Mi sono ritrovata in questa sezione un po' per sbaglio, dal momento che non leggo molte storie sui personaggi reali. Mentre scorrevo la pagina alla ricerca di qualche Feltson, mi sono ritrovata la tua storia davanti, e devo dire di averla aperta non, purtroppo, perché mi ha colpita, ma perché ho notato, già da allora, un primo errore clamoroso: nell'introduzione hai scritto "Harry e Draco". Essendo questo il fandom del cast di Harry Potter (quindi si parla degli attori), non bisogna pubblicare qui le storie riguardo ai personaggi della saga, dal momento che c'è la sezione apposita (che è anche molto più frequentata di questa e c'è molta più possibilità che la gente legga le storie). Dalla lettura della storia credo di aver capito che questa, probabilmente, è la tua prima storia (pubblicata qualche mese fa, a quanto vedo, ma magari i consigli possono ancora esserti utili) e quindi determinate cose forse non le sai e mi fa piacere aiutarti. Voglio premettere proprio questo: spero che tu non ti senta in alcun modo e in nessun punto di questa recensione dispiaciuta o attaccata per quello che sto dicendo. Anch'io agli inizi non ero per nulla brava (e neanche adesso sono Dante Alighieri, chiaramente), ma avendo un po' più di esperienza sarei una persona tremenda a non condividerla con gli altri. Si fa quello che si può, per quanto poco.
Su questa storia, per quanto breve, ho veramente molto da dire, e cercherò di dirlo nel modo più chiaro ed educato possibile, perché, ripeto, offenderti è l'ultimo dei miei obiettivi.
Per prima cosa, il titolo è sbagliato; in inglese l'aggettivo corretto è "secret" (che sì, si pronuncia "sicret" ma si scrive con la e), ma credo che questo sia stato un errore di distrazione. 
Quando si pubblica su EFP (ma non solo), poi, bisogna aggiungere l'HTML alle varie storie. Puoi farlo in modi diversi. I più semplici sono due: usare l'editor di EFP (quando stai per pubblicare la storia ti chiede "hai già l'html per la tua storia?" e se clicchi su no puoi accedere, appunto, ad esso) oppure scaricare il programma NVU che è semplicissimo da usare. Se vuoi aiuto puoi contattarmi privatamente e ti posso spiegare meglio; pian piano diventerà sempre più semplice e lo farai in automatico. Una storia senza HTML, come questa, è molto, molto fastidiosa da leggere, perché si presenta con una grafica monoblocco che scoraggia il lettore. Quando non c'è HTML, la maggior parte dei lettori tende a chiudere la storia e non cominciare nemmeno a leggerla, perché dà veramente fastidio leggere in queste condizioni.
Per quanto riguarda il contenuto bisogna aprire varie parentesi. La grammatica non è malaccio, anche se ho notato alcuni errori (Es. "Ma sapevo che fosse sbagliato", che dovrebbe essere "che era sbagliato" o "quanto fosse sbagliato". - o "Sala Comune" scritto in minuscolo - "si voltò, quasi come se percepiva la mia presenza" in tal caso è espressamente "percepisse", perché "quasi come" esprime un dubbio, ci va obbligatoriamente il congiuntivo), mentre il resto mi ha fatto un po' storcere il naso. I dialoghi, prima di tutto, sono molto "elementari", mi hanno dato l'impressione di essere veramente, veramente forzati, ed è un peccato perché utilizzando espressioni un po' più inerenti al contesto non è molto difficile costruire un dialogo. Non so se si è capito cosa voglio dire, ma sembra più che altro un botta e risposta fatto di frasi fatte e di circostanza, quelle frasi che si trovano in tutte le fanfiction e che non sono neanche così coerenti coi personaggi. L'IC, poi, non è mantenuto totalmente. Harry è stupido, nei libri, ma fino a un certo punto. È stupido perché è ingenuo e perché gli nascondono le cose, ma qua mi ha dato proprio un'impressione brutta. Sembra un pupazzo che ha delle intuizioni anche sostanzialmente ovvie, senza coinvolgimento emotivo. Ed è questo il problema centrale della fanfiction: è un susseguirsi di cose che accadono senza un filo logico (Harry si sveglia nella notte e decide di controllare nella Sala Comune di Serpeverde - cosa ovviamente normalissima, dato che le Sale Comuni sono accessibili solamente ai membri della Casa stessa - e poi si mette a girovagare nel castello - sempre di notte - per indagare su un tizio che lo ha tediato per anni e che ha sempre tramato qualcosa, quindi questo interesse improvviso dovresti giustificarlo meglio, e lo trova piangendo e poi si baciano e capiscono di amarsi) e senza coinvolgimento, soprattutto. È una lista e basta. Ciò che accade in questo prologo (perché credo che fosse stato progettato per essere tale), dovrebbe essere spalmato su capitoli diversi, per dare al lettore agio di ambientarsi, capire la situazione. Non puoi mettermi una scena in cui litigano e si odiano e poi una in cui si baciano e si desiderano, per il semplice fatto che la vita non funziona così. I sentimenti non ti piombano addosso, si fanno spazio dentro di te pian piano. L'attrazione può essere immediata (ka non è questo il caso dato che si conoscono già da tempo e si odiavano), ma non l'amore e il desiderio. Non puoi riassumere i sentimenti di Harry dicendo solamente "Per quanto non volessi ammetterlo, quel ragazzo era un figo strepitoso!" per poi dire "Volevo restare così per sempre. Draco mi stava stringendo a se, non c'era niente di più bello. Desideravo quel ragazzo. Ma sapevo che fosse sbagliato" perché, penso lo capisca anche tu, sono due stadi dell'innamoramento assolutamente diversi: la prima è un apprezzamento e basta, dal momento che Harry continua a pensare che Draco sia malvagio e non esprima ulteriori giudizi a riguardo. La seconda è una frase che esprime un legame profondo, un amore vero e proprio. Harry, tra le due cose, deve attraversare un turbamento interiore non indifferente (per innamorarsi del suo antagonista come minimo deve farsi mille trip mentali su quanto sia sbagliato e combattere contro i propri sentimenti e cercare di reprimerli), non riassumibile con un semplice "ma sapevo quanto fosse sbagliato". 
Draco, poi, puoi chiaramente giustificarmelo dicendo che, essendo dal punto di vista di Harry, non è necessario trattarlo interiormente. Ma al lettore deve essere data la possibilità di capirlo e comprenderlo, c'è bisogno di più interazioni fra i due, bisogna lasciare degli indizi pian piano e poi, alla fine, mettere una scena come quella del bacio (che, ti dirò, è forse quella meglio riuscita, perché almeno c'è un minimo di coinvolgimento che fa sentire qualcosa al lettore, nonostante sia posizionata veramente troppo presto). Quindi ciò che ti consiglio è di rivedere totalmente ciò che hai pubblicato (graficamente e contenutisticamente), approfondire le psicologie e i sentimenti, aggiungere più sostanza (non solo una narrazione dei fatti sterile e apatica ma anche una serie di descrizioni, magari, o qualche passaggio dell'interiorità dei personaggi), magari curare un po' più lo stile (anch'esso molto elementare). Per fare una bella storia bisogna curare moltissimo anche i dettagli, non basta scrivere correttamente (in generale, perché comunque la grammatica non è impeccabile). Bisogna fare le cose con calma. Quello che posso dirti è che le basi non sono malaccio, la storia potrebbe essere interessante, ma va chiaramente ampliata e resa un po' più coinvolgente. Puoi cercare una beta-reader, magari, ovvero qualcuno a cui mandare la storia (o i capitoli) prima di pubblicarli, che ti dica cosa ne pensa e che corregga eventuali errori grammaticali, dandoti consigli anche sullo stile. Mi pare che sul forum di EFP ci sia una lista di beta-readers disponibili. Mi offrirei io stessa ma seguo già a fatica una ragazza perché non ho molto tempo, quindi mi spiacerebbe dare la disponibilità e poi non mostrarmi all'altezza.
Con l'augurio che tu possa fare sempre meglio e che non ti sia offesa per questi consigli, ti saluto. 
p.s. Credo che dovresti cambiare il fandom della storia, tanto per cominciare, o magari ripostarla corretta (sempre se vuoi seguire i consigli, altrimenti, figurati, la scelta rimane comunque tua).
Baci