Recensioni per
Forse è meglio così, Sherlock.
di LokiSoldier

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/05/14, ore 20:25

Provo a scriverti qualcosa ma probabilmente non avrà molto senso. Questa fanfiction è PERFETTA. Allora, prima di tutto i personaggi, per niente OOC... come hai fatto? È difficilissimo e.e O non so, forse sono io negata, ma pensare di caratterizzare Sherlock e John, mah, mi sembra impossibile. Quindi complimenti! Ho adorato guardare Sherlock con gli occhi di John, l'introspezione è stata fatta benissimo e soprattutto la descrizione di Sherlock... Te l'ho già detto che sei brava? Meglio se la smetto, alla prossima v.v

Recensore Veterano
08/05/14, ore 18:10

Sono morta. 
No, va bene, a un certo punto sono anche risorta, solo per poter leggere il finale. 
Tu... tu ti rendo conto di cosa hai scritto, donna? Ne hai anche solo una vaga, vaghissima idea? Un capolavoro. Ci sono sentimenti che girano ovunque, che ti colpiscono alle spalle, quando meno te lo aspetti. Ci sei tu che giochi con il mio cuore. Usi loro, certo, quei due cuccioli sperduti e i loro occhioni, ma giochi con il mio cuore. 
E lo fai egregiamente, se proprio vogliamo dirla tutta. Oh, sì. Meglio non potevi riuscirci. 
Ci sono loro. Loro. E una domanda. Una semplice domanda che più bastarda non poteva rivelarsi. Aspetta sto correndo troppo, torniamo a loro. Li hai resi alla perfezione. No, che dico. Non posso metterla in questi termini, no. Perché? Perché sembra che tu, semplicemente, li abbia presi un attimo in prestito e sbattuti qui nero su bianco. 
Sono loro, ecco. Loro in tutto e per tutto. Veri, vivi, eccezionali. 
Hai disegnato i loro tratti, dato voce ai loro pensieri: non è facile, non lo è per niente. Eppure tu lo hai fatto sembrare semplicissimo, un gioco da ragazzi. 
Vorrei complimentarmi ma non mi sembra abbastanza. Forse è il caso di mettere in cantiere una statua. 
E torniamo alla domanda. A quella domanda bastarda che manda tanto facilmente, e giustamente, John in crisi. 
Come riassumere il loro mondo? Così. Come hai fatto tu. 
Come spiegare la loro relazione? E questo è tutto un altro paio di maniche. 
John se ne è reso conto. Se ne è reso conto e ne è uscito shockato. Di nuovo, complimenti? Non basta. 
Vorrei farti capire quanto mi hai trasmesso, ma temo di non riuscire nell'intento. E' troppo. 
Hai scritto qualcosa che è così troppo  da rendere difficile esprimerlo a parole. 
Quindi, concludendo, tantissimi cuori. Anzi, uno solo, il mio. 
Bravissima, davvero. 
E complimenti vivissimi, anche se sono pochi. 
Alla prossima, sicuramente, 
Sara

Recensore Junior
07/05/14, ore 13:13

Eccomi finalmente qui! *-* Ieri ero impaziente di leggere questa storia di cui mi avevi parlato, ma alla fine non ho avuto la possibilità. Ora invece sono qui e sono davvero senza parole: sei bravissima! Davvero, questa OS è meravigliosa, piena di sentimenti, emozionante e inoltre scritta davvero molto bene!! :) mi è piaciuta davvero tanto, anche se è triste il fatto che John lasci andare i propri sentimenti così, senza provare a fare niente! In particolare mi sono piaciute diverse frasi in cui mi sono ritrovata molto e mi hanno commossa: - Ma non poteva dirglielo, lui non sapeva farlo. Non sapeva davvero dire qualcosa di così dolce ad alta voce, faceva una fatica inesprimibile a rivelare i suoi sentimenti. -Specie quando si trattava di qualcosa di così evanescente e delicato come i sentimenti. Qualcosa che non puoi vedere, toccare con mano, che puoi sentire e spesso confondere. Confondere con qualcosa di più forte, più debole. Più intenso. John non sapeva davvero come spiegargli quel che provava per lui. -Nessuno poteva capirlo come lui. Ed era un pensiero violento, aggressivo, opprimente. Una gelosia viscerale e innata che aveva messo radici da tempo e che solo ora veniva scoperta. -Era lui che riempiva le sue giornate, era lui che gli dava speranza. Lui poteva togliergliela in un soffio. Davvero, ti faccio tantissimi complimenti perché hai fatto uno splendido lavoro :) Un abbraccio, Vanessa.

Recensore Junior
05/05/14, ore 12:10

Oh mio Dio! Ho letto questa cosa ed adesso sto fangirlando come una pazza assatanata! Hai risvegliato prepotentemente tutti i miei feels Johnlock che avevo tentato malamente di seppellire dopo la fine ignobile della terza stagione ed adesso ho ripreso a sognare ad occhi aperti John e Sherlock a Baker Street, John e Sherlock che prendono il the, John e Sherlock nell'ufficio di Lestrade, che corrono dietro ai criminali, che accolgono i clienti nello studio, a casa di Irine, al Barts, EVERYWHERE! HELP ME!
Vabbè, s'è capito che sono una fissata assurda con questa coppia, immagino non ci sia bisogno di rimarcarlo ulteriormente, quindi passiamo ai commenti su questa meraviglia che mi è fortunatissimamente capitata sottomano durante una noiosa ora di supplenza scolastica, e dunque mi trovo a ribadire l'incipit di questa mia recensione: OH MIO DIO!
Cioè... John! John che spiega a Sherlock cosa sia l'amicizia, che tenta di introdurre il suo sociopatico coinquilino e compagno di vita su un terreno delicato ed effimero come quello dei sentimenti. John che incespica, che non trova le parole, che si morde la lingua ed arrovella il cervello, frustrato e curioso di scoprire dove potrebbe andare a parare quella discussione. John spiazzato, John incredulo, nervoso, allucinato. John, semplicemente l'ex soldato inviato in Afghanistan, messo alle strette da una comunissima domanda di Sherlock: perchè? perchè t'importa così tanto? E non c'è una vera risposta a domande del genere. E' gettarsi a capofitto in un mare di squali, confrontarsi apertamente con le proprie paure, spalancare il proprio cuore e lasciare che il subconscio ci riveli tutto ciò che il nostro conscio ha taciuto, consapevole che avrebbe potuto sconvolgerci e sortire l'effetto di un proiettile. E' un colpo sordo nel silenzio del cuore, una scossa elettrica lungo la spina dorsale, una doccia fredda, la constatazione che non puoi più vivere senza il tuo coinquilino. Che l'uomo che tutti ritengono insopportabile, incomprensibile, matto da legare, al minimo stravagante, s'è insinuato di soppiatto nella tua quotidianità, sino a scalare la lista delle tue priorità e divenire la tua ragione di vita. Sono due occhi blu come l'oceano nei quali tuffarsi, un universo segreto da esplorare ancora e ancora, è la promessa di una terra vergine, di una sfida, un urlo scagliato contro il cielo. E' la frana inaspettata di tutte le certezze, del credo sul quale avevi imperniato la tua intera esistenza. E' una sensazione di angoscia, ma anche una liberazione, perchè nel fondo del tuo cuore hai sempre avvertito con fin troppa chiarezza l'effetto dirompente che quei magnetici occhi color del cielo sortivano sul tuo innocente battito cardiaco. E il solo pensiero che qualcun'altro possa sostituirti, che un altro individuo possa conoscere le abitudini di Sherlock meglio delle proprie, che lo accompagni nelle sue rocambolesche fughe nei vicoli londinesi, lo obblighi a vestirsi, gli porti il the a notte fonda e sopporti i suoi improperi ed i suoi monologhi fiume senza avvertire l'impulso di colpirlo violentemente ti provoca una fitta, un fiotto di acido velenoso che macchia i tuoi pensieri e ti impedisce di ragionare coerentemente e di formulare qualunque pensiero che escluda chiunque altro che non sia il tuo riccio consulente investigativo. Le sue parole ti feriscono perchè sai, anche se non lo ammetteresti mai, che la natura stessa del tuo cervello, che non potrà mai provare dei sentimenti reali, che i sentimenti non corrisposti saranno tuo esclusivo appannaggio. Che quello sguardo che tutto legge e nulla tace non potrà mai comprendere la natura dei tormenti che ti attanagliano e forse, è meglio così.
Grazie per avermi regalato alcuni istanti di puro incanto e sospensione nell'etere, con uno stile scorrevole e mai banale. Ti aspetto ancora su questi schermi perchè non ti puoi e non ti DEVI fermare! u.u continua a fantasticare (esattamente come la sottoscritta) sulla coppia più bella del mondo e a far sognare una povera fangirl disperata e straziata dallo hiatus come me! Ancora complimenti e a presto!:)
Blue Lady