Ciao^^
Lo ammetto, la poesia non ha mai fatto per me. Sia per scriverla, che per leggerla. Perché a scuola ho letto talmente tante poesie noiose come la fame, da lasciarmi quest'idea.
Ma la tua... No, la tua l'ho adorata alla follia!
Partiamo dal presupposto che io A-M-O la neve, così tanto al punto da amare qualsiasi canzone/storia/libro che ne parli.
Di conseguenza, eccomi qui ad adorare la tua poesia u.u
Mi è rimasta particolarmente impressa la frase: "Coprendo con apparente innocenza la profanità del rude suolo"
Fai sembrare la neve la cura lenitiva al suolo, che, nei tuoi occhi, appare rude. Come se, quel cemento stia portando sulle spalle mille momenti: macchine, incidenti, persone, pioggia, grandine...
E tutto questo, lo ha reso rude e "duro", se così si può dire xD
Successivamente, hai creato due/tre versi dove, almeno io, ho provato tranquillità. Silenzio, un silenzio che solo la neve può dare: ne cade talmente tanta, che sembra impossibile che non faccia rumore. Eppure è lì, davanti a me che mi invoglia a stare in mezzo a quella pioggia bianca.
E poi, l'ultima parte dove, sì, anche il bianco può riempire gli occhi come fanno gli altri colori e, anzi, a volte il bianco è il colore migliore.
Perché sa di purezza, tranquillità e pacatezza.
Bene, e dopo questa riflessione su cosa la poesia mi ha fatto provare, posso solo farti i miei complimenti!
Yuki |
