E' proprio bella.Peccato che è autoconclusiva.
 

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Hey ciao sono sophiemary :D
Allora da dove cominciare? Questa piccola storia è molto intensa... All'inizio è tenero entrare nel passato di Bakura immaginarlo come un bambino (quasi) normale, con un'amichetta :). Poi mentre leggi ti affezioni alla piccola Heseret, è così dolce!
E nella seconda parte arriva l'esercito reale e fa strage.. Quella parte è terribile riesco quasi a sentire i soldati alle calcagna... Poi c'è la scena più straziante... Heseret che viene trapassata da una lama, la sua consapevolezza rassegnata e l'orrore di Bakura nel vedere la sua amica/sorella accasciarsi al suola priva di vita... In quel punto mi sono venuti gli occhi lucidi e ho pensato "poveri piccini"
La trovo ben scritta volevo solo avvertirti che all'inizio, quando presenti Heseret hai scritto "violetto" invece di "vialetto" tutto qui.
Bye :D scrivi ancora mi raccomando!
(Recensione modificata il 10/05/2014 - 10:02 pm)

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Ciao, Naim!
Probabilmente non mi conosci, quindi mi presento: mi chiamo Alima.
Allora... devo dire che come tua prima storia non è poi così male, anzi: la tua idea mi è proprio piaciuta.
In effetti, non hai tutti i torti: Bakura, almeno quando era bambino e viveva in tranquillità, se così la possiamo definire, avrà pur avuto degli amici... e poi, che amica graziosa hai messo al suo fianco! Quei due insieme erano veramente adorabili...
Perché Heseret è dovuta morire, però? Mi ci stavo affezionando!
Vabbé, di tutto pur di rimanere fedeli all'opera di Takahashi-sama...
Concludo facendoti i miei complimenti, perché, a mio avviso, te li meriti.
Un saluto,
-Alima
(Recensione modificata il 16/04/2014 - 06:59 pm)

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