Recensioni per
My Paul
di Kia85

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/04/14, ore 22:18
Cap. 1:

Fantastica, davvero fantastica non ho che dire!
Mi è piaciuta molto, me ne sono davvero innamorata. Questa fan fiction anche se piccola ha in se un significato enorme e bellissimo. L'aggettivo mio a John si adatta benissimo e se avevi intenzione di scrivere un vero capolavoro, congratulazioni perché ci sei riuscita egregiamente.
Adoro i pensieri di John, adoro sopratutto il suo associare questo aggettivo agli oggetti e alle persone che fanno da colonna portante nella sua vita.
La parte che sicuramente ho amato di più è stato proprio quando hai fatto riferimento a Julian, insomma è bello che John provi tutti questi sentimenti nei suoi confronti e poi sopratutto è fantastica la scena che hai creato: Julian e Paul che giocano sul prato a guardare le nuvole, non so perché ma mi sono immaginata la foto che spesso si vede in giro di Paul e Julian insieme ed è stato bellissimo.
Con poche parole, mi hai davvero toccato il cuore e mi sono emozionata. Credo che tu sia l'esempio più lampante che non conta la lunghezza ma il contenuto.
Non so cosa altro aggiungere se non un affettuoso ringraziamento per questa piccola meraviglia e per tutte le emozioni che mi suscitato, perdonami per questo schifo di recensione che ovviamente non da giustizia alla tua splendida creazione.
Alla prossima storia, bravissima come sempre :)

Un bacio grande:
Chiara, tua grande fan

Recensore Junior
15/04/14, ore 17:54
Cap. 1:

Occhei, io scrivo cose angst e tu cerchi di corrompermi con la dolcezza dei pensieri di John, nell'osservare il SUO amato? Questo non era nei piani!

Come fai ad essere indecisa sulle storie che scrivi? Come fai a non capire che sono perfette dall'inizio alla fine, senza neanche il bisogno di essere riviste? Per favore, è bellissima :3 Duecento semplici parole intrise dell'affetto e della possessività di John. Nient'altro, solo avvenimenti di vita quotidiana resi speciali da quell'aggettivo.

Mio. Eh sì, John, lo sappiamo che è tutto tuo :D Soprattutto Paul. Di chi altri potrebbe essere? Le scene descritte sono già di per sé molto dolci, come il rubare gli occhiali e il giocare con Julian. E non ci vuole molto a capire da quale foto tu abbia preso l'ispirazione :D La sequenza di foto che mi hai mandato l'altra sera è qualcosa di.. Oh :3 C'è l'ultima che mi ha fatta sorridere come una scema :D Perché Paul e Julian effettivamente sono la dolcezza, non c'è altro da dire. Poi, ovviamente, come può nella tua storia mancare il beato figlio di John? Eh no, troppo complicato scrivere senza almeno citare il piccolo batuffolo :3 Ma a noi fa piacere, hai l'approvazione del mondo beatlesiano, credo :D Beh, la mia sicuro!

Quindi, adesso vado a mettermi un paio di occhiali anche io (che hanno le lenti non graduate, dato che ci vedo alla perfezione), e mi metto a finire di scrivere qualcosa di angst che possa controbattere :D Beh, danno anche a me l'aria da intellettuale, quindi forse la storia verrà fuori meglio u.u

Bravvissima come sempre, mia Nemesi :D e a prestissimo!

Recensore Junior
15/04/14, ore 15:14
Cap. 1:

Ciao :)
Io non riesco a capire come così poche parole riescano a farmi provare così tante emozioni.. Ah si, ecco! Forse ho trovato la risposta: quelle parole le hai messe insieme tu. La risposta alla domanda è semplice, tu riesci sempre ad utilizzare le parole perfette per poter entrare nelle persone e farle emozionare suscitando in loro diverse emozioni. In così poche parole sei riuscita ad esprimere tanta di quella dolcezza che io non riuscirei a manifestare in una vita intera xD.
L'introduzione è qualcosa di originale e, quindi, geniale. Si, devo dire che uno dei motivi per cui ho lasciato a metà il riordino dei vestiti è stata proprio l'introduzione. "Mio", tre lettere che però esprimono concetti più grandi. Anche per me 'mio' è una parla calda, passionale ed incantevole.
Quando ho letto 'mia, come la vita', mi sono dovuta fermare per ragionare. “Con  i suoi alti e bassi, con le sue gioie e i suoi dolori, ma mia, solo mia.” So esattamente che la frase era riferita ai pensieri di John, però sono riuscita a rifletterci su e a ritrovarci un po’ di me. Molte volte lascio che le cattiverie degli altri si impossessino di me e della mia vita, ma quest’ultima è solo mia e loro non devono toccarla! Inoltre, ci sono sempre dei dolori e dei bassi, ma poi ci sono anche le gioie e gli alti. Comprendo che questa parentesi non c’entri niente con la storia però ci tenevo a farla per ringraziarti con tutta me stessa perché riesci sempre a farmi ragionare tramite le tue storie che, oltre a farmi sciogliere ogni volta che ne leggo una, mi fanno pensare e riflettere. Quindi, scusa la ripetizione, ma devo dirti ancora grazie.
Ora mi sa che possiamo tornare a noi :D Allora, dicevamo? Ah si. ‘mio’. Gli occhiali di John, i suoi occhiali, che gli fanno vedere meglio il mondo  che lo circonda e che, quando se li sfila, vengono rubati da Paul che sostiene che li stiano bene dandogli un’aria da intellettuale come a John (Uh la la, quanti ‘che’ che ho detto in questa frase ahah xD). Vedo molte volte foto di Paul con gli occhiali e devo dirglii, caro il mio Paul, che gli stanno veramente d’incanto :3
Poi si ha anche Julian, sangue del suo sangue, che è sul giardino con Paul mentre guarda il cielo ed associa le nuvole agli animali.
Infine si ha Paul..  “Il mio Paul, nella mia camera, con i miei occhiali, mentre suono la mia chitarra. Il mio Paul che gioca con mio figlio. Il mio Paul nella mia vita.” (non potevo fare a meno di citare questa frase :3). Queste parole riescono a riassumere la storia, riescono a far capire quanto ci tenga John a Paul, quanto lo ritenga importante nella sua vita. Insomma, è o non è il suo Paul?! Ovviamente lo è :D.
Prima di andare oltre dico che questa storia è un capolavoro, mi piace moltissimo, davvero, e sono molto contenta che tu l’abbia pensata e condivisa con noi :).
Devo confidarti che pure io vedo  John come una persona possessiva, basti vedere la gelosia che manifestava nei confronti della sua prima cotta giovanile e la canzone ‘You Can’t Do That’..
Fatta quest’altra parentesi  concludo dicendoti le parole che ti ripeto ogni volta, ovvero che sei bravissima. Io ho letto la maggior parte delle tue storie e riesco a vedere come tu riesca a migliorarti ogni volta di più (non che serva vedendo come già sei brava :3). Hai un talento e riesci sempre a farmi commuovere; scrivi in maniera così meticolosa che mi sembra di esserci lì pure io.
Prendendo ad esempio questa storia, mi sembrava di essere lì, mentre guardavo John assolto nei suoi pensieri che a sua volta guardava Paul ed il suo piccolo Julian sul prato.
Ah dimenticavo, ti ho già detto quanto io abbia trovato tenera questa scena e questa storia? Probabilmente sì, ma non esito a ripetertelo nuovamente :D.
Penso di averti detto tutto.. ah, non preoccuparti per la rossa. Se nell’attesa di pubblicarla metti online storie come questa potrai posticipare l’aggiornamento di quanto vuoi, nonostante stia morendo dalla curiosità del sapere che cosa si narra all’interno di essa :’D
Okay, ora ho proprio detto tutto :) La storia ovviamente è già tra le preferite, è il minimo che possa fare, assime all'urlarti da qui (come alla fine di ogni storia) 'bravissimaaa!!' :D
Un bacio :*, ciao <3