C'era una volta una tizia ignota che amava insultare la gente via mail o, più frequentemente ancora, nella sua testa.
A volte la suddetta tizia ignota si guardava intorno e decideva che le sue manie di onnipotenza erano al di sotto della media, per cui ideava una recensione chilometrica e la buttava giù, lasciandola solitamente ad una delle fanfiction della sua migliore amica.
I suoi obiettivi fondamentalmente erano tre:
a. Adulare fino allo sfinimento la sopracitata migliore amica;
b. Raggiungere le 500 parole e ottenere tanti bei punti grazie al programma recensione;
c. The last but not the least, marcare il suo territorio. Come Tina.
Una particolare caratteristica della tizia ignota era quella di divagare irrimediabilmente nelle sue recensioni. Partendo dal commentare una fic su Alessandro Magno arrivava a parlare della fame nel mondo, della vita su Marte (suo cavallo di battaglia, in realtà) e degli scarafaggi del Burundi. Ha sempre voluto precisare che era così anche prima del programma recensioni, ergo, non ha il dono della sintesi, come dice la sua professoressa di filosofia. E nemmeno quello della coerenza.
Cosa c'entra tutto questo? Assolutamente nulla, ma in ogni recensione chilometrica della tizia ignota era presente una premessa insensata.
Passando alla storia.
La tizia insensata era commossa.
Aveva appena litigato con il modem perché il suddetto non voleva saperne di scollegarsi e di concedere alla poverina la gioia di guardare gli ultimi venti minuti di Fuga da Seattle, così si era connessa ad EFP, aspettando che Megavideo cambiasse idea e la graziasse.
Si era recata nella sezione "autori preferiti" e aveva visto che l'ultimo aggiornamento della sua autrice preferita per eccellenza risaliva a pochi giorni prima. E si trattava di una fanfiction su Alessandro Magno.
Allora il suo geniale cervello -splendido splendente anche all'una e mezza di notte- aveva elaborato il seguente ragionamento: la prima fic di ayay che ho letto era su Alessandro. L'ho letta il 15 ottobre 2008. Oggi non è il 15 ottobre, ma ci siamo quasi. Questa fic è su Alessandro. Devo leggerla. Devo commentarla. Oh, un cagnolino!
Beh.
Dopo aver letto il primo capitolo, la tizia ignota era rimasta molto colpita.
ayay aveva scritto una fanfiction su Alessandro Magno, in effetti.
Non era un poema angst di ottomilanovecentosedici pagine con settantadue scene lemon, quindi suicidi di scarafaggi del Burundi, latrati di cani, lampi nella notte, pianti silenziosi, pensieri senza senso, "Alessandro era il mio re e io lo amavo.", cavalli che nitrivano, eunuchi che origliavano, filosofi che filosofeggiavano a caso e gemiti nella notte.
No. Era una cosa seria.
E questo non le toglieva niente, anzi, le aggiungeva tutto.
Di questo la tizia ignota si era stupita, ma non più di tanto, visto che ormai sapeva fin troppo bene: ayay riusciva a sorprendere, a far emozionare, grugnire e annuire con estrema convinzione senza bisogno di scrivere poemi angst di ottomilanovecentosedici pagine eccetera eccetera.
La tizia ignota aveva sorriso.
Era Filippo, Filippo che parlava, eppure era una storia dannatamente bella, dannatamente da ayay.
E non c'era neppure un solo scarafaggio del Burundi suicida, nemmeno uno.
Per non parlare della canzone dei Pink Floyd come colonna sonora.
La tizia ignota aveva sorriso di nuovo, perché ayay le canzoni le azzeccava sempre.
Il giorno dopo la tizia ignota sarebbe potuta rimanere sveglia fino a tardi, molto tardi. C'erano ancora due capitoli della fanfiction, per cui la tizia ignota sapeva che cos'avrebbe fatto.
La tizia ignota era fiera della sua migliore amica.

Mi sono messa il pigiamino con le casette colorate.
Sintenticamente: TI AMO. Meno sinteticamente: Grazie per avermi dato una ragione in più per fangirlare.
La storia è bellissima. La storia greca ancora di più e QUESTA storia è ancora tutta da scoprire e da sognare.
Ovviamente, ti ringrazio anche per avermi menzionata in introduzione. Cara, l'imbizzarrente film con Colin Farrell travestito da George Bush ti ha scatenato contro un flagello ( me ) di proporzioni bibliche.
Mi ha fatto ricordare QUANTO io voglia ancora leggere di Alessandro.
Sei fregata :*

Alessandro, sempre vincitore in battaglia, fu sconfitto solo dalle cosce di Efestione... forse alessandro ebbe molti amanti,ma come biasimarlo era un re...e i re escono pazzi... ma nel suo cuore amava solo una persona...perchè poi si sa...non ami colui che consideri amante (ossia colui che ti porti a letto all'oscuro di tutti)ma ami colui che non consideri tale... ed infatti tutti sapevano dell'amore di alessandro nei confronti di efestione,ed è per questo che molti ne erano gelosi... sono passato molti anni però di una cosa sono felice: essere re vuol dire anche fingere...fingere di essere sposato di avere molti amanti...ma una è la persona che ami...ed alessandro questa persona la raggiunta subito... perchèadesso nell'ade esistono soltando loro due...nessun altro... cmq bella la tua storia^^

Speravo che avresti aggiornato una delle tue storie! Ti ho messo nei preferiti;-)! Bellissimo capitolo! Mi piace molto come scrivi e come sai parlare di emozioni e della vita dei tuoi personaggi. Bravissima...

Ciao! Wish you were here é una delle mie canzoni preferite, riesce a farmi piangere ogni volta che l'ascolto, e associata ad un immagine di questo tipo mi ha fatto venire il batticuore...dico davvero! Ed effettivamente si adattava benissimo alla situazione, sembra scritta per efestione e alessandro. Sono davvero emozionata! Aspetto di leggere anche il prossimo capitolo! In verità adoro molte canzoni dei pink floyd, quindi sono sicura che già mi piacerà! Aggiorna presto!

Stupenda!!!Bravissima!!!hai scritto in modo scorrevole e leggibile, non vedo l'ora ke tu ne faccia un'altra!!!XD

Ma questa Fic è stupenda!!! brava!!! aspetto un altro capitolo!!! XD