Oddio *-* E' molto realistico così! Mi è piaciuta un sacco! Il finale del primo capitolo mi aveva lasciata a bocca aperta e quando ho letto il secondo non potevo credere che fosse così corto, però è assolutamente giustificato! Bellissima!

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E' semplicemente fantastica!!! mi piace perchè quando penso a loro sono esattamente come li descrivi! Per me non hai stravolto nessun personaggio, anzi sono rimasti molto fedeli ai film. La parte a mio parere geniale è quella che ha dato il titolo alla storia. Non ho altro da aggiungere, complimenti :)

Ehilà ciao ^^ da premettere che questa è la prima volta che entro nella sezione di Star Trek; sono da poco un fan della serie (a causa dei film xD) e trovo davvero emozionante la relazione tra Kirk e Spock, la scena di sesso del primo capitolo è stata ben resa e ben scritta a mio parere, inoltre è tutto molto fluido e devo dire che stravedo per questi due personaggi *-* Davvero mozzafiato il secondo capitolo... e io che speravo fosse reale :@ pazienza avrei dovuto immaginare che fosse un sogno del caro vulcaniano T.T Grazie per la bella lettura, a presto ;)

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Ciao, devo ammettere che non mi aspettavo fosse solo di due capitoli, ma leggendoli uno di fila all'altro capisco il perché. Personalmente avrei letto anche tutto in un solo capitolo, ma capisco la scelta di dividere la parte onirica della storia da quella reale e in effetti mi pare tu abbia fatto la scelta giusta. Il che poi mi conferma il fatto che anche l'ultima parte del primo capitolo fosse un sogno. Il finale del primo capitolo lascia un po' col dubbio sul fatto che sia successo per davvero o meno. E sai... hai visto Inception? Perché in parte la tua storia me l'ha ricordato, e infatti volevo chiederti se i riferimenti ai livelli di sogno erano stati presi da lì oppure se non c'entrava niente.

Per quel che riguarda la trama invece, hai fatto un breve, ma molto profondo, viaggio nella psiche di Spock. Il volersi sottoporre al Kolinahr associato al concetto di fuga dai sentimenti che nutre per Jim... è molto giusto e in effetti, secondo me, il concetto varrebbe anche per la TOS. Io la penso allo stesso modo e il fatto che qui lo capisca e torni indietro mi è piaciuto molto perché anche se non ce lo fai vedere, c'è un finale pieno di speranza. L'idea che Spock rinunciasse alle sue emozioni umane e vulcaniane non mi fa per niente impazzire come idea e poi abbiamo visto che comunque non ci riuscirebbe nemmeno, non ci riescono nemmeno i vulcaniani puri! I riferimenti al "detto" di Bones sul Kentucky derby e che sono un po' una costante della storia assieme al concetto del "domiamo" Jim, mi sono molto piaciuti. C'è un qualcosa di perverso nel concetto del cavallo da domare e legato a Spock è decisamente affascinante.

Insomma, spero di ritrovarti presto con un'altra storia perché mi piace come scrivi e le idee che hai.
Koa
(Recensione modificata il 13/04/2014 - 09:59 am)

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My Spock.
Che dire, a mio avviso sorprendentemente ben resa l'introspezione del giovane Spock, i suoi sentimenti per la madre e per mio biondo preferito.
Che la parte umana di Spock possa tirarlo sotto stress a pensieri "non vulcaniani" mi trova perfettamente d'accordo.
La fase onirica dopotutto è l'unica in cui -ponfarr apparte- uno può ipotizzare che riemergano sentimenti e emozioni così primordiali.
Ancora più significativo è arrivare a far iniziare a metabolizzare al giovane Spock (a mio avviso ovviamente più precoce del Prime avendo subito tutti gli eventi della timeline reboot una brusca e dolorosa accelerata) quella che reputo l'unicità dell'Ambasciatore: è molto più dell'unione delle due metà. Rinunciare alla sua umanità sarebbe stato privarsi di una parte fondamentale di se.
Spock è una creatura unica, in cui forze e debolezze di entrambe le razze trovano il giusto equilibrio e complemento. Speriamo che alla fine del suo Kentucky Derby trovi questo equilibrio come l'Old One... e se poi l'equilibrio non lo trova dentro di se, c'è sempre il suo T'hy'la...
Ben fatto!

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Lo so, lo so che non si deve giudicare una storia dal primo capitolo, ma se le premesse sono queste voglio dire... wow! Sorprendermi non è facile, in genere indovino i finali, per questo sono rimasta sorpresa quando sono arrivata alla fine. Specie perché fin da principio mi è sembrata una storia molto classica specie nello sviluppo del rapporto Kirk/Spock e nella caratterizzazione di Spock, insomma rapporto finito con Uhura, interesse per Jim... poi però il tutto prende una piega imprevista e alla fine mi sono ritrovata davvero sorpresa.

Vero, che c'è molta presenza erotica, ma secondo me la storia non parla di questo, nelle note l'hai definita "storia erotica" ma per quello che è il mio parere qui si parla di altro. C'è anche l'erotismo naturalmente e uno Spock in una versione molto dominante (e interessante), ma io ci ho visto anche tanto sentimento. Specie per quel che riguarda i sentimenti repressi di Spock, che sono davvero tanti e anche molto potenti da quello che si capisce leggendo questo che è solo il primo capitolo. Quando dico che per me non parla solo di erotismo (anche se ce n'è ed è molto ben fatto) è perché si sa bene quanto i vulcaniani siano bravi nel reprimere le emozioni e il fatto che Spock non ci riesca e che sia a un passo dal perdere il controllo è affascinante e non facile da gestire. Io ci ho visto in special modo Spock. Questo primo capitolo parla praticamente di lui e mi è piaciuto tantissimo.

Al momento mi sfugge quale sia il rapporto tra vulcaniani e sogno, so che sognano ad occhi aperti quando soffrono per un legame, ma sinceramente non credo che fantasie inconsce sfuggano durante il sonno, però essendo Spock per metà umano diciamo che ci sta il fatto che li abbia.

Comunque ho apprezzato molto, anche il riferimento all'ammiraglio Archer (anche se personalmente lo considero un errore madornale il fatto che sia presente nel film).
Per il momento ti saluto
Koa

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Avendo beta-testato la storia, mi fà piacere vederla pubblicata :)
Come tuo solito, scrittura fluida ed elegante, che non incespica neanche su temi da te tradizionalmente ritenuti ostici come la parte "Rossa" della storia.
Ho gradito il taglio introspettivo che nonostante il tema spiccatamente erotico hai dato alla storia: il sesso diventa un espediente narrativo tramite il quale, con pennellata elegante ed un sapiente gioco di intuito-più-che detto, rendi a mio avviso perfettamente lo scatenarsi di emozioni e sentimenti che essendo inattesi e mai provati per Spock è naturale che debbano lasciarlo sconvolto e scardinare il suo piccolo costrutto razionale in un onda emotiva che lo fà cadere nei baratri di vulcaniano primordiale che tanto teme.
E si, concordo: Spock-reboot è molto più irruento dell'OldOne.
Quindi ci stà tutta -soprattutto a suo livello incoscio- che possa vedersi in ruolo dominate. Mi fu evidente da quando ci fù quello scambio di battute con McCoy nel primo film che il sottotesto era "Ed io lo domerò!" (e qui scattano visioni di manette e frustini che... se limitati alla camera da letto... non stento a credere che il giovane Kirk possa gradire in qualche misura). 
Analogamente. da quel poco che la sceneggiatura non proprio brillante a riguardo a proposito e il molto che si sottende dalle occhiate e le espressioni di Pine, Kirk-reboot è molto più empatico e introspettivo di Jim-prime.
E' lui che con pazienza tenta di instillare nella zucca dell' «amico» un minimo di buonsenso emozionale (come non pensare a quando, dopo essere stato sollevato dal comando dell'Enterprise, Jim non può evitarsi un "Mi mancherà" al suo ex-primo ufficiale subito seguito da un'alzata d'occhi al cielo quando Spock lo guarda di rimando senza sapere cosa replicare).
In una parola: ben scritto, ben resi i personaggi. Resto in attesa di altro :D

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