Recensioni per
Il mio angolo nel mondo sei tu
di Let_It_Beatles

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/05/14, ore 21:00

Ciao carissima :)
Perdona il mio ritardo nel recensire ma appena l'ho letta non potevo non farlo, la tua storia davvero lo merita.
È stata una lettura emozionante e tranquilla perché la lunghezza non è stata assolutamente stancante, anzi mi sono davvero commossa sopratutto quando ho letto l'ultima parte.
Avevo in parte già avuto modo di constatare il tuo talento e la tua bravura con la prima storia che hai scritto, ma questa volta ti sei davvero superata.
L'idea che hai avuto è originale e ben costruita, il lettore vive all'interno della storia e si fa strada nei pensieri dei personaggi.
Adoro quando si parte da situazioni tanto angst e mi ha colpito molto il tuo stile e il tuo linguaggio, davvero perfetti entrambi.
La storia inizia raccontando il sogno di John, un sogno che sa emozionare e sopratutto sa leggere il suo animo più intimo e profondo.
Un sogno che come da tutti purtroppo ci si risveglia all'improvviso ed è causa di quella sofferenza che nemmeno lo studio più approfondito sul cervello umano è in grado di dare.
John sa che ha perso qualcosa, che ha bisogno di qualcuno e sa benissimo che quel qualcuno è Paul.
Così non ci pensa due volte che parte e raggiunge il suo amato, ho davvero amato ogni singola battuta che hai inserito.
John si lascia andare e inizia a lasciare sul collo di Paul dei piccoli baci fino a quando quest'ultimo non lo allontana. Questa è stata sicuramente la parte più bella, mi sono emozionata nel leggere quel breve dialogo tra i due e l'ho trovato perfetto, si quelli erano davvero John e Paul.
Il finale poi, straziante ma allo stesso tempo toccante e perfetto per concludere una storia tanto bella.
A mio parere non ci sono errori e puoi andarne davvero fiera, il tuo lavoro mi ha entusiasmato al punto che è obbligatorio inserirlo tra i preferiti :)
Complimentissimi, vanne sempre fiera perché è un capolavoro!

Alla tua prossima storia che spero arrivi presto,
Un bacio:
Chiara

Recensore Master
04/05/14, ore 15:07

Ciao e bentornata su efp.
Allora, la storia non è male, mi ha emozionato in certi punti ed è una cosa che io uso molto per giudicare una storia. Se riesce ad emozionarmi, allora è già un buonissimo lavoro. Tuttavia, penso che tu abbia messo troppa carne al fuoco, perché abbiamo gran parte della storia, praticamente tutta, diciamo, che si concentra su John e sul concetto dell’angolo nel mondo e quindi l’appartenenza, mentre la fine, si sposta velocemente verso Paul e sul fatto che non gli avesse detto di amarlo, prima della sua morte. Ecco, probabilmente io avrei preferito due altre soluzioni: o tenere questa fine, ma cercare di riallacciarla al concetto di appartenenza, questa volta dal punto di Paul, verso John; oppure tenere il POV di John anche durante la sua morte e giocare su questa scena.
Quello che voglio dire è che l’ultima parte, la scena di Paul e la canzone di Carl Perkins, sono troppo “distaccate” da tutto ciò che accade prima.
Un’altra cosa che mi fa storcere il naso, perché sono pignola, lo so, ma che ci posso fare? Dicevo, un’altra cosa è il “Johnny boy” usato nella telefonata. In generale a me le parole in inglese messe in una ff in italiano non mi suonano bene, nel senso che ok che parliamo di inglesi, ma stiamo scrivendo in italiano. Questo Johnny boy l’ho trovato spesso anche in diverse traduzioni di cui mi sono occupata e l’ho sempre tradotto con “piccolo Johnny” o cose così. Dobbiamo cercare un equivalente in italiano, tutto qui.
La telefonata è comunque un attimo molto bello della storia. Mi è piaciuta la sua descrizione, come un bellissimo volo di John che rappresenta l’amore e la libertà che può dargli questo amore, per poi finire in un istante, appena la telefonata finisce. Sembra di vedere un piccolo Johnny in versione passerotto che vola sempre più in alto per poi divenire immobile e cadere giù a capofitto, senza forze. Molto bello.
Anche questo passaggio mi è piaciuto moltissimo: “John ricordava di aver sentito la mancanza di Paul ogni volta che stavano lontani e quando si rincontravano c'era sempre un po' d'imbarazzo, come a non voler ammettere a se stessi di essere uno parte imprescindibile dell'altro.”
È un bel modo di descrivere quanto fossero uniti.
Altre cose che dovrei dire, vediamo… la storia non ha genere erotico, in quanto questo prevede la descrizione dettagliata di certe scene e di solito lo si abbina al rating rosso. Probabilmente bastava un genere romantico con il rating arancione. E appena puoi sistema la grafica per far distinguere i flashback dal presente.
Per il resto è un buon lavoro, quindi complimenti.
Alla prossima