Apro gli occhietti e mi ritrovo un nuovo capolavoro dell'autrice, come per Levi sei riuscita a migliorare Erwin rispetto alla controparte originale. La descrizione degli ambienti circostanti è perfetta, mi piace sopratutto l'aria che si respira intorno a Levi che scribacchia nel suo ufficio. Le cose negative son praticamente quasi nulle.
"La pioggia al di fuori dello studio picchiettava forte, si infrangeva sui vetri in sottili e ghiacciate gocce che, inarrestabili, solcavano quelle superfici opache e appannate, rigandole appena."
Perfetta descrizione, si sente quasi il rumore delle gocce che si scontrano con i vetri delle finestre. Più avanti la similitudine tra le gocce e le persone è altrettanto azzeccata.
" e occupava molto del suo tempo, che avrebbe preferito spendere in altri modi e occupazioni, più liete magari. "
Spolverare e ramazzare la stanza?
"Levi non era tipo da acconsentire tacitamente alle sue direttive, probabilmente gli aveva lanciato contro tante di quelle maledizioni che Erwin si stupiva di essere ancora in ottima salute."
Passaggio molto divertente e molto elegante, Erwin non è tra i miei personaggi preferiti però me l'ha fatto apprezzare parecchio. Me lo sono immaginato con un leggero ghigno ed un espressione simpatica.
"vedere Levi irritato era uno degli spettacoli che preferiva godersi appieno a fine giornata"
Carogna XD
"Il Capitano era una persona moderata, una di quelle che penseresti di non poter mai vedere se non in un'antica opera marmorea"
Probabilmente è descrivibile come un gentiluomo vecchio stile, spartano e non incline ad inutili fronzoli. La lunga descrizione delle caratteristiche di Erwin viene spazzata via ricordandoci di quanto possa esser bastardo, nel senso buono del termine, nei confronti di Levi. Tanta perfezione e poi mi fa una risata bieca andando da Rivaille. Molto divertente pure questo passaggio.
"affondando gli stivali in delle pozzanghere di acqua piovana che erano riuscire a superare l'ostacolo costituito dalle finestre, apparentemente chiuse, producendo sonori scrosci."
Non è acqua, è acido ... per creare pozzanghere, le finestre le han sciolte.
" «Suvvia, Rivaille, non mi pare poi così grave e difficile compilare qualche modulo.»
Non l'avesse mai detto: Levi gli lanciò un'occhiataccia perforante... "
Altra scena con risvolti comici amari, vedo Erwin a trattenersi dallo scoppiargli a ridere in faccia mentre Levi imbronciato lo maledice in ogni lingua conosciuta.
"E poi... Levi amava quelle mani - le sue mani - che percorrevano e carezzavano il suo viso"
In quei punti di sospensione è possibile notare l'autrice che produce un filo di bava ai lati della bocca e fangirla più di ogni altra fangirl.
"Non avrebbe mai pensato di poter perdere così il controllo, di desiderare in quella maniera Erwin"
Suggerimento, in questi tutte le fic di questo tipo, il personaggio schivo viene travolto dalle sue emozioni e non se ne capacita. E' un clichè costante, qualche volta ci vorrebbe una variazione in materia o un nuovo modo di descrivere la cosa.
Giudizio finale, positivo come sempre. |
