Nodoby said it was easy.
Già il titolo fa intuire quanto sia bella e profonda questa storia.
Ancora una volta, Ginny è la protagonista, ma devo dire che questa volta ho apprezzato la scelta. Probabilmente, Ginny è la combattente che meglio incarna quanto hai scritto, in quanto è forse una delle più forti d'animo.
Con il tuo stile meraviglioso -come sempre- sei riuscita ben a descrivere la situazione dei sopravvissuti alla Seconda Guerra Magica, con delle espressioni così delicate e al contempo dolorose che fanno venire i brividi. Come questa: "Distesi per terra, con gli occhi vitrei e inespressivi, sembravano fiori strappati per capriccio da una bambina e lasciati appassire per terra, dimenticati.". Giuro, mi sono emozionata.
Sei una scrittrice nata, Puff, complimenti <3
Un bacione,
Lun

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É indescrivibile la bravura con la quale hai descritto i sentimenti di Ginny. Assolutamentd fantastica. Complimentissimi!!😍

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Quando la battaglia finisce è il momento peggiore per i sopravvissuti. L'adrenalina che fino a quel momento aveva tenuto svegli pronti e reattivi i combattenti fa spazio alla realizzazione dell'orrore appena consumato. È per questo che chi sopravvive fa fatica a tornare alla normalità. Ma ci si deve tornare anche se le perdite che abbiamo avuto ci toccano profondamente. Per Ginny deve essere stato così e sei stata brava a rendere il momento. Ottima storia ben raccontata e senza errori. Mi è veramente piaciuta e penso che ti metterò tra gli autori da seguire. A presto. Francesca

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