Recensioni per
Revenant
di Valpur

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/08/13, ore 14:25
Cap. 1:

Recensione premio – Craving for… Myths, Legends and Folklore contest

Questa storia è davvero triste (la prima parte è dolce e delicata, la seconda decisamente angst e un po’ drammatica), però mi è piaciuta molto.
Hai affrontato una tematica molto delicata, quella del distacco, della perdita, della morte; da sempre capita che l’uomo desideri riavere indietro i propri cari, ma questo non è possibile e, come ci insegnano le storie come la tua (è pieno di esempi più o meno letterari), anche qualora lo fosse i nostri amati non sarebbero più gli stessi.
Il personaggio di Laila si staglia molto bene sullo sfondo del racconto. Inizialmente è una ragazza timida e piena di vita, con una grande fiducia e un profondo affetto nei confronti degli spiriti, ma poi, quando questi la tradiscono, perde fede e speranza, pian piano comincia a perdere il senno. Tuttavia, pur nell’incidente pazzia, Laila in un aspetto rimane sempre fedele a sé stessa: l’amore per Renard; penso che, almeno inizialmente, scelga di accudire quell’involucro vuoto per rispetto nei confronti dell’uomo che era stato e di cui lei è ancora innamorata.
Sembra quasi che gli spiriti fossero gelosi di quel rapporto privilegiato e che volessero Laila tutta per loro; sono stati egoisti e malvagi, capricciosi, le hanno inflitto una punizione terribile. Quest’ingiustizia smuove qualcosa dentro il lettore, gli offre un bersaglio verso cui incanalare la delusione e la rabbia, un colpevole, che spesso nella vita reale cerchiamo ma non sempre esiste.
Mi è piaciuto molto anche lo stile di questo racconto, l’ho trovato fluido ed evocativo, sia per il tono che per le scelte lessicali. Bella storia, davvero!
alla prossima
frav

Recensore Master
02/01/13, ore 12:50
Cap. 1:

" Attento, quando gli Dei vogliono punirci esaudiscono i nostri desideri" ( WILDE)
Credo che sia la morale della tua storia meravigliosa.
Nonostante sia ricca di aggettivazioni che arricchiscono le immagini che proponi, lo stile è elegante e scorrevole, scivola nella mente come una sequenza di immagini, un montaggio senza crepature. Ripeto, il lessico è molto curato e la prima parte dove descrivi il ballo della ragazaa è di una bellezza  superiore.
Passo alla storia in sè. Mi è piaciuta tantissimo. Infinitamente grazie per avermela segnalata.
L' amore non può vincere contro la volontà del destino, la follia della ragazza la porta a sfidare una "legge" che per quanto può sembrare ingiusta è ineluttabile, le conseguenze sono terribili, ma quanto amore anche quando si rende conto di aver sbagliato. Questo è di una dolcezza da lacrime. Davvero una bellissima shot.
Grazie ancora.
G

Recensore Veterano
13/02/11, ore 15:28
Cap. 1:

La cosa che mi è rimasta con più forza dalla lettura è la figura di Laila: la storia non offre una collocazione di tempo/spazio precisa (giustamente, è una scelta), quindi questa figura di donna può richiamare alla mente tante donne che, nei secoli, sono state allontanate dalla comunità perché la loro vicinanza alla natura, o il loro essere straniere, magari, le faceva vedere come creature spaventose. Quindi, echi di queste figure "storiche" fanno un po' da "sottofondo" a Laila, con la sua spontaneità e naturalezza nel rapportarsi con gli spiriti. E per questo (per tutta questa indegna pappardella di discorso che ti ho propinato fino ad ora, scusaXDDD), Laila risalta, come personaggio, e imprime una certa personalità alla storia. (Potevo scriverti semplicemente: storia piacevole da leggere con una protagonista interessante, perdonami per essermi intortata cercando di fare un commento serio.XD)

Recensore Master
04/09/10, ore 11:05
Cap. 1:

E' molto difficile districarsi tra i racconti originali pubblicati sul sito, almeno per me, che fino a poco tempo fa leggero solo ff su Harry Potter. E trovare una storia scritta bene, sia come forma che come contenuto, è rarissimo. Questa è una di quelle. Laila, una reietta a causa della sua particolarità, che come tutti i reietti è costretta a vivere ai margini della società, che si innamora ma... il suo uomo si ammala e l'immagine di lei che si aggira fuori dalla sua casa come un cane scacciato è triste e reale assieme. Fa tornare Renard, ma lui è solo un guscio vuoto che lei accudirà per sempre come un neonato, ci sarà solo quella lacrima finale che lei non potrà vedere. La trama è semplice, sembra una favola... ma sa toccare i punti giusti, con le parole giuste.
Ciao
Fri

Nuovo recensore
30/08/08, ore 01:48
Cap. 1:

Quoto i giudizi positivi che hai già ricevuto... Un applauso! Te lo meriti, in tutta sincerità!

Recensore Junior
04/08/08, ore 01:08
Cap. 1:

il genere della storia è molto bello! Un amore che non si consuma e che spinge a fare cose quasi impossibili. Anche l'aggiunta degli spiriti gli dà un tocco di mistero e il tutto è ben descritto. è davvero una bellissima storia, brava!! :)

Recensore Veterano
28/07/08, ore 14:29
Cap. 1:

Ciao, questa storia secondo me non è nella categoria adatta. Probabilmente dovrebbe essere in quella più generale "sovrannaturale" o in "fantasy".
In ogni caso è molto carina. E' una storia scritta e vissuta con il cuore. E' semplice, ma non per questo banale. E' dolce e delicata come l'amore che ha colto i due protagonisti. Anzi, no, per essere più precisi è dolceamara, così come le loro sorti.
Oggi sono un po' a corto di parole, comunque mi è piaciuta, brava! Breve, ma appassionante.