...Io sono per Antigone :).
Chia, sorrido. Sorrido davvero, come potrei altrimenti? Kate Bush ha una voce come un gabbiano, è vero, e il suo pianoforte sembra voler piangere con lei, voler gridare in quelle strida acute tutto il suo dolore. Che poi non è mica dolore, né rabbia nè pianto, non è niente, è la sua vita, il suo cantare.
Ma io dovrei recensire questa Perla, mica Kate Bush.
Quello che mi colpisce è come sei riuscita a... non so. A creare, forse, un mondo di latte e poesia dietro la porta, appena oltre lo strapiombo del palcoscenico, aldilà degli occhi. Senza nomi né protagonisti, tranne ovviamente Hélène, senza una fine né del resto un inizio propriamente detto, ma solo il teatro: l'incipit, che parlava di tiranni e di riprendersi la sua vita sul palcoscenico, mi ha tolto il fiato e il battito del cuore. Ma ogni cosa colpisce come una fotografia, come un dipinto, e ancora sento crepitare il lampo del flash, ogni cosa ha una sua coerenza e una sua dignità in questo racconto, ogni cosa mi affascina. La donna di petrolio, tanto per dire. L'uomo, che non pensa, non immagina, non vuole. Che sogna ancora Hélène, che la pensa, che parla di Dostoevskij con un barbone mezzo addormentato, che cammina come un sonnambulo in una città -Dublino secondo me- avvolta in un'iperrealistica nebbia candida. Una notte lunga un sogno, un anno dopo che Hélène, Hélène il tiranno, Hélène l'attrice, Hélène che nella sua finzione nascondeva la verità. Mi ha colpito la riga in cui parli di un metro quadrato di finzione, mi ha scosso come una scarica elettrica. E' potente, Chia. E' vera. E' come guardarsi allo specchio.
La fine, poi. Chi ha perso? Chi ha vinto? La donna color petrolio, che torna a cantare? Ecco, m'è piaciuto: si va avanti, the show must go on, il palcoscenico è più importante delle vite degli attori, è lui il vero vincitore, e affanculo se Hélène è morta un anno e cinque minuti fa portandosi con sé il suo dono, il suo dono splendido di attrice e teatrante. Diamine, Chia, che brivido, che sensazione, che piccolo gioiello incastonato che mi hai regalato. Splendida. Splendida sempre di più, ogni volta che la rileggo con Kate Bush in sottofondo.
Grazie. Perchè un sogno del genere, davvero, può durare solo pochi secondi, al massimo un paio di minuti, quelli che bastano per leggerti. Ti voglio bene, Chia.
Ele |