Ehilà ciao Alima, ci ho messo parecchio ma non ho mai avuto intenzione di abbandonare la tua storia, perciò dopo aver tanto rimandato eccomi qui a recensire questo capitolo 7, mi dispiace solo che nel frattempo tu abbia terminato il racconto (anche se dall'altra parte sono contenta per te: è sempre una bella soddisfazione poter mettere la parola FINE a un progetto, perciò complimenti) quindi temo che le mie rece potranno esserti utili solo per delle tue future storie: mi auguro proprio che ci siano!
Ma torniamo a noi e ad Alima, la tua omonima è la protagonista assoluta del capitolo, lei e i suoi terribili ricordi. Non è la prima volta che racconti il massacro di Kul Elna, credo proprio che sia una parte della serie che ti ha colpito molto; in effetti le backstories dei personaggi sono in genere anche i miei pezzi preferiti, quindi mi trovi completamente d'accordo. Ho avuto un po' di dubbi quando ti sei riferita alla madre di Alima chiamandola 'la giovane': pensavo infatti ti riferissi alla tua protagonista e non a sua madre!
Rischio di ripetermi ancora poi parlando di registri linguistici, quindi ti porto solo un piccolo esempio preso dal testo: da qualche parte, perdonami se non ricordo il punto preciso, avevi accostato 'non ci teneva' e 'franchezza' e come parole stridono un po'...
Un'altra cosa che ho notato in questo capitolo ma che invece era assente negli altri è l'incongruenza di alcuni tempi verbali. Sei sempre molto attenta con la grammatica, la tua sintassi a volte è comlessa ma gli errori di grammatica si contano sulle dita della mano di un monco e in genere sono solo piccole sviste, invece qui ne ho notati un po' di più: passivi usati al posto dei riflessivi ('fu irrigidito' invece che 'si irrigidì') e soprattutto passati remoti al posto di imperfetti e viceversa. Come mai, è stato un capitolo un po' più difficile da scrivere (magari per mancanza di tempo)? Forse meno interessante?
Ho notato nel corso di questi sette capitoli un notevole miglioramento nei dialoghi: ora mi sembrano più naturali, pur restando lontani da un parlato eccessivamente colloquiale, quindi ben fatto. Chiudo con un ultimo appunto: mi dispiace davvero dovertelo dire, ma al contrario dei dialoghi, mi è sembrato che la prosa di questo capitolo sia peggiorata rispetto a quella dei capitoli precedenti. Ci sono moltissime virgole e congiunzioni, avverbi, pronomi relativi spesso superflui ('il loro ritmo si fece ogni secondo più lento, fino a quando la vita della povera donna si spense per sempre, IL CUI corpo' ecc.) e alla fine la lettura diventa pesante e un po' difficoltosa.
Un capitolo un po' traballante può capitare, non è assolutamente una colpa e sono sicura che i successivi saranno migliori, proprio come ho visto il tuo stile migliorare di capitolo in capitolo finora.
Baci e ci sentiamo nella prossima rece ^^ |