Ciao, Francesca!
Inizio questa recensione scusandomi con te per il ritardo, ma davvero non ho avuto modo per leggere questa storia e recensire prima.
Adesso, inizio la vera recensione.
Parto dal fatto che non amo in particolar modo il genere fantasy (anche se il tuo mi sembra più "fantascienza"), soprattutto perché il più delle volte è la solita minestra riscaldata.
Questo, non è il tuo caso.
E' vero, il prologo è stato molto lungo, ma ti dirò, a me non ha pesato affatto.
Grammaticalmente è scritta bene, anche se alcune volte tendi a mettere virgole dove servirebbe una pausa più accentuata (il ";" ad esempio); non è grave però, anche perché nel complesso non ho trovato nemmeno un errore, ecco.
Per quanto riguarda la sintassi, vorrei farti notare una frase che non mi ha convinto:
"[...]Ma non credo che tu o gli scimmioni che ti porti dietro sappiano far funzionare una navicella [...]"
Credo sarebbe corretto scrivere, invece:
" [...] Ma non credo che tu, o gli scimmioni che ti porti dietro, sappiate far funzionare una navicella [...]"
Un piccolo errore che ho trovato nella trama, invece:
"La Terra non esiste più. Gli esseri umani hanno sfruttato tutte le sue risorse, fino a quando questa non è divento un pianeta morente. "
Inutile starti a correggere, si capisce perfettamente ch'è un errore di distrazione.
Dunque, passiamo alla trama.
MI PIACE. Anche se non è un qualcosa di inedito, è comunque qualcosa di molto originale - affrontato in modo originale (almeno per i miei gusti).
Affronti un qualcosa di molto attuale (metaforicamente parlando), perché tu parli dell'ignoranza e cattiveria umana. Parli di rovina, di una Terra che non è più la stessa e, ammettiamolo, è qualcosa che possiamo immaginare perfettamente.
Dunque, non è stato difficile per me, immergermi nella situazione che hai voluto ricreare con le parole ed ogni singola riga di questo prologo.
Inoltre, ho gradito tantissimo il nome che hai affibbiato al "nuovo pianeta"; è credibile, ma soprattutto molto originale, anche se tutto il resto mi ha ricordato molto il film "Avatar".
I PERSONAGGI.
Ho gradito tantissimo che, come protagonisti della storia, tu abbia scelto una coppia a discapito del solito "trio/triangolo"; Cassie e Julian sono personaggi sì, da "copione" (nel senso che sono i soliti "buoni" che cercano di mettere in salvo "i bravi"), ma hanno anche quel tocco d'innovazione - specie per il loro 'umano egoismo' - che non guasta mai. Insomma, per farla breve, sono molto realistici e ben riusciti.
Andrew Vibler. In sole poche righe l'ho amato; ho amato il suo carattere forte, deciso e fermo, il suo coraggio e talvolta anche la sua lingua tagliente: riassunto in un breve concetto, quel personaggio che tutti amano aldilà del protagonista. Ma sappiamo tutti che fine gli hai fatto fare...
Sono rimasta amareggiata, questo è vero, però sono stata "felice" che sia andata in questo modo, ora ti spiego: rende il tutto più reale, più crudo.
Ottimo lavoro e ottima scelta; ho amato la sparatoria!
Il tuo, è senz'altro un prologo che rapisce il lettore. Il tuo stile è pulito, forse l'unica pecca sono le pause "troppo corte" - come ti ho fatto notare prima -, ma per il resto non ho assolutamente nulla da ridire.
Ah, sì: di solito, dopo il discorso diretto, va messo un punto. Ti faccio un esempio:
"«L’avevo previsto» disse Capo Saggio annuendo «Sospetta qualcosa?»"
Ecco, questo pezzo andrebbe trattato come segue:
"«L’avevo previsto» disse Capo Saggio annuendo. «Sospetta qualcosa?»"
Non so se ho reso bene il concetto.
Spero che queste precisazioni non ti abbiano dato fastidio perché davvero, non è mia intenzione essere scortese.
Concludo dicendoti che la storia per me ha un ottimo potenziale ed ho intenzione di leggerla tutta, quindi fila tra le ricordate :)
Ancora un ottimo lavoro!
Bandierina verde, of course.
Alla prossima! |