Recensioni per
Erouc li amotlov li ottelfirnon
di Alexcatania

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/05/14, ore 20:03

Eccomi qua, dopo un pomeriggio dedicato alla storia, al latino e alla fisica. Finalmente passo a recensire, quindi perdona il ritardo çwç Se non arrivo per ultima non sono io.
Ma passiamo alla recensione ed evitiamo sproloqui iniziali che, si sa, non interessano a nessuno. Innanzitutto, direi, partiamo dal titolo: è la prima cosa che colpisce, in quanto assai inusuale. Dopo un po’ ho scoperto il “trucco” (se così si può chiamare) e leggendolo al contrario… ecco il vero titolo, che fa presupporre una storia altrettanto profonda e delicata. “Non rifletto il volto ma il cuore” mi fa già pensare allo Specchio delle Brame, al contrasto tra apparenza ed essenza, l’importanza che aleggia tra queste due grandi parole. Davvero molto bello e originale come titolo, ti faccio i miei complimenti, anche perché non ricordavo questo particolare dello specchio nel libro.
Proseguendo con la lettura mi sono resa piacevolmente conto che il tuo stile è molto buono e pulito, non ho trovato errori di battitura né parole che stonassero all’interno del testo. Le basi di una buona storia sono, naturalmente, la grammatica e lo stile dello scrittore, quindi su questo punto non posso che complimentarmi ancora una volta. L’IC dei personaggi mi è parso centrato: certo, in questo primo capitolo la figura centrale è il nostro Severus Piton, ma anche Lily – nelle poche scene in cui appare – mi sembra caratterizzata a pennello, in ogni più piccolo e malinconico dettaglio. Mi è sembrato di essere proprio accanto a lui mentre leggevo, ho percorso i suoi stessi passi all’interno della biblioteca, sono stata accanto a lui mentre si affacciava alla finestra e, ancora, accanto a lui mentre fissava il suo desiderio più grande allo specchio.
Era da tempo che non leggevo una storia su Harry Potter: in un fandom così grande è raro trovare fanfiction che ti coinvolgano in tal modo e soprattutto così ben scritte. Se ti posso dare un consiglio, comunque, credo che dovresti aumentare il font del testo. Io sono miope e anche con gli occhiali faccio fatica a leggere al computer, quindi un bel 14/16 come dimensione non stonerebbe affatto (a parere mio :3). Una buona impaginazione invoglia molto di più alla lettura, quindi un altro consiglio è quello di giustificare il testo: anche io fino a qualche tempo fa non lo facevo, limitandomi all’allineamento a sinistra, ma poi ho preso l’abitudine di metterlo in giustificato, così che sembri molto più ordinato.
Parlando della trama, per il momento mi sembra buona e, ad essere sincera, ho già voglia di leggere il prossimo capitolo.
In tema di “ship” io sono sia per la Severus/Lily che per la James/Lily, ma tra i tre Snape è il mio preferito, quindi non ho potuto non apprezzare la scelta di narrare la storia dal suo punto di vista.
Ora passo a qualche citazione che mi ha fatto venire la pelle d’oca (in senso buono, naturalmente!):

Quell'uomo ti ha dato molto più di quanto meriterai mai.

Questo mediocrizzarsi di Severus mi uccide, perché lui non si è mai sentito abbastanza, né per Lily né per nessun altro. E’ come se provasse ribrezzo per se stesso e per ciò che ha fatto. E fa male perché non è colpa sua se Lily è morta, non totalmente almeno çWç Ecco quindi che spuntano i suoi sensi di colpa, aguzzini ben peggiori di un Avada Kedavra.

Hogwarts era la sua casa. Lo era sempre stata, sin da quando l'aveva vista per la prima volta.

Qui ho notato un certo parallelismo con Harry e con Voldemort, perché per tutti e tre Hogwarts è stato un luogo di rifugio, la loro vera casa.

Non riusciva a credere a quegli occhi.

Perdona il caps lock, ma: QUANTO DOLORE. E’ la frase più bella di tutto il capitolo, nella sua distruttiva e immediata semplicità. Ed ecco che mi ronza nella mente quel “non rifletto il volto ma il cuore”, che sta a significare che gli occhi di Lily sono la cosa che Piton desidera più al mondo, in senso metaforico, come se quegli occhi fossero più forti del rimorso stesso.
Anche l’entrata in “scena” del bambino è stata alquanto dolorosa, posso solo pensare come ci si possa sentire davanti a un’immagine del genere… e tu sei riuscito a descrivere perfettamente questo passo, hai trattato a meraviglia il personaggio del protagonista, che passa dal dolore più profondo alla rabbia verso se stesso. Bellissima anche la considerazione sullo scorrere del tempo e Silente che spunta alla fine, come con Harry nel primo libro. Credo non ci sia uomo migliore per far riflettere le persone, quindi ormai sono curiosissima di leggere il prossimo capitolo per vedere come hai approfondito anche questo personaggio.
Ti faccio i complimenti per l’analisi del contrasto iniziale tra realtà e sogno/ricordo, era molto vivido e tangibile, oltre che estremamente drammatico. Sei stato davvero bravo, sul serio, in tutto.
Ora ti lascio ma metto questa storia tra le seguite, quindi non ti spaventare se mi rivedrai su queste sponde \0/
A presto!

Ivols

Recensore Veterano
10/05/14, ore 14:50

Ciao :) che bella storia! Non vedo l'ora di leggere il seguito! Sei riuscito a rendere benissimo i sentimenti di Piton, la disperazione che prova e i suoi ricordi riguardanti Lily. Bellissimo, sul serio :) mi piacerà continuare a leggerla! :D
Fra_chan22