Recensioni per
Il Canto delle Cicale
di LeFleurDuMal

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/10, ore 21:07

Prima di scrivere qualsiasi cosa,ho preferito leggere tutto. Ancora complimenti per come scrivi, mi piace moltissimo. Che dire? Ho pianto, si, sei riuscita a commuovermi, perchè hai espresso il dolore di Milo(Personaggio di Saint Seiya che amo particolarmente) molto bene,penso sia difficile fare di meglio. Non so quante persone si erano fermate a pensare il dolore che poteva aver provato Milo dopo la scomparsa di Camus, ma penso che dopo aver letto "Il Canto delle Cicale", si sono fermati tutti a riflettere. E' come se fossi morto anche per mano mia,Camus." Ho sempre avuto anche io questa visione,concordo appieno, il che mi fa apprezzare ancora di più la tua opera. Il modo in cui riesci ad esporre non solo i sentimenti e le sensazioni,ma anche i pensieri di Milo, è veramente stupendo, non mi stancherò mai di ripeterlo. Non so quanto questa possa essere una recensione, ma spero di essere riuscita a spiegare al meglio ciò che penso.

"La tua vita e la mia non sono mai state interrotte da una Polvere di Diamanti"  Frase fantastica.

Nuovo recensore
12/09/08, ore 13:02

Ogni volta un emozione, sempre! ho trattenuto la commozione e ho acomapgnato il dolore di Milo! personaggi così vicini alla realtà, a cui donerei linfa vitale pur di stringerli e sapere che esistono aNCORA QUEI VALORI. infine c'è una cosa da dire, che tutte queste emozioni scaturiscono da una scrittrice eccellente. grazie

Recensore Veterano
02/09/08, ore 23:23

Non ci credo;_; Avevo inserito una recensione decente, dettagliata, studiata... e non me l'ha inseritaaaaaaa;_; Non me la sento di riscrivere tutto daccapo, faccio una sintesi, maledizione;_; Allora, il tuo talento non è affatto in discussione, come non sono in discussione i sentimenti che trasmetti, le emozioni, l'intensità delle pennellate con le quali dipingi scene e personaggi. Questa fanfic è una sinfonia, anche per la perfetta corrispondenza delle parti, tutto perfetto e sapientemente costruito ma senza dimenticare la profondità... e le lacrime che sai suscitare. Bravissima^^

Recensore Junior
02/09/08, ore 00:48

Fortunatamente ho esurito tutte le mie lacrime in aereoporto perchè ho perso il conto di quante minchia di volte mi ha fatto piangere questo capitolo.
Vabè.
Il prossimo è peggio.

...ma non pensare di cavartela così a buon mercato. Escogiterò qualcosa.

Nuovo recensore
31/08/08, ore 21:47

Tu hai un gran talento, questo è poco ma sicuro. Hai il dono di saper scrivere in modo semplice, curato e immediato, non troppo aulico, non troppo parlato, non troppo lungo e non troppo corto. E per giunta trasmetti emozioni. Insomma..io sono allibita. I personaggi, la situazione, i luoghi..ogni singola parola ha uno spessore infinito, e non esagero. Perciò, tanti complimenti, spero di non aver troppo rincarato la dose.. (Ah, me ne dimenticavo, per rispondere a quel che hai scritto in fondo alla fic: si, cribbio, fa male!!!)

Nuovo recensore
25/08/08, ore 14:56

Ugh. Che male che fa. Fa proprio male. E posso sentire il cuore di Milo che sanguina, per aver fatto passare Hyoga. Per essere arrivato quando tutto era finito. Grazie. Anche se fa male.

Recensore Junior
20/08/08, ore 21:55

"Nei giorni seguenti, però, torno ancora all’Undicesima Casa, di nascosto da Leo, a cercare Camus. A cercare di dirgli quello che non era riuscito. Non lo rivide più. " ho i brividi XD sei bravissima il modo in cui descrivi è delizioso, mi sembra di vedere la scena davanti a me. meravigliosa ^^

Recensore Junior
20/08/08, ore 15:30

sto piangendo da metà da quando ho capito che aquarius era morto. sei incredibile. ti ho trovato dal topic del forum e adesso mi leggo tutte le tue ff. mi hai rubato il cuore...

Recensore Junior
06/08/08, ore 10:53

E' meravigliosa...di solito non preferisco le angst, ma questa ff è deliziosa...e triste. Povero Milo, senza il suo ghiacciolino!! -_-

Nuovo recensore
01/08/08, ore 16:32

Tritissima.Davvero.Stavo per piangere.Come sempre sei stata bravissima.Complimenti.Non a caso sei tra i miei preferiti.Voglio leggere il continuo.<3

Nuovo recensore
27/07/08, ore 13:35

Come ogni volta che mi ritrovo una tua storia tra le mani.. non faccio altro che leggerla e rileggerla ripetutamente. hai scritto un capolavoro, lasciatelo dire, e come ogni volta ripeto sempre la stessa parola per te: bravissimissima. rischio di essere ripetitiva lo so.. ma che ci posso fare? si che fa male. fa malissimo. è uno scontro realtà - immmaginazione che toglie il fiato e io ti dico grazie ancora per le emozioni che mi regali. che dire di più.. me la sono letta per la nona volta. ti adoro.

Recensore Junior
25/07/08, ore 21:27

Volendo recensire la prima delle tre "fasi" alchemiche, il primo capitolo del trittico, da cosa posso iniziare? Credo mi convenga partire dai dettagli, quelli forse più piccoli e che tendono a passare inosservati ma che contribuiscono a rendere l' intera narrazione non solo bella, ma anche preziosa. Inizio dalla citazione di apertura, quella di Mallarmè, per due motivazioni: la prima è che credo non potevi trovare citazione migliore per iniziare il capitolo, la seconda è che il fatto che tu abbia citato Mallarmè non mi è sembrato solo dettato da necessità a carattere estetico. Mallarmè era infatti un poeta simbolista, i quali definivano loro stessi "alchimisti delle parole". Questo gioco di rimandi tra la citazione e il titolo del capitolo, se colto, permette al lettore quasi di intuire, durante la lettura, come si svolgeranno determinate situazioni. Malgrado ciò, confesso che il finale è andato oltre ciò che avevo ipotizzato e a aggiungo che questo primo capitolo mi ha riempito il cuore di tristezza. Quel -Non lo rivide più- secco, lapidario, che non concede speranza alcuna mi ha raggelata. Però, dato che sono sempre stata una gran appassionata di esoterismo ed alchimia ciò su cui in questa recensione vorrei maggiormente soffermarmi è proprio il sottile gioco di riferimenti e allusioni tra ciò che qui è stato narrato e lo stesso processo alchemico. Mi spiego meglio: l' albedo è la seconda delle tre fasi, quella della sublimazione, quella in cui la materia che verrà trasformata e diverrà qualcosa di nuovo rispetto allo stadio iniziale (simboleggato dal nigredo) si trasfigura, si sublima, si spiritualizza. E ciò avviene in presenza del fuoco. E ciò è estremamente doloroso. Ebbene, abbiamo qui tutti gli elementi di una reazione alchemica: lo spirito di Camus, il suo essere ormai immagine sublimata (o ricordo sublimato?), corrisponde appunto alla seconda delle tre fasi alchemiche. Il sole di Grecia che tutto brucia è il fuoco che rende possibile la reazione. Il dolore di Milo è il dolore che accompagna tutto ciò che si trasforma, si purifica, lascia dietro le sue spoglie mortali e chi quelle spoglie mortali ha amato. E qui aggiungo che leggere del desiderio di Milo di afferrare la mano della persona amata e la sua reticenza nel farlo strappa davvero il cuore!. Degno di nota è anche il modo in cui sei riuscita a rendere lo sdoppiamento dello spazio narrativo: con molta naturalezza, senza che il lettore se ne accorga, hai fatto spostare Milo dal piano del reale a quello in cui vivi e morti si incontrano, piano parallelo al reale, che a volte ad esso si sovrappone. Con l' entrata in scena di Aioria, poi, hai riportato la narrazione sul piano del reale, più "bruscamente" di prima, come conveniva in quel momento, quando si è ormai iniziato a capire che di Camus quella non è altro che l' anima, lo spirito, il riflesso di un ricordo. Ho scritto un papiro, me ne rendo conto adesso, ma credo che una storia come questa annuncia di essere merita che ci si soffermi con la dovuta attenzione. So che è solo un pannello del trittico, ma preso singolarmente è degno di essere definito per quello che effettivamente è: preannuncio di un piccolo capolavoro.

Recensore Veterano
25/07/08, ore 13:08

Ciao, tesoro! Cosa dovrei dire, eh? Cosa dovrei dire?!? Dimmelo tu. Mi hai fatto *malissimo*, sappilo. Sentiti in colpa. Molto. Hai fatto piangere *ancora* Shun. ... vabeh, ti amo lo stesso. Ho già letto anche la seconda parte, ma la rileggerò con piacere. E aspetto l'ultima ^^ Un bacio :*

Recensore Veterano
25/07/08, ore 10:38

meravigliosa ç_ç questo sì che è angst...oddio, se m'ha fatto male; è bellissima, complimenti!mi è piaciuta un sacco; anche se non mi aspettavo niente di meno da te, leggerla e provarla così è stato particolare. Milo che incontra il fantasma di Camus, i grilli e l'Undicesima stranamente calda; sono idee molto belle che ho amato e pianto. verso il finale stavo per scoppiare, non ce la facevo più, mi sembrava di sentirmi come Milo, quindi sei stata bravissima. Mi hai coinvolto parecchio, aspetto il seguito con interesse!continua, per favore.. Eris

Recensore Veterano
24/07/08, ore 20:59

È stupenda. Riesci a rendere così bene i sentimenti, le sensazioni che prova Milo, il dolore che ha provato e che prova nell'aver perso la persona a lui più cara, da lasciarmi senza fiato. Bravissima!! Un bacio!!

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