Premetto che adoro questi due parabatai! E questa storia me l'hai fatta piacere dalla prima parola all'ultima, coinvolgente e triste anche si!
La scena in cui Will legge seduto per terra ce l'ho presente bene, perché la mia parabatai me l'ha disegnata sul biglietto di compleanno...
La farò leggere anche lei, perché come me adora loro due e sono sicura che le piacerà come è piaciuta a me!
Baci^^
-Fra-

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Bellissimo... ho poche altre parole da dire visto che sto piangendo come è successo con l'epilogo... sei stata bravissima e leggere quel momento dal punto di vista di Jem è qualcosa di piacevole e doloroso allo stesso tempo... sei riuscita benissimo a calcare i sentimenti che provano e si respira in quella stanza... sembrava di essere lì a soffrire con loro... una sofferenza inaudita ma anche una gioia perchè nonostante tutto Jem spera ancora un giorno di ritrovarsi con Will... complimenti sei stata bravissima... scusa non so cos'altro dire... ma penso che l'effetto sperato fosse anche questo...

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So che sei cosciente di aver scritto una bomba distrugi-feels, ma, come dicono i latini, repetita iuvant (sed scocciant, aggiunge la mia professoressa) so... I miei feels, i miei poveri, amatissimi feels stanno piangendo tutte le loro lacrime e reclamano pietà a gran voce. L'ho già detto per quanto riguardava In Your Eyes Alone, ma ripeto la domanda anche qui, tanto per essere sicura: sei certa di non essere CasSadica Clare? Perché il modo in cui hai descritto certi dettagli, certi pensieri, mi ha fatto venire spontaneo pensare allo stile di scrittura della divinità superiore dei cuori spezzati e dei feels distrutti. Scherzi e scleri post-prima impressione a parte, meriti davvero tutti i miei più sinceri complimenti per tutto, dalla grammatica alla trama, alle descrizioni dei gesti e dei pensieri.
La Clare ci ha mostrato la morte di Will vista con gli occhi di Tessa, ma sinceramente vista dagli occhi di Jem la cosa diventa a dir poco straziante (in senso positivo, ovviamente): mi sono piaciute moltissimo le riflessioni che hai fatto sulla vita da Fratello Silente di Jem, il suo paragone con l'inverno ma anche il fatto che tutti vedano la persona che è sotto la tonaca piuttosto che Fratello Zaccaria, cosa che mi ha strappato un sorriso malinconico. Devo confessarti che pensavo che la parte in cui Jem suona il violino sarebbe stata la causa della mia dipartita, ma, quasi paradossalmente, sono quei flashback quasi slegati dalla shot stessa che mi hanno fatto venire gli occhi lucidi: è facile immaginare di essere Jem e di ripensare alla vita intera trascorsa assieme a Will, è facile immginarsi mentre si suona un violino che è quasi è una parte di sé, ma non è assolutamente semplice riuscire a capire il dolore di una persona che ricorda piccoli ma importanti momenti trascorsi con una persona che si ama quando si ormai coscienti del fatto che questa ci sta per lasciare. Te l'ho sempre detto, tu hai questa abilità innata del saperti immedesimare perfettamente in tutti i personaggi di cui scrivi, ed è una cosa incredibile, perché riesci a trasportare il lettore in un determinato luogo, momento e fargli provare le stesse sensazioni che il tuo personaggio prova. La cosa che maggiormente mi ha distrutta, se così si può dire, è stata causata proprio da questa tua abilità, perché ho immagianto la solitudine che Jem può provare nel sapere che ormai non gli è rimasto quasi più nessuno di caro al mondo, ma anche nel sapere che una parte della sua anima sta andando in posto in cui non potrà seguirla per un lungo tempo o nell'essere cosciente che alla stessa Tessa toccherà una sorte assai dolorosa, nel vedere le persone amate scomparire prima di lei. Magnus in una Bane Chronicle afferma: «La prima volta è sempre la più difficile». Credo che sia per Jem che per Tessa questa prima volta sia stata così dolorosa ( e tu hai espresso questo dolore con una delicatezza che ha dell'incredibile) da spingerli a desiderare che non ne segua una seconda o una terza, ed è per questo che trovo molto realistico il fatto che Jem suggerisca a Tessa di allontanarsi dai suoi figli.
Oddio, ho scritto un papiro e probabilmente non ho detto neanche la metà delle cose che avrei voluto scrivere su questa Shot, ma certe cose sono difficili da spiegare anche a parole. I miei più sinceri complimenti.
Un grosso abbraccio, 
                                       Class
P.S: non dire che ti ho aiutata molto, perché il 99,9% del lavoro l'hai fatto tu, e i risultati egregi si vedono più che bene, ma sappi che sono contenta di sapere di essermi resa utile, anche solo suggerendoti un titolo (per cui oltretutto dobbiamo ringraziare la saggezza dei sempiterni Pink Floyd). <3

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Io odio leggere queste cose perchè puntalmente mi rittristo ma ero troppo incuriosita per non immergermi nella lettura. E' molto bella ... E' raro trovare ff su TID e ancor più raro leggere di diversi PoV, credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro! Inutile dire che pensare alla morte di Will è straziante, ma ancora più straziante è pensare alle ripercussioni di ciò su Tessa e Jem. Ora chiudo qui, se no neanche la finisci di leggere, la recensione! Alla prossima :)

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