Tu.
Tu che te ne vai.
E in questo modo.
Ti odio. Ti odio disperatamente, sappilo.
Io che ti ho letto sempre, in silenziko, senza mai lasciare una recensione. E ora te ne vai, che tristezza.

Alice. Coraggio.

Un grande uomo una volta disse:"La differenza tra un genio è un pazzo è il giudizio della gente. Se vinci sei un genio, se perdi sei un pazzo (...)" Il resto della frase non conta. Il fatto è che con te, cara Alice, è diverso. Tu sei un genio e un pazzo al tempo stesso, nelle tue storie mescoli genialità e pazzia, rendendole un tutt'uno, faceno di ogni frase poesia, ogni parola unica, mai fuori posto. Le tue storie le ho lette tutte, dalla prima all'ultima, tuttavia questa è la prima volta che trovo il coraggio di commentarne una. Rimpiango di aver scoperto tutti questi piccoli capolavori troppo tardi, quando ormai hai deciso di non scrivere più...Penso che qui ci sia molta gente che ti stima, che apprezza la tua arte, ed ecco che hai trovato una nuova fan. Spero realmente che leggerai i commenti alla tua ultima storia, per capire quanto sei stata importante, per quanto, nel loro piccolo, i tuoi lavori ci siano cari. E so che è inutile, ma voglio dirlo lo stesso: non te ne andare Alice..abbiamo bisogno di te.

Forse non lo saprai mai... ma tu sei il mio idolo, ogni cosa che scrivi per me è pura poesia. Non puoi lasciarmi senza le tue righe, che leggevo e rileggevo allo sfinimento...

Mi dispiace che ci hai lasciato così, ma almeno non ci hai lasciato a bocca asciutta. Anche questa storia meritava molto, come tutte quelle che hai scritto. So che magari non riuscirai a leggere queste righe, ma ritenevo comunque necessario scriverle.

Alice, poco da dire. Sono entrata a conoscenza di questo spazio dei pensieri tardi, quando tu lo riempivi dei tuoi già da tanto, quindi le tue storie (che comunque ho letto tutte) sono inquiline molto recenti dentro di Me.
Poco da dire. Sarà ben triste il vuoto ogni volta che si cerca la tua pagina. Ma so anche, benché sicuramente le esperienze siano differenti, che il vuoto che si ha dentro è ben più grande e più meschino di quello che possono vedere gli altri da fuori.
Poco da dire. Sei senza dubbio una che dentro ha qualcosa. E questo qualcosa vibra davanti agli occhi in ogni piccolo frammento di Te che hai concesso di vedere a tante persone, che sono estranei e contemporaneamente legati a te da un vincolo quasi indescrivibile, appena percettibile.
Poco da dire. Non voglio invadere il tuo Spazio con stupidi consigli da persona comprensiva dal momento che non sono nessuno e non so nulla. Mi limito ad augurarti di ritrovare il coraggio e la voglia di aprire la porta di casa.
Ché per molti qui, sei stata e rimani qualcosa, qualcosa che ha lasciato un segno.
Auguri.
Un saluto sommesso da una di quelle che, leggendoti, ha sentito.

Cristo. E dunque li lasci vincere? Cristo. E dunque ti lasci andare? Cristo. E dunque ancora una volta la colla nera è meglio che avvolga un cervello invece di starne lontano ed innalzarlo al grado che merita? I miei complimenti più neri. Il mio odio verso una perdita. Il mio disprezzo per chi ti ha rotto il blu. Il mio dispiacere per un pipistrello meraviglioso che vola via. Il mio invito a pensare la mia storia vicino a te in qualunque momento lo vorrai, fosse anche per maledirla. Alice. Non sapremo mai chi sei. Ma ci sei stata. Di brutto. Ed è stato bellissimo. (Il.Bello.Dura.Poco.)

Questa sezione, non sarà più la stessa, senza di te. Questo è il mio ultimo saluto. Questi sono i miei ultimi complimenti. Grazie dell'augurio, in fondo, tu sei stata come una sorella maggiore, per me. Grazie di tutto.

Basta false parole. Basta atteggiarsi a ragazza troppo grande e troppo vissuta. Io ho 14 anni e ho letto tutte le tue storie, commentato la più parte. Penso che tu sia una mente geniale e fuori dal comune. Nelle tue storie riechieggiava la tristezza della tua vita e si poteva leggere della tua cruda sofferenza. Non immagini quanto mi faccia star male la tua decisione. Ma la accetto, perchè la vita è la tua e nessuno deve dirti come viverla.
Preferisco non aggiungere altro, per non inondare questa recensione di falsità ed ipocrisia illecita. Ti dico solo che mai, come in questo momento, ho pianto lacrime che sapessero di sincera e folle tristezza.

Molto bella. Forse perchè c'è del sangue fresco...