la tua OS è fantastica!! *-*
per dieci minuti sono tornata in lutto per la morte di Sherlock T.T
sei stata bravissima ad entrare nella mente di John e descrivere ogni piccolo dettaglio di ciò che vede e soprattutto quello che prova in così poche righe, ma dando una carica emotiva straordinaria...dovrei odiarti per le frasi in corsivo come odio Moffat per il dolore che causa a noi fan -.-" a parte questo il racconto è bellissimo, sono una tua fan!! ;)
noe

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Ciao! :) Già quando ho letto la frase della Dickinson sapevo che avrei trovato qualcosa di struggente dopo, e direi che le aspettative non sono state deluse! (Certo, mi sarebbe bastato leggere il genere, ma io di solito vado a sentimento con il titolo quindi tant'è...).
Mi è piaciuto come hai descritto un gesto apparentemente banale, guardare la poltrona di Sherlock, e come solo da questo John senta tutto il peso e il dolore per la perdita del detective. Molto bella anche la frase "Cosa te ne fai del mondo e dei suoi abitanti, quando hai già potuto conoscere il meglio che aveva da offrirti e l'hai visto andare via? Cosa ti rimane dopo che hai perso tutto ?", subito, dato che era in corsivo, ho pensato fosse una citazione, ma poi ho capito che era tua e devo dire che mi ha colpito molto, con questa frase riesci a trasmettere i sentimenti di John dopo la morte di Sherlock perfettamente. Poi vabbe l'ultima frase è stata la mazzata finale per il mio povero cuoricino! T.T
Concludo dicendo che hai tutto il mio sostegno e appoggio nel far capire a John e Sherlock che si amano! La frustrazione di noi povere fan è a livelli pericolosi ormai! XD E ho riso molto alla parte "Moffat, fai schifo!".
Comunque spero di leggere presto altre tue storie :)
Vero

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Ciao *_* Per iniziare, concordo assolutamente con il "loro due si amano, qualcuno glielo deve dire" e insomma, è assolutamente ovvio che sia così u_u La storia è davvero dolce-amara (seriamente... doveva essere tutta cuoricini? DOVE?? WHERE?? E' una pugnalata al cuore sapere di Sherlock morto e John che resta lì e gli manca e tutto il resto ç_ç), John che non osa toccare la polvere perché teme che qualcosa possa cambiare lo stato attuale delle cose, e tutta la descrizione di come la casa è ridotta fa male. Davvero. E credo che sia giusto così perché riesci a trasmettere quella sofferenza. E quel "mi manchi anche tu, John" che John non riesce a sentire ma gli sembra di vedere dal labiale di Sherlock, semplicemente ti spezza. Ora scusami, vado a piangere da qualche parte.
L'unica cosa che ho da sottolineare è che non si scrivono due puntini (..) ma tre (...), quindi ti consiglierei di cambiarli poi, " sospesa a gli ultimi istanti di vita" quel "a gli" va tutto attaccato, e poco prima hai messo una virgola ma la lettera dopo è maiuscola (spostato, L'intera), per il resto mi sembra sia tutto a posto :) o stile di scrittura è scorrevole e piacevole, brava! :)

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Ciao!
Devo ammettere che mi hai conquistata con la Dickinson all'inizio hahaha
A parte questo la OS mi è piaciuta molto, anche se conosco poco il fandom, però la forma è corretta, il lessico preciso e l'introspezione e le descrizioni molto esaustive, quindi complimenti davvero vivissimi, mi hai fatta commuovere!
Ti ricordo solo che i punti di sospensione devono essere sempre tre; che qui *“Mi manchi, Sherlock” le mie parole si perdono nell'aria* manca un punto prima delle virgolette e una maiuscola dopo; qui invece *La melodia scompare e, quello che un tempo era stato il mio migliore amico, svanisce con lei* le virgole sono di troppo visto che non bisogna mai dividere il soggetto dal suo predicato con la virgola.
A parte queste piccolezze ancora complimenti! Ottimo lavoro!
Un bacio,
Delilah <3

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Ciao, è stato decisamente un bel risveglio l'aver trovato una così bella flash in top alla pagina. Mi è piaciuto molto il tono emozionale che ha, l'angst imperante che tracima un po' ovunque e che ti fa venire... eh, una gran voglia di piangere, sì. Come traspaiono i sentimenti di John per Sherlock (in qualunque maniera tu declini il concetto di "amore" quello di John per Sherlock è amore) e in quella scena in cui rientra nell'appartamento ne è la prova. Il fatto di non essere mai riuscito ad andarci poi... Tu sei riuscita a catturare quell'istante in modo assolutamente veritiero.

Insomma un lavoro più che buono
Koa

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Ciau,
Wow quello che hai scritto fa trasparire le emozioni che prova il protagonista Jhon (se si scrive così).
Io non mi intendo di Sherlock ( spero di averlo scritto giusto, se non fosse così scusami), non lo seguo.
A proposito della coppia mi piace il fatto che hai lasciato l'interpretazione al lettore.
Un bacio.
Harry's Cat.

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