Storia davvero accativante, la trama si dipana per un mondo fantastico ma con poblemi reali.
Draimora non è una donna ma semplicemente una discente di Drair, ha dovuto sposare suo cugino per mantenere viva una casata che più viva non è, ma no le è pesato affatto. Era il suo divere e l'ha fatto.
Galir credo sia l'antitesi del bibliotecario, di colui che mantiene il sapere per nobili scopi, per preservarlo: a lui serviva solo il permesso per creare ciò che lo avrebbe reso il nuovo sovrano.

Lo stile si basa essenzialmente su un ritmo che non is ferma mai, lento ma continuo.

(Recensione premio)

Recensione premio per il contest "Cavalieri di draghi".

Come immaginavo mi sono ritrovata a leggere un'ottima storia. Non ci sono errori, il lessico è sempre appropriato e il tuo stile è fluido ed elegante.
Una cosa che amo nelle tue storie è la capacità che hai di creare un mondo tutto nuovo. Anche in questo caso non hai fallito. Non ti dilunghi, ma riesci lo stesso, con rapide pennellate, ha dare vita e colori ad un mondo originale, è come se fossi un mago della scenografie. Di sicuro è il tuo punto forte.
Riguardo alla trama e ai personaggi ho apprezzato Draimora, donna e madre, ma soprattutto nobile e orgogliosa sovrana e mi ha lascito completamente sorpresa il voltafaccia di Galir. Era convinta che fosse lui il vero alleato di Draimora mentre Malzar l'infido cavaliere, ebbene mi sbagliavo, hai gestito senza dubbio molto bene i due personaggi scambiando i ruoli sul finale e stupendo il lettore.
Forse un tantino debole la trama in sé, l'escalation è troppo rapida, Galir che avvelena il sovrano legittimo solo per testare un incantesimo mi pare un po' troppo, le sue motivazioni avrebbero dovuto essere più solide che la pura voglia di provare. Anche il rituale finale si perde un poco, anche se ho trovato molto ben fatta la scena in cui Draimora entra nella stanza e si trova davanti all'orrore più profondo.
Rimane però un fatto e cioè la tua grande capacità di scrittura, mi piace leggerti e le tue storie di certo non annoiano mai. Complimenti.
Ciao ciao

Recensione premio!
Eccomi qui nonostante l'immenso ritardo.
Non ho trovato nessun errore hai usato, anzi, una grammatica ed una sintassi perfetta.
Sullo stile ho qualcosa da dirti, però: mi piace molto ma devi stare attenta a non dilungarti troppo perché a volte risulta appena noioso.
La tua storia mi è piaciuta moltissimo, avevi completamente ragione!
Ho adorato i diversi colpi di scena, credo che anche questa sarebbe stata degna del mio contest
Comunque da quel vecchio non me lo sarei aspettato, pensavo anzi che fosse innamorato della signora e che le avrebbe chiesto di sposarlo. Invece. . Beh, mi hai sorpreso moltissimo! E ripetutamente.
La fine mi è piaciuta moltissimo ma direi che se c'è una cosa che sai scrivere sono proprio le fini: forse non lo sono nel vero senso della parola perché lasciano un mondo di intesa, mille ed uno cose che potrebbero ancora succedere, ma è proprio quello che mi piace!
Complimenti ancora
Sam

Primo classificato al contest "Quel brivido lungo la schiena" di holls91

Grammatica:10/10 
Assolutamente niente da ridire, la storia era perfetta, non ho trovato nemmeno un errore!

Stile:10/10
Ho talmente tante cose da dire che non so nemmeno da dove cominciare. Innanzitutto, come ho cominciato a leggere ho capito subito che la storia era stata scritta da un uomo e non da una donna. E lo dico in senso positivo, perché lo stile degli uomini è spesso più “asciutto”, meno prolisso, ma non per questo meno emotivo. Infatti le emozioni mi sono arrivate tutte, sia per la costruzione delle frasi – ottima -, sia per il lessico che hai utilizzato. Nessuna parola cadeva a vuoto, perché, appunto, non ho mai trovato frasi inutili o ridondanti, ma non è solo questo: il lessico si adattava perfettamente sia al periodo storico, seppur fittizio, sia al rango dei personaggi. Insomma, non c’era una virgola fuori posto, in tutti i sensi! Ammetto anche che ho trovato un paio di termini che non conoscevo, ma non li ho trovati per niente fuori luogo, anzi; hanno contribuito a conferire alla storia quel tocco di regalità, ma senza farla apparire pesante, né pomposa.
Quindi insomma, un dieci pieno per come hai scritto questa storia, te lo meriti davvero!

Originalità:9/10 
Come credo di aver scritto altrove, io bazzico solitamente altri generi, quindi per me è originale tutto ciò che è fantasy XD Chiaramente conosco un po’ la letteratura del genere, ma non essendone appassionata mi è difficile sapere se certe idee siano state già utilizzate o meno (ma quali non lo sono davvero?). Comunque, ciò che sicuramente mi ha sorpreso di più è stato il ruolo di Galir. Spesso accade che le persone vicine ai sovrani abbiano secondi fini, ma non solo non me lo aspettavo, ma mi ha addirittura sorpreso la motivazione!

***Spoiler***
Quando ho letto che era stato lui ad avvelenare Drairos, ci sono rimasta di stucco, ma quando ho letto che aveva fatto tutto ciò per la brama di sperimentare le arti necromantiche… be’, capirai come ci sono rimasta! Forse è un’idea già vista, ma la situazione in cui l’hai inserita mi è apparsa piuttosto originale, davvero.
***Fine spoiler***

Brivido lungo la schiena:7/10 
Leggendo questa storia, ci sono stati due momenti che mi hanno decisamente lasciato a bocca aperta: il primo è quello citato nello spoiler qua sopra, il secondo è stata la descrizione del povero Tarl. Rileggendo, poi, quell’occhiata che Galir lancia ai carri dietro di lui è davvero inquietante, perché ti fa immaginare cosa possa passargli per la testa in quel momento. Nonostante questi due momenti mi abbiano lasciato con un sorriso incredulo sulle labbra, non mi hanno fatto scorrere *il* brivido che cercavo, benché mi abbiano sicuramente impressionato. Proprio per questo, perché comunque sei riuscito a sorprendermi, ho deciso di darti comunque qualche punto, soprattutto per la scena con Tarl, che assolutamente non mi aspettavo e che mi ha lasciata di stucco. Mi sono addirittura chiesta se facesse davvero parte del rituale o se fosse solo un raptus di sadismo del nostro Galir… In ogni caso, mi ha lasciato un bel senso di inquietudine!

Caratterizzazione dei personaggi: 4,5/5 
Ho davvero amato il personaggio di Draimora. L’hai descritta veramente a tutto tondo, con le sue debolezze e le sue paure, ma anche con la sua risolutezza. Sei riuscito a trasmettere perfettamente il senso di vuoto e disperazione che si può provare dopo una perdita importante come quella di un figlio; senza (s)cadere in melensi giri di parole, ci hai descritto il suo dolore, la sua voglia di farla finita, una disperazione così grande da affidarsi persino alle arti necromantiche. Ero talmente presa dal suo stato d’animo che non ho pensato nemmeno per un momento che

***Spoiler***
la proposta di Galir potesse celare un simile secondo fine. Forse, rileggendo la storia una seconda volta, tutte quelle domande potevano destare sospetto, ma inizialmente non mi sono accorta di niente.
***Fine spoiler***

Mi è piaciuto anche il fatto che, dopo l’orrida scena che ha visto, sia riuscita a trovare una sorta di pace, che l’ha condotta poi a fare una scelta impopolare ma giusta. Insomma, questo personaggio mi è piaciuto tantissimo, ne hai dato un’ottima caratterizzazione, che sono riuscita ad apprezzare in ogni suo aspetto.
L’unico motivo per cui non ti do punteggio pieno è per il fatto che Galir e Malzar hanno avuto meno spazio. Mi sarebbe piaciuto leggere di più di Galir e questa sua attrazione per il manoscritto di Yoriga, dei suoi pensieri mentre preparava il rituale. Per dirti il vero, pensavo addirittura che Malzar si sarebbe proposto come nuovo sposo per Draimora… ce li vedevo bene insieme, a parte la questione del sangue reale, e secondo me poteva essere un ottimo supporto per Draimora. Ma qui stiamo scadendo in pettegolezzi inutili XD
In definitiva, hai fatto davvero un ottimo lavoro con i tuoi personaggi. Bravo!

Gradimento personale:4,5/5 
Questa storia mi è piaciuta moltissimo. Lo stile è la prima cosa su cui mi è cascato l’occhio, perché senza troppi ghirigori sei riuscito a scrivere un’ottima storia. Mi è piaciuta molto la faccenda di Yoriga, non sarebbe stato male approfondire un po’ il contenuto dei manoscritti, lo avrei trovato assai interessante. Certo capisco che forse avrebbe smorzato la tensione narrativa del rituale, che è stato una sorpresa, ma prendi in considerazione l’idea di scriverci qualcosa a parte.
Ho ancora in testa la scena di Tarl, e quando qualcosa mi rimane così impresso vuole dire solo che l’autore ha fatto un ottimo lavoro. E chi sono io per contraddire il mio istinto? J Ti faccio quindi i miei complimenti, questa storia mi è proprio piaciuta. Peccato per il brivido!

Punteggio finale:45/50 

A presto! :)
 
 

*Recensione Premio per aver partecipato al Contest: "La metamorfosi" indetto da darllenwr, giudicato da ManuFury*

HOLA! ^_^

Mi scuso immensamente per il ritardo con cui arriva questa Recensione Premio, ma spero comunque che sia quantomeno gradita o, almeno, allo stesso modo in cui ho gradito questa storia!

Per prima cosa mi domanda... ma perché non ha recensioni visto la profondità e gli aspetti psicologici che vengono toccati dei protagonisti? Meriterebbe mille recensioni come minimo!
Ma andiamo con ordine...

Confesso che ho adorato il personaggio di Draimora: perché rappresenta la donna in sé e per sé, forte, potente, ma allo stesso tempo così delicata e fragile, proprio come un fiore. La si conosce nel giorno peggiore, durante un lutto che le strazia il cuore e mentre prova sentimenti contrastanti nel petto per quanto riguarda le sorti della sua Casata, quella dei Drain.
Ho apprezzato tutta la sua evoluzione psicologica che l'ha portata a prendere decisioni sempre diverse e tutte ugualmente terribili dal suo punto di vista.
E' un personaggio pieno di sentimenti e questo è un dettaglio che ho sempre ricercato in ogni storia.
Al contrario non ho apprezzato molto Galir, non so perché ma mi è subito sembrato viscido come un'anguilla, soprattutto quando ha iniziato a porre tutte le domande alla signora, ho capito subito che qualcosa puzzava.
E infatti si è dimostrato lui l'assassino del figlio di Draimora, quello che a tutti i costi voleva sperimentare l'Occulto e farlo rivivere, ottenerne il potere assoluto.
Mi è piaciuta la scena in cui Draimora ha scoperto quello che il vecchio stava compiendo, le oscenità di cui si stava rendendo complice e sono stata felice che Malzar sia intervenuto. E a questo proposito avrei una cosa da dire alla buona Draimora: "ragazza mia, che diavolo, si vede lontano un miglio che lui sbava per... e acchiappatelo, che diavolo! >.<"
Ok, sclero finito, torno lucida... ^^''

Che altro posso dire?
Ho adorato la storia: il tuo stile è fluido e coinvolgente, mi permette di entrare in simbiosi quasi totale con i personaggi e questo lo trovo bellissimo! *Q*
La trama e gli avvenimenti in sé e per sé non sono forse il massimo dell'originalità, ma visto che hai preferito concentrarti sulla parte "psicologica" dei protagonisti, hai fatto un bellissimo lavoro anche in questo punto! ;)
Per ultimo, ho adorato immensamente tutta la storia dell'Occulto di Yoriga e le tradizioni che più volte sono state ripetute nel testo, bellissime! *Q*
Insomma... un lavoro splendido... finale compreso, che si riallaccia quasi all'inizio, con la storia del soffione e della vita... molto commovente! ^^

Adesso, però, mi sorgono le mie solite domandine: ma se la casata dei Drain finiva con Drairos (di cui ho apprezzato troppo il nome... tutti così simili a "Drain") riportandolo in vita non sarebbe cambiato niente, no? In fondo, lui e Draimora erano gli ultimi della dinastia, quindi... sarebbe stato inutile lo stesso. Drairos avrebbe dovuto comunque sposare una nobile non della casata e quindi il problema si sarebbe riproposto. Magari non sarebbe stato un problema di Draimora, ma sarebbe comunque stato un problema.
E poi... sono rimasta troppo incuriosita sulla guerra tra Necromanti e Custodi della Luce e mi piacerebbe leggere altro di loro, davvero, sono troppo curiosa! >.<

Ultimissimo appunto: bravo, non ho trovato nemmeno un errore! :D
(Mentre io ne avrò fatti mille a scrivere questa Recensione! XD).
Ok... la pianto qui... ci si sente presto, ok?
A breve arriverà anche la seconda Recensione Premio, non disperare! ;)
Alla prossima,
ByeBye

ManuFury! ^_^
(Recensione modificata il 12/09/2014 - 03:11 pm)

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