Ciao Gabry,
non ho voluto soffermarmi sulla data di pubblicazione di questa Flash, mi basta il ricordo che è già TANTO che è su questo sito e o passo solo ora. wow, delle volte l'insonnia è utile :')
Dicono che non bisogna mai guardare le apparenze, che se una persona è in un determinato modo è perchè è successo qualcosa che l'ha resa tale... ma spesso ce ne dimentichiamo, spesso è più semplice lanciare un piccolo commento, formulare un pensiero sul "cavolo, guarda questa che caratteraccio. No, bruttissimo personaggio." e poi arrivi tu. e mi sconvolgi tutto.
mi ritengo dunque una pessima persona, perchè mi hai aperto gli occhi, quegli occhi che prima guardavano il suo personaggio con superficialità ora non possono fare a meno di capirla, di vedere tutto dal suo punto di vista.
non ho mai avuto problemi con il tuo stile e mai ne avrò. hai una dono... hai questa cosa nello scrivere poesie di parole e frasi e... e questa tua capacità di farmi commuovere.
perchè sì, questo testo mi ha scavato dentro, mi ha guardato e mi ha detto "hai visto come sono? vieni a vedere le cose come le vedo io" mi sono fatta un esame di coscienza.
ho capito questo personaggio grazie a te e te soltanto.
ora tutte le volte che rileggerò la saga la guarderò con occhi diversi, con quegli occhi con i quali tu mi hai insegnato a guardarla e non potrò che ringraziarti per questo.
avrei, forse, credo, di sicuro, tante cose da dirti, sul tuo stile, sull'impaginazione, sul titolo che è poi la frase di chiusura, perchè il cerchio va chiuso: uno legge il titolo e quando arriva alla fine non solo lo legge, ma lo comprende.
Grazie Gabry, ce ne sono pochi di autori come te ;)
un grosso bacio e scusami ancora questo immenso ritardo!
W.

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Buongiorno, mia dolce gabry. Come stai? ♥
Non vedevo l'ora di vedere questa storia pubblicata su EFP. Sai perfettamente cosa ne pensi di Mrs. Mellark e sono contenta che, per una volta, tu sia uscita da Mr. Mellark per scriverne una su di lei. Devo ammettere che ci vuole fegato a scrivere dal suo punto di vista. Non credo che io ci sarei mai riuscita :'D

Ho apprezzato tantissimo il fatto che Mrs. Mellark sia diventata simile alla madre, seppur odiando la maschera di apatia e durezza che la nonna di Peeta si è creata. Trovo che sia molto realistico. In fondo, le persone vengono sempre influenzate dai propri genitori. Prendi Mrs. Mellark con la madre. Lei sa che è sbagliato, che odiava quella sua corazza, eppure l'aveva fatta sua e la portava avanti, perché era l'unico modo che aveva trovato per poter continuare a camminare.
Penso che se Mrs Mellark incontrasse la se stessa adolescente, quest'ultima avrebbe una delusione enorme nel constatare come diventerà in futuro. Ma purtroppo nella vita non c'è niente che si possa fare e la persona stessa cerca sempre di proteggersi, in qualche modo.
"Ma la vita di un fiore, per quanto bello possa essere alla nascita, può diventare effimera. La pioggia può essere troppo pesante e il vento troppo forte." I brividi, gabry. Mi è piaciuto tantissimo questo periodo. E penso che racchiuda davvero ciò che è successo a Mrs. Mellark. La sua bellezza interiore (il suo sentirsi diversa dalla madre) è stata strappata via dalla pioggia della verità. Dalla consapevolezza di essere lo scarto, di essere la seconda scelta. Dallo scoprire che Mr. Mellark sarebbe voluto essere con qualcun'altra.
E sebbene sia una fanfiction breve, come al tuo solito, tu sei riuscita nell'intento di emozionare. Perché leggendo questa storia, si riesce a provare compassione per la madre di Peeta che penso venga odiata dalla maggior parte del fandom (STREGAH!) per come tratti il povero unicorno Peetoso.
Sei riuscita a dare un grande spessore a questa donna, sebbene continui a pensare che non se la debba prendere con il nostro povero Peeta e penso - senza riuscire a frenarmi - a come possa sentirsi male lui, un bimbo che viene trattato male senza conoscerne effettivamente il motivo.Povero cuoreh. :( Ecco, quando penso a questa cosa non posso fare a meno se non odiare Mrs. Mellark. xD Non importa come si senta, non può trattare così male suo figlio.
Ad ogni modo, ti faccio i miei più grandi complimenti, mia dolce sorellina amorosa dududu dadada! ♥
Bacioni
Deb

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Grazie,tutto quello che ti devo dire è questo.Grazie perché,con il tuo talento da scrittrice(buon per te),mi hai aperto gli occhi sulla vera madre di Peeta.Prima pensavo che fosse concentrata solo a picchiare e a odiare suo figlio.E,inoltre,hai risposto alla domanda più importante:perché?Perché picchiare tuo figlio?Per odialro a tale punto da considerarlo un fallimento?Perchè?Grazie,grazie,grazie.
Con amore
Jess❤️

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non avrei mai pensato di dirlo ma... povera mamma di Peeta:( scrivi davvero benissimo, cara, a presto spero;)

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Ciao!
Anche io adoro Petuccio (non ammetterà mai di preferire Gale però, visto che non ne conosco nemmeno io il perché) e il rapporto che ha avuto con suo padre.
Credevo la signora Mellark una s... piacevole signora, che non facesse altro nella vita se non infornare pane e picchiare Peeta.
Quindi è stato piacevole scoprire qualche sfaccettatura della sua vita e immaginarmi perché si comporti così, cosa lo causasse (a parte l'amore del marito verso Mrs. Everdeen, ovviamente. Dettaglio trascurabile) e beh, un po' mi dispiace per lei.
Solo un po'.
Non ho trovato alcun errore nel testo e la tua storia mi è piaciuta davvero tanto, è coinvolgente! :)
Alla prossima,
Lucinda_Lockwood

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