Credo che tu ormai abbia capito quanto io ami questa storia. Non lo dico perché sei tu, lo sai: ho la puzza sotto il naso quando si tratta di leggere fanfiction, devono colpirmi davvero tanto per amarle in questa maniera. E di certo non mi aspettavo che tu mi avresti sorpresa in questo modo. Non perché dubitassi delle tue capacità, ma semplicemente perché non avevo mai letto nulla di tuo – visto che è la prima storia che scrivi – e quindi non avevo idea che, anche tu come me, amassi le introspezioni e i lunghi discorsi “interiori” che ti fanno analizzare il personaggio parola per parola.
E questo Sebastian, sebbene parli veramente poco, in maniera concreta, è decisamente come lo immagino io e come dovrebbe essere. Non un involucro vuoto di stronzaggine, ma una persona che nasconde un mondo dentro di sé, che nasconde fragilità e paura e che lo fa fingendosi una persona che magari non rispecchia appieno se stesso. Soltanto “il suo qualcuno” – che, perdonami, ma identificherò con Thad perché sì – riesce a vedere oltre la sua corazza e ad avvicinarsi. E Sebastian finisce per fidarsi e aggrapparsi a lui, e capire che non ha più bisogno di fingersi un tipo tutto d’un pezzo per andare avanti. Forse troppo tardi, ma lo capisce, e mostra la sua umanità per la prima volta. E immagino sarà difficile per lui tornare indietro da quel momento in poi.
Mi piace pensare ad un risvolto in cui lui cerca di redimersi e di riconquistare ciò che ha perduto, e magari semplicemente per continuare ad avere quell’appoggio di cui ha un bisogno disperato; non necessariamente per avere un lieto fine, bensì per avere al suo fianco l’unica persona che lo ha capito veramente in tutto quel tempo e che lui, stupidamente, ha allontanato. Come hai detto tu, non tutte le storie finiscono bene, ma Bas ha bisogno di cadere per rendersi conto che non tutto gli è dovuto a prescindere, e per scontrarsi e affrontare la sua stessa umanità.
Okay, sono un caso perso, riesco ad essere logorroica anche nelle recensioni. Quello che voglio farti capire è che mi piace veramente tanto il modo in cui hai caratterizzato Sebastian, la tua scelta di incentrarti su di lui e non su di un pairing. È una scelta coraggiosa, perché io sono fermamente convinta che il fandom brulichi esclusivamente di storie “romantiche” e che sia “poco interessato” a storie di questo genere. Ricordi il discorso che facemmo? Quello sulle storie verdi? Ecco. Tu hai attirato la mia attenzione, però, e questo è già un bel passo. Adoro il tuo infinito affluire di parole, adoro lo stile con cui è scritta la storia – che mi ricorda tanto l’inizio di “Ma le stelle quante sono” della Carcasi – e, in fondo in fondo, spero che tu ti ricreda e che tu faccia rialzare Sebastian, in un modo o nell’altro.
Sei stata bravissima e questa recensione chilometrica te la meriti tutta. Ti voglio bene. <3
Vals |