Buon pomeriggio cara, come promesso eccomi tornata ora che ho finito la sessione ^^ 
In realtà non so bene cosa dire e questa è una buona cosa, perché di solito quando uno scritto mi colpisce molto fatico a trovare il modo di esprimere le mie impressioni al riguardo. Comunque ci provo: è tutto così triste e così bello ç____ç Sei così sadica, mannaggia, e io son masochista quindi ci siam trovate xD A parte gli scherzi: già sapevo che non sei proprio tipa da relazioni "sole, cuore e amore", avendo letto altre tue storie (non solo Nancy: ce n'era una mi pare - è passato molto tempo, non vorrei confondermi con un'altra autrice - riguardo Verlaine e Rimbaud e poi anche un'altra) ma questo è davvero struggente. Sento proprio il senso di... irrisolto, ecco, questo amore finito e mai finito, "i punti interrogativi delle loro domande che gli rimbalzano addosso" (mi è piaciuta tantissimo questa frase come quella relativa all'ultima volta che hanno fatto l'amore: "gli era sembrato bello, anche così, anche se lei era già diventata tanto triste") Il fatto che lei sia morta e quindi tutto quello che è stato è destinato a rimanere come in sospeso è angst al cubo che, ahimè, non sono più abituata a leggere - ultimamente mi son data solo ai libri di diritto e a fanfiction sì magari un po' angstosine, ma non così. E questa bambina? Scommetto che sarà di Thomas e che sarà un altro doloroso incontro.
Bellissime e così vere le descrizioni che fai, i pensieri che ricami (ecco, "ricami" mi sembra il termine adatto) tra la narrazione. Non c'è niente che stroppia, è come se sapessi esattamente come collocare le parole, quale è il ritmo giusto, come far suonare tutto perfetto nell'imperfezione dei sentimenti. Non so come dire, quindi taccio. Mi dispiace non essere propriamente in grado di esprimere la bellezza mista a tristezza che ho provato leggendo. E' stato davvero bello, ecco, non mi capita spesso, tantomeno qua su EFP. 
Un bacione grande e al prossimo capitolo :*
Pri/Fra

Eccomi qui, buonasera :) Come ti avevo detto sarei passata, ho letto questo primo capitolo con molto piacere te lo dico subito e ti avviso anche che sono un po' "arrugginita" a recensioni - che poi in realtà non sono mai stata brava a far commenti, mi impappino sempre in riflessioni mie un po' sconclusionate e succinte. Sarò breve: come inizio mi sembra moltoooo intrigante. Di te ho già letto qualcosa e apprezzavo/apprezzo lo stile scorrevole, fluido, che sembra andare un po' al di là, non saprei come dire, è come un guardare oltre, alludere più che descrivere. E' un tipo di scrittura che mi piace perché trovo che spiattellare i sentimenti e i pensieri dei personaggi sia un errore, che capita magari quando sei alle prime armi e sei un po' ingenuo riguardo a tecniche di narrazione. Comunque per riciclare quel che mi hai detto anche tu: "né troppo, né poco", non c'è niente che stroppia, né che manca, almeno in questo primo capitolo. Hai presentato il protagonista mostrandolo, facendolo parlare, e mi è piaciuto il tono un po' witty, ti dirò, mi piacciono quei tipi diretti e schietti che inevitabilmente possono mettere a disagio il loro interlocultore per via della franchezza che usano, come è il caso della giornalista che porina, ad una certa penso che non sapesse più che pesci pigliari xD Quando poi inizia la storia vera e propria con Thomas all'obitorio c'è come un cambio di prospettiva che ti fa entrare proprio dentro e sei curioso di sapere. La scena del tradimento e le parole tra lui e Michelle mi hanno colpito non so perché. Mi hanno colpito entrambi i personaggi, c'è una tale... mestizia (mi piace questo termine u.u) neanche tristezza proprio mestizia, qualcosa di dolente e commovente. 
Ho blaterato abbastanza! Complimenti per questo primo capitolo, leggerò presto il prossimo studio permettendo ^^
un bacio
Prim/Fra

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