Matt è uno dei personaggi che ultimamente sto rivalutando, e tu, con la tua one-shot , hai contribuito a questo mio interessamento nei suoi confronti :) Hai saputo descrivere molto bene il rapporto tra il rosso (per me resta rosso, anche se nell'anime non lo è XD)  il biondo, un rapporto di amicizia davvero singolare che mi ha sempre incuriosita. E' vero, come possono due persone così diverse essere amici? La risposta che ne hai dato tu è convincente, forse l'uno completa l'altro ( e lo sopporta ahahah). Belle anche le riflessioni che fa Matt in quelle ultime ore prima del fatidico evento ( e della sua morte, purtroppo). Nonostante l'ansia, la tensione e la preoccupazione riesce a mantenere il suo tono canzonatorio (“Domani avrebbe saputo se avrebbe potuto continuare la sua solita esistenza o se si sarebbe dovuto accontentare di non raggiungere i vent'anni”), e noncurante. Questo passo, tra l'altro, l'ho trovato un  ottimo spunto di riflessione: 

“Non aveva alcun motivo per rischiare la sua vita con quel folle piano, Mello stesso glielo aveva ripetuto più volte. Anzi non aveva alcun motivo per cercare Kira.
Non era un poliziotto, non aveva un ideale di giustizia, né voleva vendetta.
Allora, perché?
E’ vero avrebbe potuto prendere in mano la sua vita, avere dei sogni, delle passioni,  lottare per qualcosa in cui credere.
Ma che vita è se non si ha qualcuno per cui combattere?”

Chissà, forse quest'essere così distaccato e indifferente nei confronti della realtà (infatti è sempre immerso nei suoi videogiochi, “senza alcun sogno o obiettivo da raggiungere se non il prossimo livello del suo videogioco preferito”) è ciò che gli fa credere che l'unico modo per riscattarsi e cercare di vivere la sua vita è questa, aiutare il suo amico, combattere Kira. L'unica occasione. L'ultima occasione. Forse l'unico momento in cui Matt ha iniziato a vivere è stato proprio in quei secondi prima di morire...
Grazie per aver pubblicato questa storia, magari in futuro ci risentiremo ;)

Baci 


Synapsis 
 

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Non so che dire se non che questa ff mi ha conquistata. Matt e Mello, personaggi differenti, quasi niente li accumuna, ma gli opposti si attraggono, no?
Ho adorato il modo in cui sei riuscita a rendere tangibili le paure e le insicurezze di Matt, senza snaturare il suo essere indifferente.

"Domani avrebbe saputo se avrebbe potuto continuare la sua solita esistenza o se si sarebbe dovuto accontentare di non raggiungere i vent'anni. "

Ho adorato questa chiusura, anche se mi ha reso malinconica, tendo a dimenticare quanto i personaggi che sono morti in death note fossero giovani.

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Ehilà!

Mi sono decisa a leggere soprattutto perché hai voluto riportare i sentimenti di Matt, che è il mio secondo personaggio preferito del manga.
(È sicuramente già un punto a tuo favore)
Ho apprezzato l'idea e anche il modo in cui hai trattato il caro Mail, penso proprio anche io che non abbia passato una bellissima nottata in quel caso e che si sia perso in vari pensieri.
Mi è piaciuta anche la scena del quadretto di cioccolata e la sua reazione, tanto quanto il riferimento ai sentimenti di Mello.
Ti faccio notare però un errore: si scrive 'familiare', o meglio, sarebbe più corretto e a mio parere suona anche meglio.
Per il resto - tralasciando qualche virgola persa - è tutto apposto!

Alla prossima :)
Lawlietismine

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