Recensioni per
Naive Purity
di Evillinnie

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/07/08, ore 20:16

Ah, che belle le fiction su Itachi e Sasuke. Ho notato tanto ciò che le differenzia dalle altre: è la delicatezza utilizzata per narrare il loro rapporto, che sia incestuoso o semplicemente fraterno. Amo leggere della (morbosa) ammirazione che brilla negli occhi di Sasuke ogni volta che li volge al fratello. E l'indifferenza di Itachi, che ferisce più una lama. E' per questo che Sasuke teme di essere sporco, in Naive Purity. La perfetta algidità di un Itachi che da il meglio di sé in quell'allenamento stupisce il fratellino. E l'ossessione... oh, l'ossessione. Bramare ardentemente di voler esser tanto agile, preciso, letale. Pulito, in altre parole.
Ma sporco... sporco cosa vuole significare realmente? Essere sporco perché possiede un cuore, perché riesce ad amare? Perché ama il fratello, com'è giusto che sia? Mi sono sempre domandata se Itachi avesse qualche anomalia. Lui è freddo, glacialmente serafico, indifferente a tutto. Sembra che viva soltanto per ottenere il potere che gli spetta. Eppure nel finale noto una sorta di... rimpianto? "Sono io ad essere sporco, otooto. E tu... tu...". E Sasuke... Dio, Sasuke qui è terrificante. Hai portato l'angst al suo apice: l'odio che gli ribolle nelle vene invade d'un tratto la vasca, macchiandola di rosso. Il sangue, ente così prezioso, che l'ha legato al fratello. Magari anche il sangue è una metafora, chissà. Un fiction in alcuni tratti un po' confusa, ma del resto parliamo di un sogno. Meglio chiamarlo incubo. Un incubo che domina pure la realtà del piccolo Sasuke e lo porta ad essere ciò che è. A desiderare di essere Itachi e, quindi, di ferirsi nel tentativo di ferirlo.
Primo posto più che meritato, MaritAh! Soddisfatta, eh? Bra' (L)

Nuovo recensore
18/07/08, ore 19:03

Ciao!XD Sono Zaza-chan! Ma dal nick mi sa che si era capito...!^^''
Ma lasciamo perdere i miei deliri e passiamo alla fic!!^^
Ho iniziato a leggere il titolo, semplice, incisivo, convincente.
Passo a leggere il resto e mi assale un senso di angoscia e di ansia... Sì. Di ansia.
Percepivo l'ansia di Sasuke che vuole ad ogni costo essere "pulito" per il suo nii-san. La paura di essere, dannatamente, sporco.
Era insistente, ossessivo.
E poi alla fine, scoprire che era un sogno ( che, secondo me, era più un'illusione mnemonica.).
Il ricordo di essere sempre inadeguato,è questa la sporcizia che sente addosso.
E, cresciuto, si rende conto che in realtà era Itachi quello "sporco", ma non riesce a rendersi conto che lui è già pulito. Senza il rituale continuo del bagno. ( Poi, sì...Nello shippuden diventa sporco...!ù__ù XD).
I personaggi li ho trovati particolarmente IC. Molto forte la caratterizzazione di Sasuke e del suo malsano rapporto con Itachi. (nonchè della sua malsana mente ma soprassediamo...!!XD)
Le frasi semplici, eppure contorte mi hanno colpita molto.
Proprio un buon lavoro.^^
(vorrei aggiungere "da te", ma mi sembrerebbe troppo un giudizio di parte.ù__ù)
In parole povere bimbominkiate: Wow!!^^ Ke billa!!!*__* Tr figo Sasu che nn riesce a dim il fratello!!!
Cmq entrambi fighi!!! Kyaahhh!! Pucciooooo!!!>.<''

XD!! Ok,ok...Me la potevo risparmiare ma sono in vena di sparare cazzate...!!!XD
Ora mi accingo a partire...!!XD
Ciao!!^^
Zaza-chan^^

Recensore Veterano
18/07/08, ore 18:27

Però, quante persone costret- cioè, interessate a commentare la tua fiction. ù.ù Allora, Naruto... non mi è facile una recensione su questo fandom e ancor meno sui due Uchiha che conosco ben poco. < Sasuke, ogni giorno, alle sette di sera, faceva il bagno. E controllava e ricontrollava se fosse sporco. [ Se Itachi non gli prestava attenzione, era per quello. Solo per quello. ] Questa frase, questa frase è quello che mi ha colpito in primis. Sa di metodicità, di ossessione nelle abitudini (ogni sera, sempre alle sette), ma anche di dolore. Quel sottile dolore per l'indifferenza del fratello che tenta comunque di giustificare. Già, perché nella mente innocente, nonostante tutto, di Sasuke il fratello non gli presta attenzione "solo per quello". In realtà, Sasuke conosce, nei recessi di sé, la crudeltà di Itachi, crudeltà che si mostra nei piccoli gesti di freddo distacco, ma vuole proteggere lui e se stesso da questa verità. Inutile dire, che la parentesi quadra lì è perfetta. La pulizia dell’Aniki (che poi, a proposito, che significa? XD) è ambigua. Pulizia è sinonimo di perfezione, la perfezione degli allenamenti a cui Sasuke assiste, prima di temere il fratello; è sinonimo della perfezione di quell’essere tanto irraggiungibile perché più grande e più saggio. E’ la perfezione di chi conta qualcosa per la famiglia e il villaggio. E’ quella che Sasuke vuole raggiungere (almeno come la vedo io, eh?); l’uscire dall’anonimato di persone, compresa la famiglia, che Itachi non vede. Da lì, l’ossessione della pulizia, dell’acqua, che lenisce anche l’animo nero, imperfetto. Le ripetizioni, l’uso degli avverbi, sono perfetti per sottolineare in modo sottile lì ossessione di Sasuke. E’ lo stesso Itachi a istillare quelle sensazioni nel fratello, anche se non sempre volontariamente, ma è sempre lui a sollevarlo dalle “paranoie”. Per Sasuke, lui resta buono e gentile e morbosamente pulito. Credo che sia durante la passeggiata che si nota il carattere “da bambino” di Sasuke, irrequieto, rispetto a quello serafico di Itachi. Anche il tempo sembra essere troppo poco per l’anima pulita del fratello. Itachi con la domanda “Ti dispiacerebbe se non tornassi a casa?”, sembra voler quasi aprire il suo mondo al fratello, sperando che una sua eventuale risposta lo aiuti a capire che tipo di sensazione dovrebbe provare per la famiglia. Lo sporco ritorna, ossessivamente, con la katana macchiata di sangue. La ferita lo porta a scrogere una nuova sfaccettatura del fratello, la preoccupazione, che forse Itachi stesso non immagina di poter provare per l’altro. L’allenamento affatica entrambi, ma è il suo stesso sudore che Sasuke avverte, non quello del fratello che continua a permanere nella sua mente, come una idealizzazione. Ancora una volta, protagonista l’acqua ed è in quel bagno pulito , in quell’acqua simbolo di pulizia, ce Sasuke viene a conoscenza della verità. E’ Itachi ad essere realmente ossessivo, è lui ad essere realmente sporco. Ma il Sasuke bambino quasi non se ne rende conto, la stessa paura non sembra rendersi conto di ciò che accade e è accaduto. E qui siamo alla fine… il passaggio dal Sasuke bambino, al vendicatore solitario nel quartiere altrettanto desolato degli Uchiha. E sono ancora le sette di sera e lui fa ancora il bagno. La sua risata… .credo non ci possa essere una risata con maggiore condensazione di questa. Ossessione, disprezzo per ciò che si è provato da piccoli, disprezzo e ancora ammirazione per quella figura ancora così lontana. Ancora una volta stava lavandosi, per essere pulito, per lui. La ferita al braccio sinistro, dove già in passato faceva capolino la ferita procuratasi per la cocciuta voglia di impressionare Itachi. Sono entrambi molto IC, perfetti nei loro gesti, quasi come se il dialogo fosse superfluo. L’atmosfera da incubo/ sogno/ ricordo poi è perfetta. E la grammatica awww Sei un geniaccio, lo sapevamo già .

Recensore Veterano
18/07/08, ore 18:25

Però, quante persone costret- cioè, interessate a commentare la tua fiction. ù.ù Allora, Naruto... non mi è facile una recensione su questo fandom e ancor meno sui due Uchiha che conosco ben poco. < Sasuke, ogni giorno, alle sette di sera, faceva il bagno. E controllava e ricontrollava se fosse sporco. [ Se Itachi non gli prestava attenzione, era per quello. Solo per quello. ] Questa frase, questa frase è quello che mi ha colpito in primis. Sa di metodicità, di ossessione nelle abitudini (ogni sera, sempre alle sette), ma anche di dolore. Quel sottile dolore per l'indifferenza del fratello che tenta comunque di giustificare. Già, perché nella mente innocente, nonostante tutto, di Sasuke il fratello non gli presta attenzione "solo per quello". In realtà Sasuke conosce, nei recessi di sé, la crudeltàdi Itachi, crudeltà che si mostra nei piccoli gesti di freddo distacco

Recensore Veterano
17/07/08, ore 20:47

Strano ma vero, non sono qui a fare edit.
No, visto che ho toppato tutta la storia, rilascio un altro commento. Stendig ovation per la spiegazioni della vostra Linnie.
Chiedo scusa a tutto il fandom! XD Lo vede pure un cieco che non ho mai letto il manga. ç___ç
A parte il lato un tantino splatter, però mi sono resa conto di tutte le metafore. E questo mi rende ancora più stupida.
Quest'anafora opprimente di aniki, aniki, non l'avevo colta subito. E' follia. Pura e semplice follia. Dalle azioni alle conseguenze, dai discorsi alle percezioni del lettore. Ora su msn mi stai complicando ancora di più la vita, ho un mal di testa terribile. Ti sto lasciando una cascata di sì, sì ho capito., quando in realtà i miei due neuroni chiedono venia.
Comunque sono doppiamente senza parole. >> Quando dicevi che non ci dormivi la notte era proprio vero. LOL
Che pazza. Per stasera non riesco a scrivere neanche più il mio nome. Domani al 60%, idiota come sono, mi ricordo di aver dimenticato qualcosa, e ti riposto un altro commento.
Muuuù

Recensore Veterano
17/07/08, ore 20:25

Sono qui a recensire perché sono stata costretta e la dedica è per me finalmente ho un po' tempo e questa shot promette bene.
Il primo posto non è acqua signori, sono fiera di appartenere a questa famiglia. We're the best.
Sento il fiato sul collo, tousan [ci ho azzeccato? *O*]! No, non sto cercando di cavillare.
Devo dire che dalla descrizione iniziale pensavo si trattasse di qualcosa di altamente HOT e di primo impatto Itachi mi è sembrato uno psicopatico drogato. Con la sua smania del pulito, l'ossessione dello sporco. Sporcitia in sua anima est, Linnie docet.
Sinceramente i dialoghi li ho trovati superflui. Mi spiego prima del linciaggio: tutto si capiva benissimo dall'introspezione, dai movimenti. Hai analizzato tutto in dettagli maniacali. Ho la fronte imperlata, io sabato non ti vengo a prendere alla stazione. *scuote la testa*
Dillo che sei una serial anche tu, yaoista dei miei stivali. Lo so che stai ricorrendo del terrorismo psicologico con la sottoscritta, e dopodomani soccomberò a casa di Reky. Ma per il primo numero di Marmalede Boy, stringerò stoicamente i denti.
Il lessico era ben curate, so bene quanto ci hai fatto penare con 'sta trama maledetta! Sulla grammatica neanche mi ci perdo, a me puoi confidarlo. *fa pat-pat* Dillo che spedisci tutto all'Accademia della Crusca, non te faccio una colpa, anzi! Se vuoi mandare anche qualcosa di mio, si può fare. Tanto io sono minorenne, e tu in veste di papina, pagherai tutto.
Che l'angst fosse il tuo pane, non si era capito. Però acciderbolina -colpa di mammAh Macrì se sparo queste uscite così trendy-, quanto sei cambiata! E' breve ma intensa, un paio di mesi fa ti saresti persa in pagine e pagine di soliloqui, pertanto, conoscendo così profondamente il tuo amore per la sintesti, non posso rimanere come una stoccafissa. °O°
Lo so che come recensione non è il massimo, ma capiscimi! Oltre ad essere stata circa sette ore, piegata dai crampi, ho anche dovuto assistere tramortita alle filippiche di mia madre. Non mi ci far pensare! XD
Ti abbraccio secca, e comincia anche tu a trovare taaanti argomenti, perché dobbiamo arrivare da Reky-san senza fiato. E non per il caldo! Ma perché avremo parlato troppo. Non ci sarà nessun Concetto a tramortirti più di meAh. *immagine del cipollino sadico*

Grazie di tutto Giùùùùùùù! *spupazz spupazz spupazz*