righe (per la precisione ventotto) riesci a riassumere TUTTA la vita della Percabeth, dal loro primo bacietto sul monte Sant'Elena, fino alla morte di... okay non riesco a dirlo... Annabeth *le scappa un singhiozzo*
Il bello è che non dovrei neanche piangere visto che, nella mia fic, ho ucciso Annabeth nel prologo :')
Okya, va bene, ora cercherò di fare la seria.
Cominciamo dalla parte noiosa. Grammatica, lessico, stile eccetera.
Perfetti. Davvero non ho notato alcun errore/ obbrobrio/ ORRORE. Hai uno stile semplice ma per questo meno impeccabile. Come dicevo prima, in poche righe sei riuscita a raccontare una storia intera, e, allo stesso tempo, a trasmettere la disperazione di Percy al momento della morte della sua amata, senza usare ingombranti termini aggiuntivi che avrebbero solo appesantito la lettura di una fic che DEVE essere semplice. Perché il segreto sta proprio nello stile semplice.
Se avessi aggiunto descrizioni dell'ambiente eccetera l'effetto non sarebbe stato lo stesso.
Hai raccontato tutte le vicende più importanti e significative della loro relazione.
Gli occhi grigi di Annabeth che si chiudo, quell'ultimo battito di ciglia, la prima lacrima, la seconda e quelle che ne seguono...
Inoltre anche la caratterizzazione dei personaggi è riuscita perfettamente IC (e io so benissimo quanto è difficile renderli attinenti al loro carattere originale).
A che stavi pensando mentre la scrivevi? Cioè eri in mezzo ai bambini? XD Devo starti molto antipatici allora!
Non mi resta altro che chiederti COME è morta Annabeth... e, sopratutto, quanti anni aveva.
Okay, basta, altrimenti ti faccio attendere troppo e so benissimo quanto l'ansia sia antipatica ;) Dopotutto sono o non sono come Internet Explorer?
Un bacione,
Internet Explorer (alias Annie)
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