Come ogni giorno ci svegliamo e ci sentiamo sempre un po' meno noi, e sempre di più Alessia.
Ogni ripetizione era un balsamo o una lama che sviscerava la mia lettura, sempre più invasata di queste parole, di questa poesia di macabro orrore. L'ombra più oscura può essere un padre o la tortura di un giorno all'apice della fine, e preludio a una nuova giornata di amaro terrore.
Il sale sulle ferite è un po' il sale che lecchiamo dai nostri tagli verticali, l'unico vero taglio di agonizzante morte.
Complimenti, vivissimi complimenti, il tuo stile così incisivo mi piace ed è crudo al punto dal farmi tribolare.
Un bacio! |