Scambio matto di recensioni dal gruppo "Io scrivo su EFP".
Ciao Irene, sono Paola, per lo scambio recensioni. Ho scelto la tua storia (e fortunatamente mi è stata assegnata) perché l'ho già vista in giro, nella home degli aggiornamenti "romantici", insieme ad un'altra tua storia, Veronica e Manuel (mi pare). Ultimamente non leggo quasi più nulla su Efp, diciamo che non leggo più neanche libri cartacei, vuoi per mancanza di tempo, scarsa voglia, cose da fare durante il giorno... L'unica cosa che leggo è l'etichetta dei detersivi mentre sono al bagno! Dicevo che questa storia mi ha colpita dall'introduzione. E' semplice - in senso positivo -, breve e concisa. Forse sono io ad avere bisogno di qualcosa di scritto bene, molto romantico, sentimentale (c'è carenza di affetto in giro?), forse è il fatto che nell'introduzione hai scritto quella frase, cioè "non verrò a letto con te se prima non mi dici che mi ami" (cosa rarissima di questi tempi)... Insomma, sono rimasta piacevolmente colpita. Ad un primissimo colpo d'occhio l'impaginazione è perfetta, forse il carattere un po' piccolo (tieni conto che io mi ostino a non portare gli occhiali, e ne avrei bisogno, soprattutto al pc), il banner molto delicato anche se non riporta i volti dei personaggi (a volte è un bene, ci permette di vagare un po' con la fantasia).
Quello che ho potuto vedere in questo primo capitolo è la quotidianità stravolta. Ma soprattutto, ciò che mi è piaciuto di più, è il realismo di questa storia. Non ci sono sciocchezze che non potrebbero mai accadere nella vita reale, è tutto così vero che ti catapulta direttamente nel mondo di Emma, in quel supermercato con i bastonicini Findus in mano. Leggere questa storia è quasi come una speranza, un "potrebbe accadere anche a me", cosa che invece non succede leggendo il 99% delle fic su questo sito (compresa la mia). Sei riuscita a creare un ambiente verosimile, con personaggi palpabili, di tutti i giorni. Nella loro semplicità hai saputo renderli speciali.
Emma ha concluso una storia d'amore importante e si trova ancora con la testa fra le nuvole, arrivando addirittura ad entrare in confusione facendo gesti usuali, come appunto fare la spesa. Il bel Nicholas - oltre ad essere un galantuomo - rimane certamente colpito da lei, altrimenti non si prodigherebbe così tanto per aiutare con le buste, ad esempio.
Forse Emma, dopo la fine della relazione con Mattia, non è più stata abituata a questo tipo di cortesia. Magari è per questo che la gentilezza di Nicholas la lascia un po' sconvolta. C'è da dire che lui è un bel ragazzo, e a colpo d'occhio sicuramente fa la sua figura, ma non credo che Emma abbia guardato principalmente questo in lui. Il gesto del bacio della mano è stato molto significativo.
Nicholas per me è divertito, intenerito e attratto dalla sbadataggine di Emma. La vede diversa da tutte le altre donne, che sicuramente non si farebbero problemi ad ammiccare e fare le maliziose. A volte essere se stesse piace di più agli uomini, piuttosto che sembrare delle oche che vogliono a tutti i costi attirare l'attenzione.
La mia impressione per questo capitolo è ovviamente ottima, la recensione assolutamente positiva. Ora passo al secondo. Ti segnalo un piccolo errore: "ha il sedere più bello io abbia mai visto", manca un "che" all'interno della frase.
Lo stile è curato, pulito e scorrevole, senza frasi artificiose ma nemmeno troppo semplice. Mi piace.
Paola. |