Recensioni per
Iceberg.
di swagrauhlxx

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/05/14, ore 01:15

Mi piace molto questo capitolo, ci sono pochissimi errori ed è ben scritto.
La lettura è molto fluida e complimenti!
Ci sono rimasta un po' male che Justin sia andato con Alisha ma sono lo stesso molto curiosa di scoprire quale sarà la reazione di Savannah.

Mi raccomando aggiorna presto ed avvertimi. Un bacio e alla prossima.
-Aurora

Recensore Junior
20/05/14, ore 17:50

Eccomi qui bellissima.
Ti ringrazio per avermi avvisato, perché ho dei problemi in questo periodo e non ho né il wifi, né il computer.
Infatti ora mi sono tagliata questo piccolo spazio per lasciarti una mia recensione, perché te la meriti.

Non sarà una delle mie migliori recensioni, ma più avanti mi farò perdonare, è una promessa.




Anni fa non m'importava di niente di venir giudicata. Avevo tutto ciò che amavo affianco a me. La mia famiglia e miei amici. Ma il tempo sgretolò quello che ritenevo la mia felicità e non mi rimase nulla se non un vuoto incolmabile.

Una malattia portò via mia madre circa due anni fa e da quel momento non fu più lo stesso per me. Mio padre quasi cadde in depressione, e nonostante notassi che ultimamente si stesse sforzando di recuperare il rapporto di prima, nulla sarebbe tornato come ai bei tempi, lui non era mai presente. Il lavoro lo teneva costantemente impegnato e gli unici momenti liberi che aveva li passava con i suoi amici cercando di distrarsi dalla vita disastrosa in cui eravamo finiti. Una vita senza amore.

Non ho mai dimenticato le ultime parole di mia madre, e probabilmente mai lo farò.

"Diventa ciò che hai sempre voluto essere, ma non dimenticare chi sei realmente."

Sono diventata ciò che ho sempre voluto, ma lentamente sto dimenticando chi sono davvero. Forse perché semplicemente non sono più quella di prima.

I ricordi mi vagavano in mente senza sosta e senza che potessi accorgermene una lacrima silenziosa solcò il mio volto. Erano anni che non piangevo e non versavo nemmeno una lacrima. Anni che mi ero opposta di farlo. Anni che dubitavo di provare sentimenti.

Col tempo persi gli unici veri amici che avevo per diventare ciò che ero ora e stare con quelle che adesso mi ostino a definire amiche. Quello che provavo per Justin probabilmente non passò mai ma mi ero più che convinta che dopo un anno senza di lui sarei stata del tutto impassibile nel ritrovarmelo avanti. Non è stato esattamente così, ma non avevo ugualmente intenzione di prestarci attenzione più di tanto. Avevo avuto una strana morsa allo stomaco questa mattina con lui, ma non avrei osato chiamare quelle, 'farfalle nello stomaco'.

Non credevo di avere più un cuore, ma in ogni caso non l'avrei ceduto a lui. L'ultima cosa di cui avevo bisogno era di essere usata e poi buttata via come uno straccio dall'unico ragazzo che mi aveva fatto provare qualcosa anni prima.

Ma non m'importava più di lui, non m'importava di niente in realtà. La mia vita stava degenerando e non sapevo più che scopo avesse andare avanti mentre nessuno andava avanti con me.







Qui finalmente capiamo qualcosa di più della nostra Savannah e mi dispiace tantissimo per quello che ha passato.
Posso capirla sotto certi punti di vista.
Comunque sia, spero che riesca a tornare un po' quella di una volta o comunque a capire chi davvero vuole essere.

Justin, per ora, mi sta un po' antipatico, ma solo per il fatto che è il solito ragazzo che se ne va da tutte le ragazze perché è una cosa che riguarda l'orgoglio maschile, da quello che ho capito.








Immerso nei miei pensieri arrivai a casa di Katrin, affrettandomi a bussare impazientemente il campanello. Mi accolse con un sorriso malizioso che non fece altro che accrescere la mia voglia di fottere qualsiasi ragazza in quella sala. Mi avvicinai al gruppo dei miei amici e notai stessero parlando con due ragazze famigliari, le guardai accuratamente e ricordai di averle viste quella mattina, erano le amiche di Savannah. Ma di lei non c'era traccia.

Non me ne preoccupai più di tanto e indirizzai la mia attenzione verso una delle due biondine in particolare. "Buonasera bellissime." Dissi sfacciatamente poggiando le mie braccia sulle loro spalle. Le vidi ridacchiare sommossamente. "Voi siete?" Chiesi con un ghigno stampato sul viso.

"Io sono Alisha!" 

"Io Bridgette!"

Risi dalle loro reazioni. Cos'avrebbero fatto queste due per un po' di cazzo.

Nonostante tutto decisi di dedicarmi più alla prima. L'altra l'avrei tenuta per un'altra serata. La presi per mano e con uno sguardo intenditore la portai al piano di sopra. Una volta entrati, ci chiudemmo la porta alle spalle e con poca grazia la spinsi sopra il letto, iniziando a spogliarla.

Fece la stessa cosa con me e in men che non si dica tutti gli altri indumenti andarono via. Le baciai il collo scendendo poi sulle sue clavicole e ispezionando il suo seno esposto. La ragazza era senza dubbio ben messa. Come aveva detto di chiamarsi? Alissya? Alisha?

"Oh, Justin" Gemette accrescendo la mia voglia. Senza troppe cerimonie o preliminari inutili entrai in lei facendola urlare dal piacere. I nostri movimenti ritmati continuarono fino a quando, sfiniti ci accasciammo sul letto. I nostri visi erano imperlati dal sudore e i nostri petti battevano in modo irregolare.

Non mi sarei mai stancato del sesso.

"E' stato fantastico, Justin." Si avvicinò a me poggiando una mano sul mio petto e baciandomi leggermente il collo. Si avvicinò alle mie labbra e schioccò un bacio su di esse. Mi ritrassi quasi subito, non mi piaceva baciare le ragazze dopo il sesso, non volevo si spingessero oltre quello. Sorrisi strafottente e con il respiro ancora affannato mi rivestii e tornai al piano di sotto bevendo qualsiasi cosa mi capitasse davanti.

La nottata era ancora giovane, e io mi sarei divertito come mia abitudine.








Ecco perché mi sta altamente antipatico.
Però tante volte dietro a certi comportamenti c'è un motivo, ma probabilmente lui è semplicemente stupido.
Ma è un uomo, non c'è da stupirsi che ragioni con il pene.

Non sono stata volgare dai, quindi efp non dovrebbe farmela pesare quella frase hahahah.







Arrivai quasi puntuale a scuola e affrontai le prime noiosissime ore di lezione. Uscii dalla classe tirando un sospiro di sollievo. Finalmente avrei potuto godere di quel momento di pausa in mensa, e non desideravo altro se non liberare la mente da ogni problema.

Individuai da lontano le mie amiche parlare animatamente tra di loro. Mi avvicinai curiosa. "Che succede qui?" Chiesi accennando un piccolofalso sorriso.

"Tu, non puoi immaginare!" Urlò Alisha per l'eccitazione. "L'abbiamo fatto!"

Aggrottai le sopracciglia confusa non capendo a dove volesse arrivare. "Spiegati meglio."

"Ieri sera, l'ho fatto con Justin!" Strillò battendo le mani. Oh...

E inspiegabilmente, sentii il mondo crollarmi addosso.







Justin, Justin, ti sei scavato nella fossa da solo.
Bravo stupido, bravo bravo.

Ora sicuramente Savannah alzerà ancora di più le sue barriere e la vedo molto dura per lui.
Spero che lei non si lasci andare facilemente ma che mantenga la sua aria da dura per un bel po' con lui.


Che dire? Adoro questa storia sempre di più, tu sei fantastica.


Alla prossima!
Un bacio,
Gaia.

Recensore Veterano
20/05/14, ore 16:49

finalmente riesco a recensire!
questa ff mi piace (:
hai un bel modo di scrivere e spero che diventi più intrigante la trama!
Aggiorna presto :*

Recensore Junior
17/05/14, ore 21:52

Mi piace! Scrivi bene:) continua appena puoi perché mi farebbe piacere leggerla il prima possibile hahaha:D

Recensore Master
17/05/14, ore 21:43

quando justin prima pensava di portare savnnah a letto adesso sara' piu' difficile

Recensore Junior
17/05/14, ore 19:19

Che bello questo capitolo!! Devi continuare al più presto possibile quindi. .. aggiornaaaa!

Recensore Junior
12/05/14, ore 23:35

Hey eccomi qua come promesso.
Come storia è molto carina e spero che diventerà sempre più originale con il passare del tempo. Non scrivi affatto male ed ho notato che hai molte buone idee per i prossimi capitoli quindi vedi di sbrigarti ad aggiornare! Hahahah.
Aspetto con ansia di vedere come evolveranno le cose fra loro (come aspetto con ansia la tua recensione a 'Serve the sentence') e spero che il prossimo capitolo non deluda le mie aspettative.
Alla prossima e continua così!

Un bacio.

Recensore Junior
11/05/14, ore 08:47

ahahahahahahhahahah sei troppo divertente,spero di averti tra i miei amici di fb :)
comunque il capitolo é molto bello,e anche molto interessante.
Savannah è il tipo di ragazza che mi piace e non mi piace,perché se una persona non ti accetta è lei che è così e non se stessi,ognuno siamo fatti in un modo di verso,e questo dovrebbe essere compreso da tutti: IL MONDO È BELLO PERCHÉ È VARIO :)
Justin invece mi sembra il tipo di ragazzo strafottente sempre pronto alle scommesse per se stesso e che farebbe di tutto per conquistare la persona che gli piace, lui deve essere il vincente lui deve essere ....
forse non è molto bello il suo passato,però non può permettersi di fare sempre così,perché alla fine diventa fastidioso e insopportabile :)
spero di non averti offeso con la descrizione dei personaggi nel mio modo di vedere :) ciao

Nuovo recensore
10/05/14, ore 23:52

È una storia molto bella e intrigante, mi piace perché é leggera, insomma niente gangstar e droga ecc. E la amo. Continua così - e continua presto, baci

Recensore Master
10/05/14, ore 19:39

non vedo l'ora che si innamorano, lo so, vado di fretta ma sono troppo carini

Recensore Junior
10/05/14, ore 17:41

Ciao bella,
stavo girovagando per il sito di EFp e ho trovato questa tua storia che, a parer mio, è stupenda.

Tu scrivi davvero bene, complimenti e mi piace l'idea che per una volta sia la ragazza ad essere quella meno propensa a innamorarsi o comunque una difficile nel verso senso della parola.

Da quello che ho capito Justin già le piaceva, però da quando è diciamo 'cambiata' non è più così ingenua con i ragazzi e da quello che ho capito nella descrizione della storia, è diventata 'ghiaccio'.






Le parole delle mie 'amiche', sedute affianco a me apparivano sempre più ovattate e i loro discorsi sul make up e i vestiti erano diventati noiosi e insopportabili.

Ma avrei dovuto come sempre fingermi interessata e continuare a sentire le loro lamentele. Non ero come loro, io non lo ero mai stata. Fingevo. Fingevo di far parte di quella categoria di ragazze 'ricche, popolari, tutto trucci e vestiti firmati'. Continuavo a fingere per far parte di loro e non sentirmi più la ragazza esclusa che ero un tempo, quella a cui nessuno rivolgeva neanche un'occhiata. Avevo solo loro due con me e tutti gli altri ragazzi che ci provavano spudoratamente, ma in realtà non avevo nessuno. Nessun amico vero s'intende.

Ero sola.

Apparentemente circondata di amici e di affetto, ma l'apparenza come si sa, inganna fin troppo bene.

Venni come risvegliata da tutti i miei pensieri quando il commento di Bridgette arrivò alle mie orecchie. "Certo che questo anno di assenza l'ha migliorato parecchio." Sussurrò con fare malizioso, al ché Alisha annuì convinta. "Quanto è figo?" Quasi strillò e giuro che la sua vocina fastidiosa non riuscivo più a reggerla. Sapevo a chi si riferissero fin troppo bene.

"Savannah, tu che ne pensi?" Continuò Alisha.

"Di chi?" Chiesi fingendomi disinteressata.

"Ma come di chi? Di lui!" Intervenne Bridgette.

"Ne parlate come se fosse un Dio, c'è di meglio in giro, ragazze." Complimenti, sei sempre stata brava a fingere, Savannah, mi ripeteii in mente non potendo far a meno di sopprimere quei pensieri fastidiosi.

"Certo che è un Dio! Cosa c'è di meglio di BieberDiodelSesso?"
 Fu sempre Bridgette a parlare.







Io ti giuro che mi chiedo come faccia a  stare con delle senza-cervello come queste ragazze.
Capisco che non desidera tornare ad essere quella meno popolare, però ci vuole una grande pazienza hahaha
Io non ce la farei mai e poi mai.

Mi piace come hai descritto i suoi pensieri e come hai descritto il tutto in generale.






Mi alzai successivamente, intenta a buttare gli scarti di quel cibo disgustoso in uno degli appositi contenitori.

"Allora, Sav, ci vieni alla festa di Katrin sta sera? Sicuramente ci sarà anche bell'imbusto!" Disse Bridgette ammiccando gioiosamente, riferendosi ovviamente al biondo che aveva occupato gran parte della conversazione di quella giornata.

"Non posso." Risposi distrattamente.

"Come puoi perderti questa festa? Sono invitati solo i più cool della scuola e noi ovviamente non possiamo mancare!" Rispose. Come potevano esserci in una persona, pensieri che riguardassero solo le feste e i cosmetici? Come si poteva essere così superficiali? "Non dirmi che diventerai di nuovo una sfigata." Arricciò il naso con disgusto marcando la parola 'di nuovo'.

Impallidii. "No, assolutamente no. E' che devo andare al mio centro estetico, e poi dal parrucchiere. Sapete quanto sia importante per me, non posso disdire." Dissi falsamente. Cazzate.

"Oh, hai ragione." Annuirono comprensive. "Ci inventeremo qualche scusa, resterai sempre cool come noi." Disse Bridgette mandandomi un occhiolino. Le risposi col sorriso più falso che avessi mai potuto usare. "Sono contenta abbiate capito. Ci vediamo più tardi ragazze."
 Le congedai rapidamente e mi diressi nell'aula dell'ora che odiavo più al mondo. Chimica.





"Resterai sempre cool" poverette come stanno messe però.
Mi piace però che lei abbia un comportamento differente dal loro, in realtà.
Savannah mi piace come ragazza, molto.
Sono sicura che presto riuscirò ad inquadrarla meglio.





"Hai paura?" Ghignò.

Deglutii. In realtà avevo paura, sì, e non solo dei motorini, di cui avevo avuto un terrore sin da piccola. Ma avevo paura di lui e di poter ricascare nella trappola in cui ero caduta anni prima.

"Non ho paura. Semplicemente non mi piacciono le moto, ecco." Cercai di convincere anche me.

Con un gesto rapido mise il suo braccio dietro la mia schiena e mi spinse in direzione della moto. Si avvicinò al mio orecchio e mi scostò di poco i capelli. "Tranquilla piccola, dovrai solo aggrapparti forte a me." Disse con voce roca e bassa, tanto da farmi arricciare lo stomaco.

Salimmo su quella dannata moto. Non era da me cedere in questo modo, probabilmente se fosse stato chiunque l'avrei mandato a quel paese senza troppe cerimonie, ma questo era il punto. Lui non era chiunque.

"Stringimi." 

Non me lo feci ripetere due volte e mi aggrappai saldamente al suo bacino, una delle mie più grandi paura era la velocità eccessiva. Mise in moto e un rombo piuttosto rumoroso riempì l'aria. Andava davvero troppo veloce per i miei gusti, e anche se non avrei mai voluto ammetterlo, avevo paura, molta.

Involontariamente mi strinsi sempre di più su di lui e lo sentii ghignare come suo solito. Fece, di proposito, una sgommata e vidi l'asfalto sempre più vicino, mi strinsi ancora di più a lui per quanto fosse possibile e urlai chiudendo gli occhi. Rise di gusto. Stronzo.

"Rallenta!" Urlai.

"E perché mai?" Disse ridacchiando.


"Rallenta e sta zitto!"




Vedo che Justin è molto un tipo: non mi vuole ma non mollo.
Poi è stato furbo in moto, sapeva che lei lo avrebbe stretto quindi ha tentato di farla spaventare per averla più vicino, intelligente il tipo.






Inarcai le sopracciglia. "Spero tu stia scherzando, Bieber!"

"Sai come mi chiamo?" Ghignò divertito. "Bene, vedo che ti sei già informata su di me."

Sgranai di poco gli occhi. Cazzo. "Voci di corridoio." Dissi con non-chalance. "Le mie amiche parlano di te in continuazione."

Scese dal motorino e si avvicinò a me. Mi cinse un fianco e rimasi pietrificata da quel suo gesto, spostò i miei capelli come aveva fatto in precedenza."Piccola, per te farò finta di crederci." Disse in un soffio al mio orecchio.

Puntò il suo sguardo dritto sul mio e si avvicinò con una velocità disarmante. "Ci vedremo presto, ricordalo." Disse ancora con voce roca lasciandomi un bacio sulla guancia, poco lontano dalle labbra. Scattò allontanandosi da me e in men che non si dica lo vidi ripartire, non prima di lasciarmi l'ennesimo sorriso da bastardo.

Sfrecciò via e rimasi immobile fin quando la sua moto non diventò solo un puntino in lontananza. Mi aveva disarmato in pochi minuti di tutta la mia forza e del mio essere dura e impassibile e in quel momento mi resi conto che quello che avevo da sempre provato per lui non sarebbe mai passato.




We we, non può farmi crollare tutto così. Sav, reagisci, io sono con te hahaha.

Mi è dispiaciuto vedere che il capitolo era terminato, anche perché questa storia è davvero bella e siamo solo al secondo capitolo, capiamoci.

Comunque, sarebbe fantastico se i capitoli fossero leggermente più lunghi, ma ovviamente la storia è tua e la gestisci un po' tu.

La storia l'ho messa tra i preferiti, appena ho letto l'introduzione.

Per ora ho detto tutto, alla prossima!
Un bacio,
Gaia.

 

Nuovo recensore
03/05/14, ore 18:50

La trovo molto interessante, spero continuerai presto.
Se vuoi leggi la mia http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2560603&i=1 se ti va lascia una recensione.
BACIONI

Nuovo recensore
03/05/14, ore 17:13

Ei bellezza, la storia è molto intrigante e bella e, dato che io amo questo genere di storie, non ho potuto fare a meno di metterla nelle preferite. Che dire, spero tu continui presto e spero tu abbia intenzione di finirla tutta, non come altre che lasciano la propria storia lì così. Un bacio ❤️