Be'... Adoro questa storia, ma l'autrice già lo sa. Le ho detto che secondo me non è vero che non ama il pairing, o quantomeno, i personaggi li ha capiti benissimo, soprattutto il tanto poco amato Piton. Perchè è descritto veramente alla perfezione. Lui è così, con i suoi lati malinconici e scuri, arrabbiato con il mondo, desideroso di sfuggire al buio che circonda la sua vita, di riscattarsi... E chiuso in sè stesso, tranne che per quella piccola macchia azzurra che colora la sua vita, anche se lui non vuole, anche se le sensazioni che lei gli dà gli sono estranee e forse anche sgradite. Ma non ci può fare niente, perchè non è in grado di impedirle di entrargli dentro, non è capace di non farsi contagiare da lei, non sa resistere alla sua presenza e non può fare a meno di provare già quel sentimento che non lo abbandonerà mai più, che sarà la sua rovina e il suo più grande rimpianto, che gli farà vivere la vita come sappiamo. E non è OT il mio commento perchè davvero, io in questa storia leggo piccole cose e piccoli riferimenti in ogni riga a quella che sarà la storia della loro vita. Perchè anche Severus è così, vive nel ricordo, nel rimpianto e nelle piccole cose che può ricostruire di lei, come la famosa lettera con il suo amore e la sua firma...

Bella, molto bella. Non impazzisco per la coppia Lily/Severus, ma è capitato che mi sono piaciute diverse Fan Fiction su di loro, tra cui questa. Hai descritto loro proprio come, credo, siano stati loro. Il paragone di Severus a un ombrello nero è perfetto. Baci Jelly

Davvero questa è la tua prima fanfiction con Sev e Lily? Davvero? Perchè non ci posso credere dopo aver letto una one shot così sincera e che si adeguasse perfettamente al carattere dei personaggi che hai preso in considerazione. Sei riuscita a inserire le frasi giuste al momento giusto, senza farle pesare e facendoci percepire quello che inevitabilmente ai nostri occhi nascondono. Perchè ironia della sorte, Severus sarà il pipistrello troppo cresciuto dei sotterranei, proprio come lo è sua madre per lui. Vestirà sempre e solo di nero, anche se nel suo futuro, a mio parere, non lo farà solo per il fatto che è un colore che gli piace. E' pronto a qualunque cosa pur di fuggire da casa sua e guadagnarsi una posizione e di conseguenza il rispetto che tanto va a cercare e tu lo sottolinei benissimo: "Qualunque posizione, purchè ti porti il più lontano possibile da quella casa che odi, dai mobili cadenti, dall’odore stantio della povertà." e un lettore attento non può che ricollegarsi agli eventi futuri e alle scelte che lo porteranno a diventare quello che è diventato. C'è un forte senso di rivalsa che aleggia intorno a Severus, ma anche una forte consapevolezza del proprio essere un ragazzo diverso, triste e lugubre, per quello che ha dovuto sopportare e quello che sta affrontando e questo, suo malgrado, lo porta a sentirsi fuori posto accanto alla spensieratezza e alla giovialità della sua amica vestita in azzurro. Una contrapposizione forte, che però perepisce soltanto lui; uno schiaffo talmente evidente da farlo sentire inutile e inadeguato ( e questa a mio parere è una realtà tremendamente triste da accettare ), "come un ombrello nero in una giornata di sole". Quest'ultima frase mi ha veramente colpita, sono poche parole, estremamente semplici, ma che esprimono un concetto estrememente importante, le vera essenza del rapporto di questi due personaggi. Perchè è così, per quanto amara è la verità, Severus e Lily sono due entità estremamente diverse per quanto legate possano essere, e un animo cupo e sensibile come quello di Severus non poteva non notare la loro differenza, che però non può fare a meno di amare, nonostante la temi. Davvero i miei complimenti, per essere il tuo primo tentativo con questi due personaggi a mio parere l'hai superato alla grande! Aspetto solo che l'ispirazione ti colpisca presto, perchè leggerei più che volentieri un altro tuo lavoro su questi personaggi. Antya