"Che io ti amo e tu no."
Questa credo sia una delle OS più belle e particolari che io abbia mai letto.
Sì, particolare, lo è davvero e per questo dannatamente magnifica.
Tutto quello che scrivi è così vero, tutto quello che dici, ogni tua parola, ogni tuo rigo.
È come se mi avessi strappato i pensieri via dalla mente e li avessi messi per iscritto.
"Che fingo che non mi importi se hai lei e invece mi importa.
Che fingo che non sia un problema non averti per me e invece lo è.
Oggi va così, no?"
Quante volte ci capita? Di vedere il nostro lui con qualcun altra. E quante volte sorridiamo con indifferenza? Quante volte facciamo spallucce e andiamo avanti?
Quante volte sopportiamo il peso della solitudine e del rifiuto?
"Quelle giornate dove ti alzi e sei felice, quelle giornate dove qualcosa ti manca.
Che fingo che vada bene ma so che non va affatto bene."
Sai, potrebbe essere il mio mantra questo, o forse potrebbe un po' essere quello di tutti. Perchè tante volte accade che ci sentiamo soli, tante volte un vuoto ci afferra lo stomaco e non lo lascia più andare, tante volte fingiamo che ciò non accada.
"Sì, quelle giornate dove fisso il mio soffitto al buio e non immagino nessun’altro se non te, quelle giornate dove se non ci sei va meglio.
Che fingo di non amarti e invece ti amo.
Che fingo di non volerti e invece ti voglio."
E ultimamente ho imparato che è vero, quando non c'è sto meglio, ma ho imparato anche che si può amare una persona nella sua assenza, ed è questo che le tue parole dicono.
È come se riuscissi a far capire al lettore che, nonostante la solitudine, nonostante il 'rifiuto', nonostante tutto, lei/tu lo ami.
Sai, a volte è più forse l'amore non ricambiato, perchè più tormentato, perchè deve sopravvivere a più insidie rispetto a qualsiasi altro amore.
"Che io ci sono e tu pure.
Oggi va così, no?
Che io ti amo e tu no."
È questa la verità più difficile da ammettere, che lui non l'amerà mai. E quanto può far male? Quanto può essere doloroso? Tanto, troppo, un dolore che ti strappa l'anima, ti mozza il respiro e ti fa tremare le gambe.
Fa male sapersi soli.
Questa OS mi ha fatto riflettere così tanto, dico davvero, e anzi, vorrei chiederti se, dato che colleziono citazioni, potevo riportarla nella mia raccolta, ovviamente dandotene tutti i credi, perchè bellissima e non mi capitava da tempo che qualcosa mi segnasse così, perciò te ne sarei grata.
Detto questo, termino scrivendoti che finirà fra i miei preferiti, per poterla rilegge ogni volta che ne avrò bisogno e perchè lo merita, sul serio. Complimenti. |