Allora, intanto mi scuso per l'enorme ritardo con cui recensisco questa ff <3 ma siccome non voglio dilungarmi in giustificazioni inutile, vado subito al sodo: la tua storia. L'ho adorata, il tema che hai trattato è molto delicato e complesso, ma ti sei destreggiata bene. I pensieri sono splendidi, perfettamente adatti a Tai che, pur essendo allegro, vitale e impulsivo, alla fine nasconde dentro di sè quel lato maturo e dolce che qua è venuto perfettamente fuori. Ho apprezzato particolarmente il rapporto con ognuno dei personaggi che hai descritto benissimo in poche righe. Ovviamente sono felice anche per le coppie che hai scelto (la takari è la mia copia preferita e la taiora viene poco dopo). Inoltre la fine con il senso di colpa del padre che Taici cerca di attenuare è commuovente e giuro che ho pianto qualche lacrima -o comunque c'ero molto vicina- qua: Quando sei nato, ho preso la tua piccola mano tra le mie e tu hai stretto con tutta la tua forza… 
Ora che tu non puoi più stringere sarò io a tenerti la mano e non la mollerò fino al giorno in cui diverrà fredda e insensibile… o forse, nemmeno allora…

Ma, come ha detto prima di me Mami, c'è un problema e sono i nuerosi errori -che ho notato in particolar modo verso la fine della storia- in particolare per quanto riguarda i verbi. E' vero che la storia è motlo bella, ma forse a maggior ragione sarebbe meglio che fosse più curata, così da risaltare ancora di più la sua profondità e drasticità. A tal proposito, il finale è triste, ma insieme commuovente per la serenità delle parole di Tai che lascia per sempre questo mondo, il nostro leader dei digiprescelti preferito, il detentore della digipietra del coraggio, il fratellone apprensivo, il ragazzo spensierato, il calciatore....<3

un bacione, chitta97 <3


 

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Ciao. Sarò totalmente sincera con te: mi piace la tua fic. Mi spiace che tu debba aver vissuto una cosa del genere (spero di non aver capito male). Sei Stata molto brava ad ambientarla, ad descrivere il dolore e l'ambiente, ad abbozzare i personaggi secondari, a tenere nascosto quasi fino alla fine la malattia, a inframmezzare il racconto con alcuni pensieri particolari. Ammetto che alla fine mi è quasi scappata una lacrima, ma il magone l'avevo comunque. Ma. C'è un ma, un ma che a parere mio è abbastanza sostanzioso. Ci sono molti errori che rovinano di molto l'insieme della storia. Qua e la' ci sono errori di battitura, ma quello è il meno. Coniughi i verbi in modi sempre diversi, e nella stessa frase passi dalla prima persona alla terza senza far capire se sta pensando Tai o altro. Dovresti rileggerlo tutto e correggere a modo. Controlla che tutti verbi siano coniugati allo stesso modo. Allora si che potrà essere veramente perfetta.
Mami

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