Eccomi! Finalmente posso concludere il tour tra le storie da recensire per lo stato :3 E concludo proprio in bellezza, con questa breve, ma emozionante storia su quell'adorabile ragazzino che è Nat ♥
Lui mi colpì già quando lessi i primi accenni della sua storia in Shadow of dust and memories, un po' per la sua storia triste, un po' perché mi faceva tanta tenerezza! Non lo sapevo che fosse un figlio bastardo e questa cosa mi ha stupita parecchio. È un po' un misto tra Jon Snow e il mio Nik, bastardo e con il padre che lo picchia (?). Il che non fa che farmelo adorare di più ♥
Ammetto di essermi emozionata molto, mentre procedevo con la lettura. Questa storia è mooolto triste e avrei tanto voluto entrare nel computer per abbracciare forte forte Nat e farlo calmare!
Mi ha intristito molto la prima parte, in cui suo "padre" lo chiama errore. Poco stronzo, 'nsomma. Purtroppo, credo che il fatto che non sia figlio suo glielo faccia odiare, anche se questa non è una giustificazione alla violenza che mostra nei suoi confronti!
Mi sono piaciuti i vari accenni a Gea. È bello sapere che - nonostante la sua storia triste - Nat abbia qualcuno con cui stare bene, anche se provengono da due mondi diversi. Gea, poi, è l'amore perché nonostante non sia ricca ama stare anche in compagnia di gente messa peggio di lei. Non è snob, e questa è una cosa adorabile ♥
La scena in cui Nat piange mi ha emozionata tanto :'( Poverino, ho proprio sentito il suo dolore e tutta la sua frustrazione dovuta al sentirsi dire che è un errore. *lo coccola*
L'idea del sasso-portafortuna mi piace molto ♥ Che carina Gea che ama le piccole cose, anche quelle più insignificanti come i sassi! E Nat che alla fine capisce che gli basta poco per essere felice è la dolcezza *///*
Scusa se questa recensione è stringata. Ho paura di ripetermi, praticamente ti ho già detto migliaia di volte quanto io adori Nat ** È proprio un bel personaggio e so già che mi si spezzerà il cuore, nel leggere la sua morte!
Complimenti per questa breve - ma molto bella - fanfiction ♥
Un abbraccio,
Alaska.~

Allora, premettiamo che mi sto arrabbiando perché è la quarta volta che scrivo questa recensione.
Ma vediamo di iniziare meglio:

Buondì, pandah!
Partiamo con lo specificare che io non conosco Nat. Ma sono felice di averlo incontrato in questa FF, così come sono felice che mi sia capitata tra le mani. Anche se sarei stata più felice se avessi potuto scrivere la recensione in santa pace senza che internet andasse a farsi benedire.
Ma vabbè, partiamo dall'HTML. Bello, complimenti!
Nat ha proprio ragione: le parole hanno il potere di distruggere tutto. Alla faccia del "sticks and stones can hurt my bones" (bastoni e pietre possono farmi male alle ossa), per questo amo scrivere di gente che si maltratta psicologicamente.
Non ho notato errori di nessun tipo, quindi altri complimenti.
Non ti preoccupare, la recensione sarà tutta così: complimenti, complimenti, complimenti. Quindi sarà una noia mortale, altro che conquista della Russia (?).
Gea mi fa pensare molto alla dea della Terra. Perché Gea era la dea della terra [come al solito la mia perspicacia mi sorprende]. Penso che tra poco leggerò anche la tua long e la fic dell'incontro. Ma dal momento che “tra poco” equivale a “tra quarantacinque anni”, non aspettarti recensioni molto presto.

Nat comunque è tutto da coccolare.

E boh. Lo ammetto è una recensione terribilmente orribile. Ma dopo che viene cancellata cinque volte passa la voglia.

Zalutih.

Buon pomeriggio!
Eccomi finalmente anche qui da te! Nat è un personaggio che, purtroppo, non conosco molto, ma che ho sentito nominare spesso nel gruppo, così come la piccola Gea! Ed entrambi mi ispirano parecchia simpatia. Per questo piccolo stralcio di vita su Nat mi ha intristito molto, nonostante l’abbia trovato molto bello. Mi piace il fatto che l’incipit della storia sia lo stesso del titolo, “errore”, perché in fondo tutta la flash verte su quello. Il padre di Nat è una figura molto dura e fredda e mi si è stretto il cuore nel leggere come si comporta con il figlio, il modo in cui gli si rivolge e la violenza che gli infligge. Avrei voluto abbracciare quel ragazzino c__c Fortuna che c’è Gea, un piccolo e vivace spiraglio di luce nell’oscurità che è la vita di questo ragazzo. Il loro rapporto mi piace molto ed è tanto dolce il fatto che lui faccia così spesso affidamento a quello che la ragazzina dice, fa, o crede. Molto carino l’aneddoto del sassolino e molto bella l’immagine finale della falce di luna fuori dalla finestra.
Ancora complimenti!

Un abbraccione a presto!


Laura

Ciao! Prima di tutto devo dire che non conoscevo il personaggio di Nat, pur avendolo spesso sentito nominare (?) nel gruppo insieme a Gea >.< ma sono contenta di aver potuto leggere qualcosina su di lui, mi ha davvero colpito! 
Il suo personaggio mi ha fatto tenerezza: è un sognatore, ma suo padre cerca di trascinarlo sempre coi piedi per terra e addirittura lo umilia e ferisce, rinfacciandogli di essere un errore, nonostante lui non abbia colpe! Da quelle poche righe rivolte a Gea ho intuito che i due sono molto legati e che Gea crede in Nat e lo sprona a non arrendersi al grigiore della realtà, a sognare, a leggere, a volare via. Mi è piaciuta molto questa cosa, ha stemperato l'amareza che aveva prodotto il padre nella parte iniziale della storia. 
Insomma, una storia davvero carina e ben scritta!

baci,giraffetta

Ciao!
Wow, hai un'ottima fantasia: parti da una storia (che in realtà sono storie separate), le "leghi" in un'altra fan fiction e poi ti vengono in mente altri episodi su quei personaggi. E così questi personaggi non sono solo personaggi, ma sono un mondo. Complimenti.
Allora, la storia mi piace moltissimo. Mi dispiace che abbiamo detto a Nat che lui era solo un errore. Però una frase (o meglio, due) non l'ho capita:"Chissà, forse, per un istante avrebbe dimenticato tutto, anche che era solo un errore. O almeno, Gea diceva così.". Cioé, Gea diceva che Nat era un errore o che avrebbe dimenticato tutto? Perché, da quanto avevo compreso, per me era il padre ad aver detto che Nat era solo un errore.
Va beh. Alla prossima,
Bolide

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