Inizialmente questa storia sembra una "insignificante-fic-comica-qualsiasi", ma poi assume tutto un altro significato.
Complimenti, molto bella.

Mi ritrovo in molti di questi pensieri. E' bello leggere qualcosa che sembra essere semplicemente frutto delle proprie idee... E' scritta piuttosto bene, semplice e breve. Alla prossima.

Bellissima riflessione, l'ho aggiunta tra i preferiti! Hai scritto ciò che penso anch'io e mi fa piacere sapere di non essere l'unica a pensarlo :) Ciao, alla prossima!

Fantastica, sono passata un attimo a vedere se avevi postato qualcosa di nuovo, e meno male che l'ho fatto!!! Hai perfettamente ragione, a volte crediamo che la nostra felicità, sia una stupidissima scatola o un cellulare... quanod invece la natura è così bella, e ti dona tanto. Non è affatto una nonsense, perchè un senso ce l'ha eccome! Ormai si pensa solo al nuovo modello di cellulare che tra qualche mese uscirà, o a quando arriveranno i saldi per comprare quel vestito che è "davvero un amore"!! Ma la felicità sta fuori, non sta dentro una scatola.. e mi è piaciuta molto la parte in cui hai parlato della felicità che ritrovi, ma che non riconosci e così la butti via.. tra le cose che ormai non riconosci più perchè sei cambiata, e non te ne frega nulla dei sorrisi che hai avuto da bambina, e non cerchi di ricordare perchè lo sforzo è troppo grande. Grazie mille per questa riflessione, mi serviva proprio oggi... io esco ogni pomeriggio per lavorare a un bar, con ragazzi tutti più o meno della mia età, e qualche bambino.. sembrerà strano, ma non potrei desiderare di meglio, e vorrei che questi giorni non finissero mai, perchè nonostante le litigate e i malintesi.. è bello starci, e so già che mi mancheranno molto questi giorni che volano... oddio, scusa, mi sto dilungando troppo!! Grazie anche per ciò che mi hai scritto nella mia One-Shot, non sei l'unica che l'ha letta, ma la sola che ha avuto il coraggio di dirmi qualcosa, quello che pensava... ora lo so quello che hai detto, ma da bambina la pensavo così, non volevo preoccupare nessuno, sentivo come se la felicità degl'altri dipendesse da me, dalle mie azioni, da come mi comportavo; e così cercavo di non piangere, di sorridere e dare consigli e speranze... quando io stessa ero confusa, e il mio cuore piangeva ogni sera non vedendolo tornare dal lavoro. Qualche volta mi capita di ricaderci, perchè non sopporto che la gente stia male per colpa mia.. preferisco essere triste io, e vedere gli altri che sorridono allegri alla vita, ignari che possiede anche un'altra faccia. Ma adesso basta che ti starò annoiando, comunque grazie ancora per aver condiviso con noi questa tua riflessione, l'ho apprezzata tanto e concordo pienamente con te.. preferisco quei giorni al bar che questi momenti al computer. Ciao e a presto!!